Libri di Massimo Bonifazio
Agnes Bernauer
Friedrich Hebbel
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 132
Scritto all'indomani del 1848, "Agnes Bernauer" è dramma senza cattivi, catastrofe di ogni ambito della vita soggettiva imperniata sul conflitto fra le esigenze degli individui e quelle, assolutamente superiori, dello Stato: una bellissima popolana, amata dall'erede al trono di Baviera, verrà fatta uccidere dal padre di costui in nome della ragion di Stato di cui anche il figlio, alla fi ne, giungerà a riconoscere il primato. Pur lontano dalla sensibilità odierna, il dramma di Friedrich Hebbel testimonia la ricerca gobettiana di una prospettiva internazionale attraverso le traduzioni di opere letterarie e teatrali. Negli anni Venti pubblicare Hebbel, oggetto di un vivace interesse tra gli intellettuali del primo Novecento e tradotto anche da Scipio Slataper, che Gobetti commemorò a Gorizia nel 1922, è modernità contro tradizione, «stile europeo» contro provincialismo, editoria di cultura contro editoria commerciale.
Un formidabile appetito. Corporeità e cibo nell'opera di Thomas Mann
Massimo Bonifazio
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2018
pagine: 144
Nell'opera manniana il dato meticolosamente realistico si mescola sempre con quello simbolico. Questo vale anche per le rappresentazioni dell'ambito alimentare e per la riflessione sul corpo, costantemente mediate dalle convenzioni della società borghese. Nei suoi romanzi è possibile rilevare con particolare chiarezza l'opposizione fra natura e cultura, fra l'animalità emergente nello svolgere la funzione vitale di alimentarsi e il controllo del comportamento tramite le buone maniere. Questo volume intende indagare il ruolo delle moltissime rappresentazioni di atti alimentari nell'opera di Thomas Mann, e insieme interrogarsi sulla riflessione dello scrittore a proposito della corporeità e della 'vita'.
L'abbuffata e l'ascesi. Utopia e disgusto in Goethe, Grass, Bachmann, Dürrenmatt
Massimo Bonifazio
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2018
pagine: 122
I saggi qui contenuti scavano fra le pieghe di prose romanzesche che toccano fenomeni alimentari estremi: dal rifiuto anoressico di ingerirlo allo sforzo di incorporarlo nonostante il disgusto, dal suicidio alimentare all'abbuffata fraterna che guarda all'utopia di un'esistenza solidale insieme agli altri esseri umani. Le sfrenatezze alimentari diventano un filtro per analizzare "Le affinità elettive" goethiane, "Il tamburo di latta" di Günter Grass, "Il caso Franca" di Ingeborg Bachmann e il racconto "La Panne" di Friedrich Dürrenmatt.
Das klappt! Per il biennio delle Scuole superiori. Volume Vol. 1
Massimo Bonifazio, Elizabeth Eberi, Patrizio Malloggi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Lang
anno edizione: 2018
Da «Der Ruf» al Gruppo 47. La politica americana di denazificazione e gli intellettuali tedeschi del dopoguerra
Francesca Somenzari
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2017
pagine: 76
Il Gruppo 47 è il più noto movimento culturale e letterario della Germania del secondo dopoguerra; intorno a esso gravitano, dal 1947 al 1967, i nomi più importanti dell’intellighenzia tedesca, tra cui Heinrich Böll, Martin Walser, Günter Grass, Marcel Reich-Ranicki, Paul Celan, Ingeborg Bachman, Ilse Aichinger, Günter Eich, Walter Jens, Peter Weiss, Nicolaus Sombart, Peter Handke, Peter Bichsel, Alfred Andersch, Hans Werner Richter… Nella Monaco occupata dal governo militare del generale Lucius Clay, questo gruppo di intellettuali e scrittori rivendica un percorso autonomo per il proprio paese e rigetta l’assunto della “colpa collettiva”, ritenendolo non adatto a classificare la popolazione tedesca nel suo complesso. Se su tale cenacolo molto è già stato scritto, sulla fase che ne precede la nascita lo stato dell’arte si presenta alquanto deficitario: alle origini di questo movimento, vi è da un lato il programma di 'reeducation' e 'democratization' che gli Americani hanno intrapreso nei confronti dei vinti – prima in Rhode Island e poi in Baviera –, dall’altro l’esperienza editoriale di “Der Ruf”, giornale pubblicato prima negli Stati Uniti e poi nella zona di occupazione americana.
La memoria inesorabile. Forme del confronto con il passato tedesco dal 1945 a oggi
Massimo Bonifazio
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2014
pagine: 181
Dal 1945 a oggi l'interesse per il nazionalsocialismo, non solo in letteratura, non è mai scemato in Germania; si può dire anzi che sia andato sempre aumentando. La stessa constatazione si può fare per l'Olocausto: l'accrescersi della distanza temporale non ne fa un fenomeno pallido e scolorito, ma sembra anzi portarlo paradossalmente sempre più vicino a noi e renderlo sempre più concreto. Negli ultimi decenni, però, anche le sofferenze patite dai tedeschi durante e dopo la guerra - i bombardamenti, la fuga davanti all'avanzata dell'esercito sovietico, l'allontanamento coatto dai territori orientali dello scomparso Reich - hanno avuto un ruolo sempre maggiore nel discorso pubblico. Questo libro intende ripercorrere la "storia della memoria" tedesca degli ultimi settant'anni con i suoi "ricordi in competizione", analizzando ad esempio le trasformazioni simboliche che hanno investito nel tempo alcuni monumenti (come la Neue Wache di Berlino) e soprattutto le tendenze della letteratura, che in questa storia continua ad avere un ruolo centrale.
Thomas Mann, un Don Chisciotte senza casa. L'esilio fra impegno e reticenza (1933-1936)
Massimo Bonifazio
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2009
pagine: 128
L'oggetto di questo libro è un'opera laterale e secondaria della produzione di Thomas Mann; tuttavia in essa sono leggibili, a tratti esplicitamente, a tratti in filigrana, molti elementi in grado di gettare luce sul mondo manniano in quel delicato torno di tempo che sono i primi tre anni di esilio dello scrittore. La Meerfahrt mit Don Quijote viene scritta nel settembre del 1934, raccogliendo le impressioni del primo viaggio transoceanico di Mann. La Traversata con Don Chisciotte è il resoconto di questo viaggio, scandito dai giorni di navigazione e condotto con un tono leggero e quasi frivolo, nel quale si dà conto della lussuosa vita di bordo, dei compagni di viaggio, dei pericoli del mare; a queste annotazioni si alternano riflessioni di ordine soprattutto letterario, suscitate dalla lettura del romanzo di Cervantes. L'ipotesi di questo lavoro è che la Traversata sia un tentativo di prendere posizione nei confronti del regime nazista, in un modo congeniale allo scrittore.