Libri di Mario Izzi
Non solo racconti
Mario Izzi
Libro: Libro in brossura
editore: Distruttori di Terre
anno edizione: 2024
pagine: 99
"Non solo racconti" è il titolo emblematico che definisce questa raccolta, dove prosa e versi si intrecciano per conferire una dimensione lirica all’espressione dell'animo umano. Ogni storia, con personaggi ricorrenti, ci trasporta in contesti diversi, offrendo una visione sempre differente e creativa su una realtà complessa e sfaccettata. Dall'innocenza di un bambino che parla con i gabbiani alla malinconia di un anziano che ricorda i giorni di gioventù, ogni racconto è un riflesso delle emozioni e delle esperienze che ci rendono umani. La vendetta di un popolo oppresso, la critica al mondo moderno, la lotta per la sopravvivenza in un futuro distopico e la prigionia senza memoria sono solo alcune delle tematiche affrontate con maestria. Un'opera che tocca il cuore e la mente, portando il lettore a riflettere sul tema del cambiamento e sulle conseguenze delle nostre azioni.
2025. Sopravvissuti
Mario Izzi
Libro: Copertina morbida
editore: PubMe
anno edizione: 2019
pagine: 241
2025. Il mondo come lo conosciamo non esiste più. In quel che resta della civiltà Marco, un ex bancario, cerca di sopravvivere in solitudine, lontano dai gruppi organizzati e dai razziatori come il malvagio Goran. Un giorno Marco incontra due ragazzini musulmani, Aysha ed Ahmed, e poco dopo Sara, donna dal passato tormentato. I quattro, capeggiati, suo malgrado, da Marco, decidono di allearsi e cercare altri simili con cui ricostruire una pacifica comunità. Ma quale prezzo dovranno pagare per realizzare i loro progetti, e cosa saranno disposti a sacrificare per ritrovare la pace? Marco vi condurrà in un viaggio mozzafiato, dove spesso la domanda è: fino a che punto è lecito spingersi per combattere il male?
(In)giustizia & dintorni. Un maresciallo nel porto delle nebbie
Mario Izzi
Libro
editore: Il Seme Bianco
anno edizione: 2017
pagine: 184
Il maresciallo dei carabinieri Matteo Solitro, da poco promosso e trasferito a Roma, è incaricato di indagare su un omicidio e si dedica completamente al caso. Le apparenze conducono a sospettare di un giovane immigrato tunisino, ritenuto colpevole dal capitano che comanda la compagnia, ma Solitro non è d’accordo perché, indagando, ha trovato elementi che conducono in altre direzioni. Le deduzioni di Solitro vengono osteggiate dai cosiddetti “poteri forti”; nel frattempo si verificano altri omicidi che rendono il caso sempre più complicato. Solitro non può lasciare che un innocente faccia da capro espiatorio e continua nelle indagini, anche dopo esserne stato estromesso dal suo comandante. Dopo aver visto naufragare il proprio matrimonio ed essersi reso conto che non riuscirà a infrangere il muro di gomma che si frappone tra lui e la verità, il maresciallo lascerà l’Arma, imponendo, però, alcune condizioni.