Libri di Mario Marazzi
Memorie di un romano antico
Mario Marazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 536
Publio Lentulo, protagonista del romanzo “Memorie di un Romano antico”, è un commerciante che sul finire della vita decide di narrare le vicende che lo hanno condotto, grazie ad incontri fortunati ma soprattutto in virtù di dedizione e buone pratiche legate ad onestà e rispetto, ad affermarsi nel campo del commercio; portato ad una vita agiata e ricca di frequentazioni di aristocratici e notabili del tempo, ma anche di personalità politiche che, nello scontro di ideologie e di armi, hanno traghettato la Roma repubblicana in direzione del principato; mosso all'incontro con scrittori e letterati che hanno infuso nel non istruito protagonista conoscenze e principi, con donne di diversi ceti sociali che hanno alimentato le sue fantasie o corrisposto alle sue attenzioni, e con uomini, infine, di diversa estrazione sociale e provenienza, da cui il giovane Publio ha nel tempo imparato.
Roma e il mare. Viaggi e ambienti mediterranei dall'antichità al Medioevo
Pino Blasone, Ettore Janulardo, Mario Marazzi, Claudio Mocchegiani Carpano
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2017
pagine: 144
Roma e il Mediterraneo: un rapporto complesso, che evoca conflitti egemonici, migrazioni, incursioni predatorie, rivolgimenti religiosi. Nell’orizzonte geopolitico del Mare nostrum, dai tempi pagani ai secoli della Chiesa, la città eterna cambia pelle e ridefinisce i propri ruoli, con discontinuità sovente traumatiche, mentre insiste a rivendicare la propria universalità. Anche quando si riduce a una città di piccole dimensioni, come avviene tra il IX e il X secolo, Roma rimane Caput mundi, per il suo passato di potenza e il suo presente di capitale della cattolicità. Nel corso della sua lunga storia essa non smette inoltre di rispecchiarsi e di ritrovarsi nelle acque, nei tòpoi e nei miti del suo fiume, il Tevere, mentre rinviene brani significativi della propria identità nel suo antico porto di Ostia, nei commerci, nelle navigazioni d’altura, nelle sue difese costiere. In questo orizzonte, materiale e immateriale, erompe allora un mondo di relazioni, in cui approdano religioni, convengono pensatori pagani e cristiani, si stanziano eserciti e predoni, villeggiano papi e si sedimentano miti.