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Libri di Massimo Di Marco

Studi su Asclepiade di Samo

Studi su Asclepiade di Samo

Massimo Di Marco

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2013

pagine: 196

Asclepiade di Samo è il poeta che, agli inizi dell'età ellenistica, contribuisce in maniera decisiva a modellare l'epigramma erotico fissandone le caratteristiche fondamentali. La sua influenza sulle generazioni successive sarà enorme. In lui la critica riconosce il "princeps" di un genere che, riflettendo a pieno le tendenze della nascente poetica alessandrina, si compiace di affidare al lettore - come in una sfida - il compito di decrittare la molteplicità delle implicazioni condensate in brevi componimenti dal dettato essenziale e nondimeno spesso tramato da una fitta rete di relazioni intertestuali. A ciò si aggiunga, come tratto specifico di Asclepiade, l'uso frequente di un'ironia abilmente dissimulata: il che obbliga a leggerne gli epigrammi in filigrana, con lo sguardo della mente costantemente rivolto al di là della superficie del testo. Il volume, concentrandosi in modo selettivo su quindici componimenti, esplora il mondo dell'epigrammista affrontando questioni ancora aperte, approfondendo aspetti finora poco indagati, mirando - in specifici casi - a rimettere in discussione interpretazioni da tempo consolidate.
14,00

Timone di Fliunte, Silli

Timone di Fliunte, Silli

Massimo Di Marco

Libro: Copertina rigida

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 1989

pagine: 298

40,00

Sapienza italica. Studi su Senofane, Empedocle, Ippone
10,33

Gli UPS. Funzionamento e impiego dei gruppi di continuità
22,00

Semeion philias. Studi di letteratura greca offerti ad Agostino Masaracchia

Semeion philias. Studi di letteratura greca offerti ad Agostino Masaracchia

Massimo Di Marco, Eleonora Tagliaferro

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2010

pagine: 196

Agostino Masaracchia è stato professore di Letteratura greca alla "Sapienza" Università di Roma per oltre un trentennio. Il volume raccoglie sei saggi dei suoi vecchi allievi, che intendono testimoniargli in questo modo l'affetto e la gratitudine per il suo alto magistero. Gli argomenti in parte riprendono tematiche care all'antico Maestro, in parte seguono autonomi percorsi di ricerca: il dibattito sull'aretè ad Atene sullo sfondo dell'età dei sofisti; il teatro tragico, in particolare la Medea di Euripide; la parodia euripidea di Aristofane nelle Rane; la poetica di Teocrito; il confronto tra mondo ebraico e mondo greco attraverso la traduzione dell'Antico Testamento. Contributi di Manuela Alfani, Luca Bruzzese, Lidia Di Giuseppe, Massimo Di Marco, Maria Michela Lombardi, Eleonora Tagliaferro.
13,00

Il campionario. Il diario del campione

Il campionario. Il diario del campione

Massimo Di Marco

Libro: Libro in brossura

editore: Apollo Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 52

«Una sera, mentre incredibilmente Daniele dormiva beato nella sua culla (evento più unico che raro) e io ero sdraiato accanto a Valeria, nacque, probabilmente ispirata dalla profonda semplicità di quel momento, dall'ordinato mescolamento di cui sopra, la mia prima composizione, "Dolce". Nei giorni seguenti, spinto dall'apparente risorgere di una latente e sconosciuta vena artistico/poetica eccitata dalla fresca impresa titanica, leggendo fiabe a nostro figlio dissi all'omino nel mio cervello (in realtà pensai, ma quando sono molto assorto nei miei pensieri da apparire momentaneamente dissociato dalla realtà, così mi dice sempre Valeria, che parlo con l'omino del cervello): "sai che c'è? mo je scrivo qualcosa io, anzi no, mo je faccio un libro... famo un libricino va!" Ed eccoci qua.» (Di Marco Massimo). Età di lettura: da 4 anni.
7,50

La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche

La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche

Massimo Di Marco

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2019

pagine: 362

A differenza di altri generi letterari (ad esempio l'epos) la tragedia fu in toto una creazione originale dei Greci. Essa maturò e raggiunse la sua perfezione con la produzione di Eschilo, Sofocle, Euripide, i cui drammi — modelli insuperati per tutte le successive generazioni di tragici — sono ancora oggi letti, studiati e rappresentati. Nel volume viene ricostruita la fisionomia del gioco scenico in tutti i suoi particolari: dalle strutture materiali del teatro e dai condizionamenti che l' acting area imponeva agli interpreti, alle maschere e ai costumi degli attori, all'articolazione e alle funzioni del coro, all'uso di speciali macchine teatrali, alle convenzioni che regolavano la recitazione, alla dialettica fra spazio visibile e spazi invisibili, alle scansioni temporali dell'azione rappresentata. Ampio rilievo viene dedicato inoltre all'illustrazione delle parti costitutive della tragedia. In tal modo il lettore viene guidato in un percorso che lo introduce nel laboratorio dei grandi tragici e lo aiuta a comprendere le ragioni che hanno ispirato ai singoli autori l'adozione di determinati moduli formali, consentendo di apprezzarne l'arte anche in una prospettiva di solito trascurata nelle trattazioni non specialistiche sulla tragedia greca.
16,00

