Libri di Matteo Vinelli
Le cornici di Ogino
Matteo Vinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Susil Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 76
Mi ha sempre affascinato l’idea di poter arrivare secondo. Ritengo sia una posizione di assoluto privilegio, da raggiungere con astuzia ed equilibrio. Intanto, perché ti consente di godere degli affanni convulsi di chi si prodiga per arrivare primo e, soprattutto, per il non trascurabile fatto che ti offre la possibilità di assumere quell’aria malinconica di uno che ha qualità da vendere ma, causa un destino maledettamente avverso, si è dovuto accontentare di una piazza comunque di prestigio. Tra l’altro, alle donne piace molto la figura del secondo, perché non è poi una mezza calzetta, perché potrà sempre, chissà, vincere e perché è l’elemento migliore a cui leccare le ferite. Inoltre, il secondo è quasi sempre bello e buono mentre il vincitore, di norma, si mostra egocentrico, un poco sleale e assolutamente snob, qualità che appartengono con copyright al gentil sesso da quando Eva vendette la frutta a quello sfigato di Adamo. Quando mi trovo in fila alle Poste, ecco lì non mi piace affatto arrivare secondo...
Le cornici di Ogino
Matteo Vinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2009
pagine: 73
Al suo esordio come romanziere Matteo Vinelli ci racconta la sua esperienza di giovane laureato che vive con spensierato distacco quello che la vita gli ha così magnanimamente concesso: una famiglia a cui è molto legato e che ha creduto in lui, alcuni amici con cui trascorrere allegre serate, una bella fidanzata incontrata per caso una sera d'estate e un lavoro presso uno studio legale. Una cornice perfetta a un quadro, quello della vita, che Matteo definisce giorno per giorno confrontandosi con la realtà del mondo che lo circonda: quello del lavoro fatto di gente arrivista e senza pregiudizi; quello della sua generazione che bada all'apparenza e che costruisce cornici perfette da mostrare in pubblico. Sopra tutto il suo sentirsi secondo tra i primi, posizione di assoluto privilegio "perché ti consente di godere degli affanni convulsi di chi si prodiga per arrivare primo e, soprattutto, per il non trascurabile fatto che ti offre la possibilità di assumere quell'aria malinconica di uno che ha qualità da vendere ma, causa un destino maledettamente avverso, si è dovuto accontentare di una piazza comunque di prestigio".