Libri di Maurizio Centi
Il riflesso del sole sulla sabbia. Storia di un vecchio professore e di una statua
Maurizio Centi
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2025
pagine: 356
Garbatella. Il borgo immaginario-The imaginary village
Libro: Libro in brossura
editore: Valtrend
anno edizione: 2020
pagine: 192
È un libro che rende omaggio alla Garbatella, un percorso fotografico che si snoda attraverso 170 immagini a colori corredate da testi e citazioni in italiano e inglese. Molto è stato detto e scritto in 100 anni dalla posa della prima pietra alla Garbatella, rione pittoresco incastonato nella città di Roma tra la via Ostiense e San Paolo, in una cornice architettonica unica. Molte parole sono state spese per descrivere le peculiarità estetiche, la carica utopistica, la storia e le leggende della "Città Giardino" progettata sull'esempio delle Garden City inglesi. La Garbatella è un mosaico di casette dalle forme bizzarre e disuguali, viottoli tortuosi, graziose piazzette e ripide scalinate, cortili, archi e torri, dalla luce e dai colori singolari. Oltre a tutto questo, il quartiere offre suggestioni differenti tanto da apparire magico, fiabesco, a tratti addirittura esoterico. Questo libro celebra, attraverso la personale rappresentazione fotografica e narrativa degli autori, arricchita dalle voci dei personaggi chiave del quartiere e di altri più noti al pubblico internazionale, i cento anni di questo borgo unico e poetico.
Ho ucciso il re. Storia di Gaetano Bresci
Maurizio Centi
Libro: Copertina morbida
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 140
Il 29 luglio del 1900 l'anarchico Gaetano Bresci, un trentenne di origini toscane rientrato in Italia solo due mesi prima dall'America, uccide re Umberto I di Savoia sulla sua carrozza con tre colpi di rivoltella.
Lampi al magnesio. Quindici racconti
Maurizio Centi
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2013
pagine: 155
"Racconti intimi, crepuscolari, scritti dentro un bar o dopo una lunga passeggiata in cui qualcuno o qualche cosa ha catturato l'attenzione. Personaggi reali o immaginari, donne indecifrabili, misteriose presenze viste o solo immaginate che svaniscono al tramonto, escono dall'anonimato quotidiano e vengono osservati con un sguardo privo di pregiudizi, e rappresentati nella semplicità dei comuni mortali che tuttavia diventano centrali all'interno di ogni racconto. Ogni racconto viaggia per la propria strada alternando emozioni e sensazioni contrastanti, in certi casi inusitate; come quando un'amicizia perduta nel tempo e mantenuta viva solo dal ricordo per un istante sembra ritrovarsi e dopo invece sfugge dalle mani. È il disagio della speranza perduta di un mondo giusto, solidale, lo scetticismo che giorno dopo giorno si va impossessando dell'anima di chi, ad esempio, trova solo la forza per sopravvivere e protesta dall'alto di una gru per avere perso il suo lavoro. Proposta estrema di liberazione umana, rappresentazione del divario fra la libertà e l'alienazione quotidiana. Accompagnano questi racconti i disegni dell'autore, come se avesse avvertito la necessità di integrare la narrazione scritta con le immagini. Sono opere sconosciute che come i racconti invitano il lettore ad introdursi dentro storie di vita anonime ma a loro modo significative, come quelle in cui possiamo imbatterci in un qualunque giorno passeggiando per le nostre strade." (Cristobal Munoz)