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Libri di Mario Zangari Del Prato

Felicità... serbate

Felicità... serbate

Mario Zangari Del Prato

Libro: Libro in brossura

editore: Calabria Letteraria

anno edizione: 2022

pagine: 120

Mario Zangari Del Prato è nativo di Spadola (VV), borgo sul massiccio delle calabre Serre. È considerato una mente acuta, uno dei più schietti temperamenti lirici presenti, con echi ottocenteschi: ovunque mette mano lascia sempre l'impronta del suo coscienzioso animo cristiano. La forma sua poetica, musicale e pittorica è sobriamente curata in ogni particolare; quasi voglia liberarsi della letteratura, dell'enfasi, degli effetti e di tutto ciò che è facile e comune, per essere più vicino possibile alla vita reale. In questo libro l'autore, intercalando riflessioni ed attinenti poesie, manifesta chiara analisi dei costumi e dei comportamenti sociali attuali, in relazione alla violenza che sta subendo la persona, la famiglia e, soprattutto, la natura.
14,00

Fiori... del prato

Fiori... del prato

Mario Zangari Del Prato

Libro: Copertina morbida

editore: Calabria Letteraria

anno edizione: 2020

pagine: 72

«Il Proc. Mario Zangari Del Prato, è un uomo dallo sguardo acuto e fiero che rivela intelligenza e volontà. È un pensionato che, ancor oggi, pur con le fattezze infiorate dall'età, rimane il ritratto di un viso deciso, che manifesta ancora un severo vigore giovanile. Una severità, però, che sa unire il senso della giustizia, con la clemenza; la mitezza dell'animo suo generoso, con una rigida disciplina. Sa acquistare, cioè, la serena luminosità, al par del suo severo paesaggio montano, allorché viene illuminato improwisamente dal sole. Vive nell'antico borgo natio di Spadola, nella appenninica conca settentrionale del massiccio delle Serre calabresi, genuino ancora e spesso carezzato dalla brezza che i vicini ed equidistanti mari Tirreno e Jonio lasciano pervenire, aromatizzata di salsedine. Una conca inghirlandata dalla catena appenninica, e serpeggiata dal fiume Ancinale che lambisce, a guisa di lavacro, i piedi del Colle della Minerva, antico sito del borgo. Abita, nel cuore dell'accogliente suo Prato; in una dimora, lontana dai rumori della comunità; nel silenzio di uno studio ricco di libri vari. E qui legge, riflette e scrive. Un giorno, così manifestò alla sua consorte, l'appagamento che ne riceve: "...Gioia qui vive l'olmo, in grande oblio/ d'ogni contesa, d'ogni affanno umano!! Begli anni, lungi da/ tumulto vano/ e sempre anelando, qui li sto vivendo io,/ assieme al bacio tuo ed al sorriso/ che di dolcezze il cuore mio nutrisce,/ come serenità di paradiso!...", La vocazione per le lettere, arricchita negli anni con l'appassionato studio dei classici, spronò la sua ferrea volontà, a spulciare, leggere ed approfondire, in tante biblioteche, gli eventi che interessarono, in particolare, la storia del suo borgo; e si appassionò tanto, da realizzare un libro, esauriente di peculiari tradizioni antiche e di piacevoli aneddoti curiosi. Ma dalla sua penna è nata una interessante attività letteraria, che l'eloquente Marco Flavio Quintiliano direbbe: "non multa, sed multum". Annovera, infatti, ottimi saggi ed articoli giornalistici; appassionanti studi, ricchi di valori etici; una esemplare autobiografia sentimentale, tanto intensa di sogni, di ideali e di pensieri affettuosi, che si fa leggere tutta d'un fiato.» (Gregorio Maiolo)
12,00

