Libri di Mario Moschietto
Micol
Mario Moschietto
Libro: Libro in brossura
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 120
Un tratto di storia che per altro lungo tempo, potrà essere meta di ricerche e di analisi, da parte di studiosi e probabilmente letterati, in qualche modo attratti dall’importanza di quei decenni, che si presero tempo e vita, attraverso le dolorose tappe delle due guerre mondiali, del fascismo e del nazismo, per giungere al primo dopo guerra, fino alla riconquista della democrazia e della libertà. Con l’occhio particolarmente attento, l’autore si addentra tra fatti e protagonisti legati ad un certo territorio, la grande alta piana che ricuce la città con le terre collinari piemontesi, ampliando tuttavia lo sguardo ad altri luoghi da lui altrettanto conosciuti. Per di più, con l’animo immerso nel bel mezzo di nuovi capitoli della storia ormai globale del mondo, con nuove pagine in Italia, in Europa e altrove, in una distanza da guerre e cambiamenti da considerarsi inesistente, a ben guardare, e con un domani dai tratti confusi e non rassicuranti per tutti, con l’autore attento all’oggi come a quel passato che ritiene fondante per sé e le generazioni che definisce figli e nipoti di quel secolo e di quella guerra.
Lievito madre. Romanzo di un poeta Innocente Foglio
Mario Moschietto
Libro: Libro in brossura
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 156
Protagonista del racconto è il poeta italiano Innocente Foglio, nato nel 1951 a Bagolino, paese dell'alto bresciano. Colpito dalla poliomielite all'età di tre anni, Innocente è vissuto tenendosi sempre in groppa il limite che gli era stato imposto dalla sorte, esuberandolo tuttavia con tenace determinazione e facendo tesoro del grande dono della poesia, alta espressione a cui per cinquant'anni si è dedicato. Il libro parla della sua lunga esperienza, attraverso tre capitoli essenziali. Un primo riferito all'autunno 2018, dove lo si riconosce anziano, alle prese del timore di non saper accettare l'ipotesi della non autosufficienza. In un secondo capitolo, autunno 1954, viene raccontata la vicenda più struggente, che lo vide protagonista accanto alla più giovane delle sorelle; bambina che negli stessi giorni in cui egli si ammalava, moriva a causa di una grave malattia. Una terza parte, autunno 2012, riferisce di un intenso periodo di scambi epistolari, via mail, tra il poeta Innocente Foglio e l'autore, con al centro del discorso il desiderio di scrivere la biografia del personaggio, divenuta poi questo racconto.
L'ora del disincanto
Mario Moschietto
Libro: Copertina morbida
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 486
Io sono ogni attimo del mio presente e tutto un passato, sono gli alberi e il mare, i prati e i campi coltivati, le vigne e i frutti della terra, sono legna che raccolgo d'estate e che immolo d'inverno, sono libri, sono pagine di Pavese e di Bassani, di Chopin e di Beethoven, sono versi di poeti e lettere che contengono amore, sono mia madre e mio padre e la donna mia e i miei figli e i figli loro, sono ogni pensiero che ha occupato la mia mente e ogni sentimento che emerge dal profondo, sono le parole che esprimono i pensieri, sono gli individui eccelsi che hanno segnato il mio tempo, sono la fortuna di cui ho goduto così come sono i miei limiti e i miei errori. Dell'ignoranza non sopporto l'irruenza, invece sorrido alla semplicità naturale e stimo infinitamente l'intelligenza e la delicatezza dei veri signori: donne e uomini, pensatori e contadini. Del domani temo l'indifferenza e la solitudine degli esseri umani...