Tra Apollo e Dioniso. Alle origini del mito di Orfeo

Tra Apollo e Dioniso. Alle origini del mito di Orfeo

Massimo Di Marco

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2019

pagine: 152

La vicenda drammatizzata da Eschilo nella perduta "Licurgia", ove Orfeo moriva per mano delle menadi di Dioniso perché dedito esclusivamente al culto di Elio-Apollo, costituisce una testimonianza di eccezionale interesse per chiunque si occupi della storia dell'orfismo. Nel ricostruire le linee generali della trilogia, proiettandole sullo sfondo delle tensioni che in età classica dovettero segnare i rapporti tra dionisismo e movimento orfico, il volume ne propone una suggestiva lettura in chiave di grandioso áition religioso: una sorta di mitica presentazione dell'atto di nascita dell'orfismo, con Dioniso che al termine della trilogia doveva assurgere egli stesso a dio di quei riti di iniziazione di cui Orfeo in vita era stato il sacerdote e ora, dopo la morte, sarebbe stato l'eroe archegeta. Al tema della morte di Orfeo, e alle sue varianti nella produzione epigrammatica d'età ellenistica, è dedicata una corposa appendice.
12,00

Storia del teatro greco

Storia del teatro greco

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2020

pagine: 586

Il teatro occidentale nasce in Grecia, e subito tocca vertici di eccezionale altezza. Il V secolo a.C. vede sulla scena di Atene Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, e in età successiva fiorirà il genio di Menandro: maestri di drammaturgia ma al tempo stesso autori capaci di fare delle loro opere un formidabile veicolo di diffusione di idee e di riflessioni critiche intorno ai valori etici, politico-sociali e religiosi posti a fondamento della vita dell’individuo e della polis. Accanto a essi la tradizione ci documenta l’esistenza di una miriade di altri poeti drammatici della cui produzione rimangono solo titoli e frammenti, a testimonianza della straordinaria popolarità degli spettacoli nel mondo greco. Di questo complesso universo il volume ricostruisce la trama soffermandosi sui singoli autori, le loro opere, i vari generi, i luoghi e le forme di rappresentazione. Ciascuno dei contributi si focalizza su un tema o su uno specifico genere teatrale: il teatro ad Atene (A. M. Belardinelli), il ditirambo (B. Zimmermann), la tragedia (P. Mureddu), il dramma satiresco (M. Di Marco), la commedia antica (M. Napolitano), la commedia di mezzo (L. Bruzzese), la commedia nuova (L. Bruzzese), il teatro fuori d’Atene (L. Di Giuseppe), il mimo (M. Sonnino), la “fortuna” del personaggio tragico di Medea (E. Rossi Linguanti). Infine, si offre una puntuale sintesi degli intrecci dei drammi pervenutici per intero (V. Zanusso).
52,00

La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche

La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche

Massimo Di Marco

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2009

pagine: 362

A differenza di altri generi letterari (ad esempio l'epos) la tragedia fu in toto una creazione originale dei Greci. Essa maturò e raggiunse la sua perfezione con la produzione di Eschilo, Sofocle, Euripide, i cui drammi modelli insuperati per tutte le successive generazioni di tragici - sono ancora oggi letti, studiati e rappresentati. Nel volume viene ricostruita la fisionomia del gioco scenico in tutti i suoi particolari: dalle strutture materiali del teatro e dai condizionamenti che l'acting area imponeva agli interpreti, alle maschere e ai costumi degli attori, all'articolazione e alle funzioni del coro, all'uso di speciali macchine teatrali, alle convenzioni che regolavano la recitazione, alla dialettica fra spazio visibile e spazi invisibili, alle scansioni temporali dell'azione rappresentata. Ampio rilievo viene dedicato inoltre all'illustrazione delle parti costitutive della tragedia. In tal modo l'autore guida il lettore in un percorso che lo introduce nel laboratorio dei grandi tragici e lo aiuta a comprendere le ragioni che hanno ispirato ai singoli autori l'adozione di determinati moduli formali, consentendo di apprezzarne l'arte anche in una prospettiva di solito trascurata nelle trattazioni non specialistiche sulla tragedia greca. La nuova edizione si presenta arricchita di una bibliografia non solo aggiornata ma anche più ampia rispetto all'edizione precedente.
28,00

Satyrika. Studi sul dramma satiresco

Satyrika. Studi sul dramma satiresco

Massimo Di Marco

Libro

editore: Pensa Multimedia

anno edizione: 2013

pagine: 362

30,00

Carlos Gavito. Ritratto d'artista

Carlos Gavito. Ritratto d'artista

Massimo Di Marco

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mediafactory

anno edizione: 2016

pagine: 96

Questo libro ha lo scopo di accompagnare nuovamente Carlos Eduardo Gavito lungo il suo percorso artistico. Come è cresciuto, cosa ha letto, cosa ha ascoltato, come è girata l'elica del suo pensiero negli anni? L'autore, che ha di Gavito una conoscenza approfondita soprattutto con Walter (uno dei fratelli) e Mabel (una delle sorelle) ed ha vissuto con lui lunghi momenti, porta il lettore davanti al miracolo dell'unicità, anima segreta del tango. Segreta ma rintracciabile a partire dall'istante in cui il tango non venga più pensato solo come un ballo, aggrappato ad un'energia fisica, ma una danza che lascia afferrare tutte le sue intimità, la donazione di se stessi al partner. Nell'abbraccio di tre minuti si sciolgono, come in un fuoco, emozioni abbandonate alla complicità della musica. Gavito ci ha lasciato tutta l'essenza della sua vita artistica, è sempre con noi.
15,00

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