Lo scrigno di preziosi versi colmo

Lo scrigno di preziosi versi colmo

Mario Zangari Del Prato

Libro

editore: Calabria Letteraria

anno edizione: 2018

pagine: 82

Nel presente libro, "Lo scrigno", nel quale troviamo pure due poesie della stimata consorte, l’accordata loro chitarra, sia che suoni nell’alta notte oscura, sconvolta dal vento; o sotto la pacata luce tenue dell’argentea Luna, sa rendere sempre le armonie del loro stato d’animo. È, infatti, una raccolta di poesia vissuta, di sincere sensazioni pure, di pennellate di gioia speranzosa e, a tratti, di vera malinconia: lampi di luce nei meriggi rosati, mentre il ruscello scorre canterellando. Sono versi di fattura classica per stile, sentimento, dolcezza di toni e profondo contenuto.
10,00

Emozioni, nostalgia, profumi di terra natia

Emozioni, nostalgia, profumi di terra natia

Mario Zangari Del Prato, Franca Zangari Del Prato

Libro: Copertina morbida

editore: Calabria Letteraria

anno edizione: 2016

pagine: 127

I coniugi Franca Ferro e Mario Zangari Del Prato, professionisti in pensione, appartengono a quella buona razza di scrittori che, forti di una valida preparazione culturale classica, riescono, senza ombra di esibizionismo, ad esprimere, quasi come una missione, quel che sentono nell'animo, verso una società, eticamente in declino da decenni! Ancora giovanetti ebbero, entrambi, l'opportunità di impostare e far crescere il loro, sobriamente misurato, sistema di vita, maturando il pensiero a contatto di veri maestri dello scrivere; tanto da divenire loro stessi maestri nel maneggiare la penna: usano la nostra lingua, con arte e come si conviene a chi si è nutrito di larghi studi umanistici! Dalla loro anima calabrese sgorgano, quindi, pensieri profondi e sani sentimenti di idealità e di amore, verso la natura ed il luogo natio, che sono propri dei poeti veri! Sanno, cioè, tramutare, con delicata dolcezza, questi valori, densi di pensiero, in versi vibranti di musicalità e di squisita fattura. E siccome a far vera poesia si è sempre in due - il poeta che crea e scrive, e colui che legge, poi, o ascolta e ricrea col pensiero e con la fantasia - questi miei amici di Spadola dialogano, piacevolmente, col lettore, nei loro versi, ispirati dall'anima, ricca di fede e sprizzante bellezza e splendore di verità, anche quando, a volte, le rime appaiono soffuse di affascinante mestizia.
14,00

Spadola. Origine, toponimo, prima pagina della sua esistenza, raccolta cronologica di notizie storiche

Spadola. Origine, toponimo, prima pagina della sua esistenza, raccolta cronologica di notizie storiche

Mario Zangari Del Prato

Libro: Libro in brossura

editore: Calabria Letteraria

anno edizione: 2013

pagine: 266

Sono qui narrati con ricchezza di particolari poco noti, i tempi e gli avvenimenti politici, sociali e religiosi, così come si sono andati sviluppando, nello scenario storico dei tanti secoli di vita, della Comunità spadolese. Questo paesino, un tempo, isolato e sperduto nelle selve del Massiccio delle Serre calabresi, è il soggetto protagonista dell'opera nella quale, la narrazione dei fatti storici, mette in evidenza, in termini di sconcertante attualità, l'incantesimo di una umile e semplice civiltà (quella contadina), ormai da tempo tramontata, alluvionata da quell'irruente e prepotente onda, dei godimenti e dei consumi. Il lavoro dell'autore assurge a simbolo di umana convivenza e di puri sentimenti: l'amore per il proprio paese ed il reciproco aiuto sociale. Non solo, ma presenta anche, con il suo semplice respiro, con le sue rigorose basi storiche e con i vari tasselli, riportati in prospettiva anche ironica, l'affresco di un antico mondo, all'inizio delle trasformazioni. Questo libro fa rivivere gli usi, i costumi, il gusto e lo stile, nonché la tradizione religiosa e le decisioni politiche, di una umana e misurata civiltà scomparsa, messa a confronto con quella moderna.
15,00

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