Libri di Mario Tomai
Il cane di Goya
Mario Tomai
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2020
pagine: 168
E se il cane, oltre a essere il Cerbero «del regno dei morti, immagine del terrore notturno, simbolo profetico del tempo, creatura nel vasto deserto del mondo, allegoria rinascimentale dell’ascensione dello spirito, emblema della fedeltà e della malinconia, fosse anche un ritratto, una metafora di un ritratto umano, una riflessione sulla nostra condizione?... La fine di quest’opera delle tenebre sarebbe quindi questo cane che non sprofonda, che si affaccia appena, che non è neppure guardiano del proprio territorio, questo cane concentrato, così presente e così contemporaneamente assente, che contempla con timore e rassegnazione un qualcosa che sta succedendo, forse la vastità dell’universo o forse proprio noi che stiamo assistendo al passaggio vertiginoso della vita, o semplicemente l’umiliazione dell’uomo arrogante e fertile, vinto dall’età e dalla pesantezza.» (Antonio Saura)
Trascorrendo
Mario Tomai
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2023
pagine: 158
«Nella "Cena in Emmaus" il problema che si pone al pittore è dunque il seguente: come far vedere una nonvisione alla quale succede una visione, come far coincidere due momenti distinti in un solo istante, in cui coincidono la presenza e la perdita, la gloria e l'assenza? Nel racconto di Luca, vi è quasi simultaneità tra l'apertura degli occhi dei discepoli e la sparizione di Gesù: a partire dal momento in cui lo hanno riconosciuto, non possono più vederlo. I discepoli devono rinunciare al senso della vista e al Cristo immaginario, semplice proiezione dei loro desideri per penetrare nel regime del simbolico, che è anche quello dell'alterità e del rispetto delle differenze... Instabilità enigmatica di un visuale che è presentimento di un'assenza». Così Rembrandt illumina una forma che trascorrendo diviene oltre se stessa.» (Da testi di Max Milner, estratti)