Libri di Matteo Galiazzo
Il mondo è posteggiato in discesa
Matteo Galiazzo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 133
In fuga dalla più reale delle tragedie, Stanko, esperto nella trasformazione dei saponi in esplosivi, viene catapultato nel più surreale dei mondi possibili: una Genova riconoscibilissima e assurdamente concreta. Fradicio dell'acqua lercia del porto, Stanko incontra Lotorio, obeso ipovedente in cerca di un enorme pendolo con cui autoipnotizzarsi. Fra barzellette su Tito e latrati del petulante Spocchia, Stanko e Lotorio progettano un'esplosione all'Expo. Ma quando la polvere si solleva, spiaccicata sul piazzale c'è una strana struttura: sembra una serra con dentro degli uomini. Invece è un'astronave con dentro dei vegetali, in tutto simili ai terrestri se non inspirassero anidride ed espirassero ossigeno.
Cargo
Matteo Galiazzo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 229
Chi ha incapsulato una storia di fantascienza dentro un giallo incorporato in una finta divulgazione scientifica incastonata in una commedia minimalista caricata in un container imbarcato su un cargo in partenza per Samoa? Quattro storie che si svolgono in universi paralleli, generate l'una dall'altra senza che si possa individuarne l'origine.
Una particolare forma di anestesia chiamata morte
Matteo Galiazzo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 152
In questa raccolta di racconti, assai varia per stile, temi e modelli narrativi, Galiazzo dimostra di avere molte anime, dissonanti fra loro: quella splatter, che riproduce la violenza metropolitana in chiave grottesca e surreale; un'altra allegorica o da apologo morale, un'altra ancora visionaria e ossessiva. Lo scrittore intende trascinare in un universo che sembra specialistico (la medicina, la navigazione, la teologia gnostica) ma che presto si trasforma in una sapere stravolto dalla follia.
Sinapsi. Opere postume di autore ancora in vita
Matteo Galiazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Indiana
anno edizione: 2012
pagine: 304
Sembra quasi un romanzo: un giovane autore, scoperto e lanciato da uno dei principali editori del paese, osannato dalla critica e ammirato dagli altri scrittori, dopo soli tre libri smette improvvisamente di scrivere e pubblicare. Da allora sono passati dieci anni. Che fine ha fatto Matteo Galiazzo? Questo libro colma un'assenza durata troppo a lungo: riporta Galiazzo in libreria, e svela i motivi del suo misterioso abbandono della scena letteraria. Ventidue racconti, sinora relegati su piccole riviste indipendenti o scovati direttamente nei cassetti dell'autore, raccolti per la prima volta in volume: una carrellata di storie che vi farà scoprire (o ritrovare) il talento di un autore unico. Perché Matteo Galiazzo è un megafono di voci diverse, nessuna lieve, tutte (pre)potenti. Preparatevi a viaggiare nello spazio e nel tempo, a innamorarvi, a lasciarvi, a cercare vostra madre spersa nei vicoli di una città di mare, a fluttuare in piccole astronavi, a parlare con la macchia nel vostro cervello. Matteo Galiazzo ha il talento raro di chi scrive in mille modi diversi senza mai smettere di essere se stesso, di chi sperimenta senza mai perdere la strada di casa. Prefazione di Tiziano Scarpa.