Libri di Mario Gabriele Giordano
Fuori l'autore! Tra nani e giganti
Mario Gabriele Giordano, Giuseppina Scognamiglio
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2023
pagine: 112
Questo volume trae origine da esigenze critiche chiarificatrici, che non vogliono certo essere amplificazioni tautologiche o estroversioni stravaganti. Il titolo "Fuori l'Autore! Tra nani e giganti", oltre a rappresentare il centro assoluto dell'esegesi che si va ad affrontare, intende, soprattutto, rendere esplicita la direzione di un discorso stimolato da una viva sollecitudine ermeneutica. Estremamente consapevole appare il senso della responsabilità di ciascun autore, rivolto a fare i conti con una tradizione cangiante che ha imposto il proprio ritmo frenetico ad una magmatica produzione letteraria, non sempre facilmente intelligibile secondo un ordine rigoroso e consequenziale. Il vincolo prospettico adottato è la voglia di tornare sulle tracce di un autore o di un'opera per meglio individuarne il principio germinativo ed approdare, poi, ad una consapevolezza completamente nuova. Scopo dichiarato di questo ambizioso progetto è quello di indagare a fondo pure alcuni legami culturali, vale a dire esplorare pezzi meno o mal noti della letteratura, ma essenziali per ricostruire il gusto e per meglio individuare quel tessuto da cui spesso sono scaturite opere geniali.
Il taccuino del diavolo
Mario Gabriele Giordano
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 160
Liberamente ispirato a un memorabile Processo giudiziario svoltosi nel 1886, questo Taccuino del diavolo trasporta il lettore in un mondo rigorosamente fedele alla realtà del tempo perfino nei dettagli toponomastici, nelle abitudini e nel linguaggio tanto da dare la sensazione di camminare insieme con i personaggi e di osservare da vicino uomini e cose che in vario modo li riguardano. Oltre che una travagliata e intensa storia d’amore, la narrazione offre acuti spunti di riflessione su fatti e situazioni che vanno dalle disuguaglianze economico-sociali e territoriali ai danni, anche drammatici, di quella che oggi si chiama ludopatia, dal conseguimento dell’Unità al dramma del brigantaggio, dall’eterno conflitto tra bene e male all’irrisolvibile problema di una vera giustizia.
Un mondo senza padri
Mario Gabriele Giordano
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 123
Il Novecento ci ha lasciato un mondo senza padri: privo, cioè, di punti di riferimento e di valori ideali condivisi. È questa la constatazione da cui parte Mario Gabriele Giordano nell’analisi di un’eredità come quella novecentesca che, oltre a quelli più vistosi dell’egoismo e della violenza, ha provocato seri danni anche alla sfera culturale e spirituale; una sfera praticamente trascurata, se non disdegnata, in una società che mira al conseguimento di risultati tangibili e immediati. È così che il nome di padre si è andato progressivamente svuotando di quella ricca pregnanza di valori acquisita lungo il corso dei millenni con saldo riferimento al senso della responsabilità, dell’autorità e dell’amore per ridursi molto spesso a semplice termine giuridico-biologico. Con un linguaggio accattivante – che sa essere di volta in volta elegante o allusivo, ironico o tagliente, divertito o accorato – l’autore offre, in sostanza, un’analisi a tutto tondo della nostra società spaziando nel mondo della cultura e dell’arte, senza per altro trascurare la comune quotidianità considerata fino ad alcuni tra i più ricorrenti tic come quelli legati alla moda.
Una lanterna accesa. Aforismi vagabondi
Mario Gabriele Giordano
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 112
Non sappiamo se Diogene di Sinope abbia avuto la fortuna di trovare l’uomo che durante il giorno cercava andando in giro con "una lanterna accesa". Ebbene, in uno spirito di briosa e arguta immaginazione, Mario Gabriele Giordano, con questi "aforismi vagabondi", ha inteso idealmente riaccendere quella lanterna per consentire una più agevole identificazione di quell’uomo; e ciò attraverso la ricerca di cosa costui per esistere dovrebbe fare o non fare, cosa dovrebbe dire o non dire, cosa insomma dovrebbe essere o non essere. In realtà, l’autore, al di là dell’estroso riferimento a Diogene avanzato nella premessa, disegna qui con estrema serietà un rigoroso e articolato quadro della natura e della condizione dell’uomo visto nella sua dimensione individuale e collettiva. Quali piccole tessere di un vasto mosaico, le singole osservazioni, che di volta in volta si presentano mordaci o pensose, polemiche o partecipi, amare o accorate, prospettano per altro la complessa realtà con cui l’uomo è chiamato a confrontarsi con particolare riferimento alle strutture sociali e alle varie configurazioni della cultura e della storia.
Parole dal tempo
Mario Gabriele Giordano
Libro: Libro in brossura
editore: Mephite
anno edizione: 2014
pagine: 80
Il fantastico e il reale. Pagine di critica letteraria da Dante al Novecento
Mario Gabriele Giordano
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
pagine: XIV-244
Leopardi e l'altro Vesuvio. Una fonte ignorata della Ginestra
Mario Gabriele Giordano
Libro
editore: Mephite
anno edizione: 2003
pagine: 96
La lettera di presentazione
Mario Gabriele Giordano
Libro: Libro in brossura
editore: Mephite
anno edizione: 2016
pagine: 120
Dodici racconti, questi di Mario Gabriele Giordano, con altrettante diverse situazioni, altrettanti diversi ambienti, altrettanti diversi tipi di personaggi che, mentre tracciano il profilo di specifiche realtà, lasciano intravedere sullo sfondo un complesso quadro d'insieme. Questo perché, riprendendo di volta in volta una concreta vicenda umana o seguendo, in qualche caso, un audace scarto fantastico, ciascuno di essi, anche in virtù di una sciolta e invitante compattezza stilistica, si configura in qualche modo come capitolo di un unico "romanzo": che è poi il romanzo della vita nella sua quotidiana alternanza di illusioni e di delusioni, di tenerezza e di passione, di dignità e di scadimento. Tutto ciò senza che inoltre si trascuri la drammatica tendenza all'autodistruzione che l'umanità da qualche tempo sembra perseguire con cieca irresponsabilità.