Libri di Massimiliano Raffa
Sociologia dell'IA. Creatività, coscienza, potere
Mauro Ferraresi, Massimiliano Raffa
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2025
pagine: 316
La tecnologia accompagna da sempre il cammino dell’umanità: ogni sua innovazione, pur portando benefici straordinari, ha sollevato nuove sfide etiche e sociali, ridefinendo in profondità l’economia, la politica e la cultura. Essa è un prodotto dell’attività umana che si manifesta in tutto il suo «terribile splendore», come forza ambivalente capace di trasformare radicalmente il mondo. È da questo presupposto che muove il nuovo volume di Mauro Ferraresi, scritto in collaborazione con Massimiliano Raffa. Il libro propone una lettura sociologica delle trasformazioni introdotte dalle tecnologie emergenti e soprattutto dall’Intelligenza Artificiale, protagonista indiscussa della contemporaneità. Il cuore della riflessione è dedicato proprio alle sorprendenti capacità dell’IA di generare significato, creatività e forse persino coscienza; e alle questioni etiche e di governance che inevitabilmente pone. Tra queste, spicca il delicato equilibrio, oggi più che mai centrale, tra democrazia e sorveglianza, tra libertà individuale e controllo sistemico.
Poptimism. Media algoritmici e crisi della popular music
Massimiliano Raffa
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 356
Centinaia di milioni di persone in tutto il mondo fruiscono di prodotti musicali diffusi da servizi attorno ai quali si è sviluppato un sistema di produzione, distribuzione e consumo controverso e scarsamente compreso. Secondo alcuni, i nuovi ambienti della comunicazione starebbero contribuendo a rendere la realtà culturale più aperta e diversificata, dischiudendo un orizzonte di libero esercizio dell’intelligenza collettiva nel segno della cultura partecipativa; secondo altri, invece, staremmo andando incontro a una deriva regressiva, sempre più asserviti ai conformismi della cultura commerciale. Attraverso un’indagine critica della dimensione simbolica, politica, economica, spaziale, interazionale e ideologica del corrente ecosistema dei media – corredata dalla presentazione di alcuni studi empirici volti a esplorare le percezioni di discografici, manager musicali, addetti al marketing, songwriter, produttori professionisti e ascoltatori –, questo libro propone risposte scientificamente valide a una domanda sin qui relegata al campo del senso comune: il capitalismo digitale è davvero alleato della cultura?

