Libri di Matteo Simonetti
La scuola a modo mio. Insegnare nell’epoca dell’omologazione
Matteo Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2024
pagine: 122
È possibile una scuola diversa? Angoscia, eterodirezione, costrizione, noia e inautenticità sono tratti costitutivi di ogni esperienza scolastica, oppure un suo ripensamento profondo potrebbe risolvere questi problemi? Qual è il ruolo dell’insegnante, nell’era di Google sempre in tasca e della AI? La scuola, infatti, non è solo lo specchio della società, ma soprattutto la sua matrice. Il potere politico, e soprattutto quello economico che lo determina, sanno che attraverso l’allevamento dei nuovi sudditi essi possono perpetuarsi. Tale allevamento si basa sulla castrazione della capacità critica dei giovani e sulla spinta all’omologazione. Il libro è quindi un campanello d’allarme, ma anche l’ingresso di un sentiero che dovrebbe essere percorso adesso, prima che sia troppo tardi. L’in-segnante, “colui che segna dentro”, dovrebbe essere un testimone, il custode di tale sentiero. Attraverso le sue parole, ma soprattutto la coerenza tra esse e le sue azioni, egli ricopre ancora un ruolo centrale nella vita di ognuno, nel bene e nel male.
Hitler e Fichte. Capire il nazionalsocialismo
Matteo Simonetti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Nexus Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 288
Questo saggio intende mostrare il percorso che va dal 1800, anno in cui vide la luce l'opera di Fichte "Lo Stato Commerciale Chiuso", e la comparsa, oltre un secolo dopo, del nazionalsocialismo e di Adolf Hitler. Figura la cui importanza è stata spesso sovra rappresentata da certa storiografia che non ha preso in considerazione tutto il retroterra culturale già presente e di cui il nazionalsocialismo non costituisce altro che l'approdo consequenziale. A quasi 80 anni di distanza dalla caduta del Terzo Reich, la cancel culture odierna crea seri problemi a chiunque voglia porre - pur con il supporto di storiografia accreditata e non schierata - questioni di estrema attualità: un popolo ha il diritto di difendere i propri interessi economici dallo strapotere di multinazionali di incerta proprietà, dedite esclusivamente al proprio profitto? Un popolo può decidere di non aderire alla globalizzazione selvaggia? Un popolo, qualora ravvisi nemici interni, può decidere di depotenziarne gli intenti antinazionali? Un popolo può ambire ad una autodeterminazione in ogni ambito, anche se questo progetto si opponga ai disegni che il potere sovranazionale ha già esplicitamente delineato? Questa l'ottica in cui vuole muoversi la presente opera, delineando come la storia scritta dai vincitori sia spesso una storia addomesticata per cercare di propugnare una visione manichea del mondo in cui tutte le storture che vediamo ogni giorno causate dall'ideologia liberista e dai potentati a essa soggiacenti possano essere giustificate facendo credere di vivere nel migliore dei mondi possibili.
I quaderni neri di Heidegger. Una lettura politica
Matteo Simonetti
Libro: Copertina morbida
editore: Idrovolante Edizioni
anno edizione: 2019
Hannah l'antisemita. Gli ebrei sull'antisemitismo e sull'ebraismo
Matteo Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2018
pagine: 144
Ponendosi al di là di ogni pregiudizio e senza preoccuparsi dell'impopolarità, questo libro cerca di riflettere sulla natura dell'antisemitismo e dell'ebraismo storico e culturale lasciando parlare eminenti personalità dell'ebraismo: Hannah Arendt, Freud, Adorno, Scholem ed altri.
Kalergi. La prossima scomparsa degli europei
Matteo Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Nexus Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 220
Un saggio che rivela la storia nascosta dell'Unione Europea, la quale sin dalle origini nasce come opera antidemocratica delle élite finanziarie contro i popoli europei. Attraverso l'analisi degli scritti, del pensiero e delle azioni del conte Kalergi, considerato il Padre dell'Europa, vi sarà mostrato il ruolo della massoneria, degli Stati Uniti e dei loro sodali europei e dei banchieri di origine ebraica, nella distruzione del nostro continente. Si tratta di una distruzione che investe i suoi capisaldi culturali, la sua economia, fino alla sostituzione etnica degli stessi europei, perpetrata ad uso e consumo del mercato e dei suoi dominatori. Partendo dal contesto politico che segue la Prima guerra mondiale, lo sguardo dell'autore giunge all'oggi, osservando criticamente una intera teoria di personaggi della cultura e della politica impegnati in questo compito genocida. Immersi in una realtà di debito pubblico, tagli al sociale, colonizzazioni economiche, azzeramento delle identità culturali - perché tale guazzabuglio è questa Europa dell'Euro - possiamo difendercene soltanto conoscendone la genesi.
Demonocrazia. Critica all'inganno democratico
Matteo Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2010
pagine: 120
Democrazia e libertà non sono sinonimi, anzi, spesso divengono termini antitetici. Oggi il sistema democratico fa da paravento ad un totalitarismo dal quale è quasi impossibile difendersi. Nelle odierne democrazie il cittadino è una bestia all'ingrasso, per il tornaconto di una ristretta élite finanziaria che si avvale di politici compiacenti. Questo nuovo stato di schiavitù si basa subdolamente sull'inganno e la mancanza di informazione. Questo libro fa luce sui meccanismi di dominazione, analizzando accadimenti del presente e del passato più recente. Il lettore può aprire allora il suo sguardo su un mondo tenuto finora nell'ombra.
Stasera dirige Nietzsche. La musica tra filosofia e politica
Matteo Simonetti
Libro
editore: Pantheon
anno edizione: 2005
pagine: 144
La verità sul piano Kalergi. Europa, inganno, immigrazione
Matteo Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Radio Spada
anno edizione: 2015
pagine: 160
Questo libro, saggio storico-filosofico tutto rivolto all'attualità, colma una lacuna enorme. Il primo libro in Italia e il secondo in assoluto ad esaminare in profondità attori, fatti e misfatti dal 1920 ad oggi, "La verità sul piano Kalergi" rivela ciò che coscientemente è stato celato ai popoli e agli individui circa la natura di questa Europa. Il conte Kalergi, mente di rilievo ma anche inconsapevole (?) pedina è la figura di spicco di questa costruzione artificiale. Con lui e tramite lui agiscono poteri nascosti, che in un piano dettagliato e tramite un'opera paziente forgiano, anche nella teoria, una nuova élite, un nuovo stile di vita, che in parte è già in atto e in parte deve ancora completarsi.