Libri di Mattia Torre
A questo poi ci pensiamo
Mattia Torre
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 176
Mattia Torre ci ha abituati al sale e all'intelligenza della sua scrittura, ci ha raccontato le donne, gli uomini, le coppie, i figli, le miserie e il mistero della vita sociale, i miracoli e gli abissi della sanità pubblica, ci ha detto i sentimenti che frusciano dietro il cinismo del mondo dello spettacolo, ci ha dato sempre una grande occasione di pensare, e persino di riconoscerci vivi nel catalogo degli uomini. È quello che accade in questi scritti che ha lasciato: formidabili scatti narrativi, dialoghi, monologhi, il folgorante senso del mondo messo al servizio di amici attori, di ipotetici sviluppi nel cinema, nella narrativa.
In mezzo al mare. Sette atti comici
Mattia Torre
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 144
Mattia Torre è un grande raccontatore per voce sola. Nel corso degli anni ha scritto monologhi per tanti attori italiani e ogni volta ha messo il pubblico davanti alla sconcertata evidenza delle fragilità e delle dissonanze dell'umana esistenza. La sequenza di questi "sette atti" rivela, fuori dalla scena in senso stretto, la complessità e la felicità narrativa di un autore a cui piace misurare, fotografare, reinventare il teatro del mondo.
La linea verticale
Mattia Torre
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2017
pagine: 137
Lui è Luigi, un quarantenne equilibrato, sentimentale, sereno e innamorato della moglie incinta. La casualità di un banale esame medico lo pone di fronte a una tremenda rivelazione: ha un tumore al rene e bisogna intervenire con urgenza. Così, con il ricovero, la vita di Luigi cambia drasticamente e si reduce a un'unica semplice realtà: l'ospedale, il reparto, i compagni di stanza, infermiere e caposala, i medici e, fra questi, su tutti, la mitica presenza del professor Zamagna, genio della chirurgia urologica, che vive solo per operare e che a Luigi appare un salvatore. Quella che scopre giorno per giorno Luigi è una verità a lento rilascio in cui tutto viene rimesso in discussione: l'aleatorietà del sapere medico, che cambia in base alle persone, la saldezza della fede, che può perdere anche un prete malato, la passione per la medicina, che possono perdere anche i medici, e la resilienza di chi, giovane o anziano, vuole solo sopravvivere. Compagni di avventura di Luigi sono soprattutto i pazienti: un somalo assolutista, un ristoratore che sa tutto di medicina, un prete in crisi, un intellettuale taciturno e uno stuolo di anziani cattivi perché in cattività.
A questo poi ci pensiamo
Mattia Torre
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 180
Mattia Torre ci ha abituati al sale e all'intelligenza della sua scrittura, ci ha raccontato le donne, ci ha raccontato gli uomini, le coppie, i figli, le miserie e il mistero della vita sociale, i miracoli e gli abissi della sanità pubblica, ci ha detto i sentimenti che frusciano dietro il cinismo del mondo dello spettacolo, ci ha dato sempre una grande occasione di pensare, e persino di riconoscerci vivi nel catalogo degli uomini. È quello che accade in questi scritti che Mattia Torre ha lasciato e che noi lasciamo così come sono stati trovati: formidabili scatti narrativi, dialoghi, monologhi, il folgorante senso del mondo messo al servizio di amici attori, di ipotetici sviluppi nel cinema, nella narrativa. Insomma una vera sorpresa, e una vera miniera di occasioni felici destinate ad accompagnarci ancora a lungo, dopo il successo di "In mezzo al mare".
In mezzo al mare. Sette atti comici
Mattia Torre
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 145
L'insensatezza del mondo, l'ossessione per il cibo, la macchina faticosa e perfetta del corpo femminile, lo sport nazionale dello scaricabarile, il mito della ricchezza e del potere, la scommessa del cinismo contro la bontà, i figli, tormento e beatitudine. Mattia Torre è un grande raccontatore per voce sola. Nel corso degli anni scrive monologhi per tanti attori italiani e ogni volta ci mette davanti alla sconcertata evidenza delle fragilità e delle dissonanze dell'umana esistenza. La sequenza di questi "sette atti" rivela, fuori dalla scena in senso stretto, la complessità e la felicità narrativa di un autore a cui piace misurare, fotografare, reinventare il teatro del mondo. Si esce dall'insinuante e chirurgica esattezza di queste voci con la consapevolezza di abitare una società incosciente e malata, così incosciente e così malata da suscitare il riso e una bella, non rassegnata, compassione.
In mezzo al mare. Cinque atti comici
Mattia Torre
Libro: Copertina morbida
editore: Dalai Editore
anno edizione: 2012
pagine: 96
Aurelia. Tre e mezzo del mattino. Un incidente stradale. Un uomo coinvolto nei fatti, chiamato a "spiegarsi" di fronte a un giudice, realizza di non capire niente, né di sé né del mondo che lo circonda. Inizia così questo libro, come un tuffo in mezzo al mare. In un'epoca in cui tutto deve essere chiaro, lui è in balia delle onde: Elena, il ping-pong, i matrimoni, tutti elementi di una partita da cui sembra difficile uscire indenni. Ma è una mania dei nostri tempi descriversi alla perfezione? Di certo lo è quella descritta in "Gola", un delirio socio-gastronomico su un Paese - il nostro - che in barba alla sua storia, alle sue città d'arte e ai suoi sogni ha una suprema, oscura fissazione che persegue con un rigore implacabile: mangiare. Lo sguardo si allarga anche alla mirabile capacità dell'uomo di scantonare le proprie responsabilità e addossare la colpa ad altri, come in "Colpa di un altro", e alla smania di potere tutto come in "Yes I Can". Su tutto affiora l'inquietante imperativo a essere migliore. Alfredo Beaumont, colpevole di un incidente, entra in una crisi profonda. Finché viene assolto e diventa cattivo. Improvvisamente la società gli spalanca tutte le porte: fa carriera, le donne lo desiderano, guarisce dai suoi mali e dalle sue paure. E del paradosso dei disprezzati, che invece di ribellarsi chinano la testa e affascinati - lo lasciano passare. Cinque atti, ora comici ora disperati. Uno sguardo lucido sulla tragicommedia della vita.