Libri di Massimo Renella
Il giorno in cui Jascin fu espulso
Massimo Renella
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 162
Un viaggio nel tempo lungo undici racconti, da Mosca a Buenos Aires, passando da Calcutta e Berlino, per raggiungere infine le sponde del lago di Como. Un itinerario tortuoso quanto romantico per descrivere la natura erotica del calcio, l'unico gioco al mondo in cui l'umano istinto di possesso è sempre vanamente inseguito. La vita come metafora del calcio e non viceversa, il football come paradignama conoscitivo alla ricerca di un'esistenza libera e fuori controllo. In queste storie, come echi tra mondi solo apparentemente distanti si rincorrono le voci di uomini leggendari e sconosciuti, reali o forse solo sognati. Si passa da Lev Jascin a Pedro Calomino, da Zamora a Lutz Eigendorf, dal turco Kasparian a Gaspare Umile, inseguendo un pallone e cercando di dare risposta a una domanda che tutti prima o poi ci siamo chiesti: "Perché il calcio è così importante per la nostra vita?".
Quando c'era Tom Rosati. 1963-64: una stagione da sogno
Massimo Renella
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 292
L'autore di questo romanzo calcistico rievoca la storia, filtrata dagli occhi di un bambino, di un miracolo senza lieto fine: il campionato 1963-64 di una squadra di calcio, il Chieti, che sfiorò in quella occasione la promozione in serie B. Il personaggio principale è mister Tom Rosati ma molti sono i protagonisti, noti, dimenticati o sconosciuti, di questa vicenda, ancor prima che sportiva, profondamente umana. È un viaggio temporale, ambientato in una emblematica provincia italiana degli anni Sessanta, ma anche una cronaca dettagliata di un'appassionante stagione calcistica divenuta ben presto leggendaria nella memoria di quelli che la vissero. Una favola bella che merita di essere raccontata anche a chi non ha mai vissuto la bellezza del calcio di quei tempi, quando c'era Tom Rosati. Massimo Renella è nato a Chieti nel 1956. Laureato in Filosofia ha lavorato nel mondo della scuola, trasferendosi a Milano nei primi anni Ottanta, in qualità di docente di Italiano e Storia in vari Istituti superiori, prima di far ritorno a Chieti nel 2009. È giornalista pubblicista ed è stato addetto stampa e direttore della comunicazione di varie società sportive di calcio e di basket.