Libri di Maurizio Cotrona
Il figlio di Persefone
Maurizio Cotrona
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2020
pagine: 118
«Il figlio di Persefone» è la storia di due fratelli determinati a far chiudere l'Ilva di Taranto. In un'ambientazione mutevole — che tocca le coste ioniche, popolate dai miti della civiltà magno-greca, l'area industriale e i paesaggi metropolitani — si svolge l'iniziazione all'amore e all'odio di Giulio e Alessandro. Nelle loro fantasie infantili identificano lo stabilimento siderurgico con Ade, il signore degli inferi tornato sulla terra, le cui propaggini abbracciano, asfissiandola, la città che lo aveva accolto speranzosa. È lui il mostro che ha rapito la madre, dolce e dolente come una moderna Persefone, e fatto nascere Giulio con una menomazione al braccio. Ma ha anche dato ad Alessandro un talento che potrebbe trasformarlo nel suo più pericoloso nemico, l'unico in grado di distruggerlo. Queste fantasie crescono con i fratelli, seguendoli nell'età adulta, fino alla resa dei conti.
Il figlio di Persefone
Maurizio Cotrona
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2019
pagine: 121
"Il figlio di Persefone" è la storia di due fratelli i determinati a far chiudere l'Ilva di Taranto. In un'ambientazione mutevole — che tocca le coste ioniche, popolate dai miti della civiltà magno-greca, l'area industriale e i paesaggi metropolitani — si svolge l'iniziazione all'amore e all'odio di Giulio e Alessandro. Nelle loro fantasie infantili identificano lo stabilimento siderurgico con Ade, il signore degli inferi tornato sulla terra, le cui propaggini abbracciano, asfissiandola, la città che lo aveva accolto speranzosa. È lui il mostro che ha rapito la madre, dolce e dolente come una moderna Persefone, e fatto nascere Giulio con una menomazione al braccio. Ma ha anche dato ad Alessandro un talento che potrebbe trasformarlo nel suo più pericoloso nemico, l'unico in grado di distruggerlo. Queste fantasie crescono con i fratelli, seguendoli nell'età adulta, fino alla resa dei conti. Un romanzo dallo stile lieve ma affilato, nel quale l'autore trasfigura la nostra società attraverso un'immaginazione che si nutre di miti millenari per parlare di speranze e inquietudini contemporanee.
Primo
Maurizio Cotrona
Libro: Libro in brossura
editore: Gallucci
anno edizione: 2015
pagine: 183
In un presente prossimo colmo di tensioni e incertezze, dove sembra essersi rotto definitivamente il patto generazionale tra padri e figli, il lupo cattivo alla fine arriva davvero e spazza via con un soffio i muri di paglia che proteggevano la famiglia. Un padre in "delirio d'impotenza" cerca di restaurare un codice morale perduto, mentre il figlio maggiore si sbraccia invano per richiamare l'attenzione sua e della madre, resa inerme dal parto. E poi c'è Primo, a dispetto del nome, il secondogenito: un bimbo "pesante dieci chili e alto ottanta centimetri", capace di amare selvaggiamente, con intransigenza, di prendere per i capelli la sua famiglia e trascinarla oltre i propri limiti. "Primo" è un romanzo che sfugge alle definizioni semplici. Si può leggere come una favola in chiaroscuro sulla fragilità dell'infanzia, un moderno ritratto di famiglia, una disperata richiesta di misericordia.
Malafede
Maurizio Cotrona
Libro: Libro in brossura
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2011
pagine: 188
"Chi è felice, parli. Chi non è felice, urli. Chi ha perso la speranza, stia zitto". In questo mantra si racchiude la filosofia di Giordano che, lasciatosi alle spalle la desolazione della sua città d'origine, si è trasferito a Roma nella cosiddetta "nuova centralità" edificata da Caltagirone nel fosso di Malafede. Non nella periferia degradata e popolosa di pasoliniana memoria, ma nel quartiere verdeggiante e ordinato delle giovani coppie, Truman show nostrano di arcobaleni e ampie terrazze. Postazione ideale da cui magnificare il mondo, mentre l'incertezza per il futuro, i colpi della crisi, le logiche dell'intrattenimento e della paura fanno scricchiolare gli ingranaggi della metropoli. Questa è la rivoluzione di Giordano: portare avanti una personale campagna in difesa della felicità e smentire il chiacchiericcio lamentoso che lo circonda. E così passa dal mettere in scena la prova generale di un attacco cardiaco per chiamare l'ambulanza e dimostrare l'efficienza dei soccorsi, al raccogliere da amici e parenti testimonianze di felicità con cui curare l'apatia del padre. Sconcertante e visionario, Giordano non si accorge che la sua ostinazione distrugge, allontana gli affetti e spezza i legami, mentre i fantasmi destano Malafede dai propri sogni. Forte di una scrittura libera dalla stanchezza del rancore e del fallimento, Cotrona dà voce a una generazione prigioniera di un "grande freddo" ma incapace di rassegnarsi, al suo desiderio di possibilità.
Ho sognato che qualcuno mi amava
Maurizio Cotrona
Libro: Libro in brossura
editore: Palomar
anno edizione: 2005
pagine: 128
"Maurizio Cotrona con la sfrontatezza di uno scrittore all'esordio ma con un inquieto disincanto ci restituisce la nota autentica e spezzata di un coro di personaggi malinconici e sognanti che attraversano la gioventù come un tormento e le periferie indistinguibili delle nostre città come un paesaggio esausto, popolato soltanto di cose mute. Il libro - scritto con uno stile intenso ma sereno, capace di un realismo pieno di fibrillazione - riesce, nella dissolvenza di questo tempo di transizione e smarrimento, a illuminare la complessità della vita umana attraverso storie di amore e abbandono, solitudine e tenerezza, che descrivono l'apparente deserto affettivo contemporaneo come l'anticamera di piccoli incendi dell'anima." Christian Raimo