Libri di Massimo Pinto
La normalità del ladro. Saga di un ciociaro di successo
Massimo Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: Helicon
anno edizione: 2020
pagine: 798
Una narrazione epocale, storica e contemporanea. Un romanzo potente, e al contempo ironico, che narra il riscatto sociale, l’apoteosi, il crollo e la rinascita di un ciociaro con una vita “normale” per un certo tipo di società rampante. Una vicenda inventata ma più vera del vero sulla corruzione, in Italia e altrove, che si snoda dal boom economico del dopoguerra e arriva ai nostri giorni, con rimandi a gravi episodi ormai di pubblico dominio, ma anche a risvolti parzialmente inediti.
Cento farfalle e… più
Massimo Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2017
pagine: 198
Avvincente come un romanzo in versi, la raccolta di poesie di Massimo Pinto si inserisce nel solco della tradizione lirica italiana e va a occupare uno spazio preciso nella poetica contemporanea, quello del verismo e della attualità, dell’impegno da non prendere però troppo sul serio, come ogni vero poeta ci chiede. È un viaggio emozionante e un racconto della vita, la sua e la nostra vita, e nel mondo, il suo e il nostro mondo, anche con riferimenti a tematiche sociali e del complesso secolo corrente, resi ancora più piacevoli dalla padronanza della metrica e della struttura del verso che varia dalla composizione libera a quella ritmicamente rigorosa sino alla poesia in rima, senza mai tradire l’intensità emotiva dell’ispirazione che coinvolge il lettore, che vi troverà inediti spunti sui quali riflettere molto.
Il trono del padre (l'innocenza)
Massimo Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2016
pagine: 464
Un sordido terrazzino della Roma post-umbertina e un aereo, sontuoso padiglione settecentesco (la "Gloriette") della reggia di Schönbrunn (Vienna) sono i testimoni silenziosi dei drammi di formazione di due ragazzi, simili tra di loro ma con destini diseguali: uno, Fausto, romano, nato nel 1944, e l'altro, il figlio di Napoleone Bonaparte, nato nel 1811, i quali colloquiano dalla grande distanza temporale che li separa, condividendo l'assenza, fisica o morale, dei rispettivi padri sullo sfondo di grandiosi avvenimenti storici che li coinvolgono. Un romanzo frutto di una approfondita ricerca e di intense esperienze umane rivissute attraverso una narrazione che coinvolge il lettore lungo tutte le pagine del libro.