Libri di Massimo Gugnoni

Una meticolosa esplorazione della quieta conca di Pratieghi e delle sorgenti del Marecchia, un cammino guidato passo dopo passo sul crinale del Poggio Tre Vescovi, la cima soprastante Pratieghi e dirimpettaia al Monte Fumaiolo con vista sul mare Adriatico; un viaggio in alta val Tiberina alla scoperta di un sorprendente e selvaggio Tevere e delle remote località di Colorìo, Ville di Roti e Roti, sconosciute ai più e incastonate nel verde paesaggio appenninico. Una spedizione del sapere in un lembo di territorio, a cavallo tra Toscana e Romagna, ben poco abitato e percorso unicamente da strade secondarie e sentieri, ricco di emergenze naturalistiche e paesaggistiche. Una guida, arricchita da numerose notizie inedite, per lettori ed escursionisti curiosi, utile per approfondire la conoscenza storica, artistica, ambientale ed umana di una terra di confine.

La prima guida nel dettaglio della val Marecchia. Un prezioso lavoro di ricerca sul territorio che condurrà ad uno degli angoli meno conosciuti dell'Appennino tosco-romagnolo: dal Passo di Frassineto a Valdazze, da Caprile a Fresciano fino a Sintigliano, già in alta val Tiberina. Un'opera indispensabile per addentrarsi nella storia, nell'arte, nella natura e nelle tradizioni, approfondendo ogni aspetto dei luoghi visitati, esplorando tanto le isolate frazioni quanto i singoli casolari e i ruderi carichi di storia, inoltrandosi lungo sentieri e crinali, strade moderne e antiche, comprese quelle credute scomparse. Non solo una guida, ma un libro di scorrevole e piacevole lettura del territorio, arricchito da numerose notizie ed episodi inediti. Pagine che accompagnano per mano il lettore con illustrazioni, mappe, foto, disegni e box di approfondimento. Un libro per viaggiatori curiosi, per viandanti ed escursionisti consapevoli, per residenti interessati alle proprie origini, base di partenza per chiunque voglia cimentarsi in future ricerche.

La prima guida nel dettaglio dell'alta val Marecchia, un viaggio che conduce non solo alle località più note, ma anche a quei luoghi troppo spesso dimenticati, eppure ricchi di storia e tradizioni, quali gli isolati casolari montani, i cadenti e nascosti ruderi, le vecchie chiese, le sconosciute alture dove sorgevano perdute rocche immerse in una natura selvaggia. Non solo una guida, ma un libro di lettura del territorio, pagine che accompagnano per mano il lettore approfondendo ogni aspetto dei luoghi attraversati, onde coglierne l'essenza più profonda. Una guida per viaggiatori curiosi, indispensabile per conoscere a fondo la val Marecchia. I luoghi del libro: il Passo di Viamaggio, punto di transito fin dall'epoca romana; il selvaggio versante sud dell'Alpe della Luna; la rocciosa posizione d'altura dell'eremo di Cerbaiolo, antico luogo di spiritualità; la frazione di Viamaggio, storica dogana del Granducato di Toscana; le località abbandonate attorno al misterioso Palazzo dei Monaci; il panoramico altipiano della Cocchiola. Con 32 mappe per localizzare le località o per orientarsi lungo i sentieri più impervi, 4 illustrazioni, 36 fotografie, 18 box di approfondimento.

Undici soli minuti, un tempo che mai nessuno, fino ad allora, aveva impiegato per percorrere la distanza tra Rimini e San Marino. Riuscì nell'impresa, giudicata all'epoca temeraria e audace, il pilota triestino Gianni Widmer, osservato con curiosità e ammirazione, durante il volo col suo monoplano, da decine di migliaia di persone assiepate lungo le strade e sulle colline tra Rimini e San Marino. L'organizzazione dell'esperimento di volo, come dimostrano i documenti rinvenuti da Daniele Celli, non fu semplice: mancavano le piste di atterraggio, così come la necessaria esperienza organizzativa e la stessa arte del volo, agli albori della propria storia, era accompagnata dall'elevato rischio di incidenti per il pilota, una costante dell'epoca. Il successo, i riconoscimenti, le onorificenze, stagliarono alta e nitida in cielo la figura di Widmer, eroe celebrato e a lungo ricordato, dalle popolazioni sammarinese e romagnola, per il suo coraggio e per la sua abilità di pilota, uno dei primi ad aver mai solcato i cieli.

Un romanzo sulla Grande Guerra, la storia di un giovane soldato catapultato dalla provincia all’ostile ambiente dolomitico. Un dettagliato affresco degli avvenimenti dove la quotidianità della vita dei combattenti si intreccia magistralmente con la grande storia. Il diario di Edoardo G. narra l’intero corso del primo conflitto mondiale, dai primi inattivi giorni di guerra, carichi di interrogativi sul proprio destino, all’inferno delle battaglie combattute in un ambiente unico al mondo, quello delle Tre Cime di Lavaredo, del monte Piana, delle Tofane, spesso in condizioni ambientali al limite delle umane possibilità. Una storia cruda, priva di retorica, che guardandoti diritto negli occhi racconta l’annichilimento morale e lo sfinimento fisico del protagonista, silente metafora del lungo inverno dell’umanità. Quattro anni di violenze mai conosciute in precedenza, capaci di cambiare la vita di un uomo e di un intero Paese. Non solo la storia di un soldato, ma il memoriale di chiunque abbia combattuto.

La guida completa dell'antico eremo del Cerbaiolo, non lontano dal centro spirituale della Verna, in alta val Tiberina, lungo i due cammini di San Francesco (da La Verna ad Assisi e da Rimini a La Verna) e lungo il cammino di Sant'Antonio da Padova. Estrapolata, adattata e ampliata, con numerose notizie inedite, dal volume Alta Val Marecchia, storia, arte, ambiente, cultura (Volume Primo), la guida, corredata di mappe, tempi di percorrenza, fotografie e disegni, offre al viandante e al pellegrino uno sguardo approfondito sugli aspetti storici, artistici e ambientali del Cerbaiolo e dei suoi immediati dintorni, dal Monte Petroso al Passo di Viamaggio fino alla Riserva Naturale di Montalto. Uno strumento irrinunciabile per gli spiriti curiosi, utile per approfondire la conoscenza dei luoghi rendendo ancor più interessante il percorso e capace di favorire quella ricerca interiore alla base di ogni cammino, religioso e laico.