Libri di Mario Capasso
Contributi alla storia dell'Officina dei papiri ercolanesi
Mario Capasso
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 296
Questo volume si inserisce, sommessamente e "in punta di piedi", nella serie Contributi alla Storia della Officina dei Papiri Ercolanesi, inaugurata nel 1980 con un primo volume, cui seguirono, rispettivamente nel 1986 e 2003, un secondo e un terzo, frutto della collaborazione tra il Centro Internazionale per lo Studio dei Papiri Ercolanesi e la Biblioteca Nazionale di Napoli "Vit-torio Emanuele III". Questi Contributi 4 sono stati concepiti in occasione dei 270 anni dalla scoperta dei primi papiri nella così detta Villa dei Pisoni, avvenuta come tutti sappiamo nell'ottobre del 1752. Ma soprattutto vogliono essere un omaggio ad una gloriosa istituzione che ha avuto e ha tanta parte nella vita di tanti di noi.
The restoration of egyptian and greek papyri housed in Cairo egyptian museum (1997-2000)
Mario Capasso
Libro: Libro in brossura
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2001
pagine: 16
Il volume è dedicato al lavoro di restauro dei papiri del Museo Egizio del Cairo effettuato dal Centro Studi Papirologici dell'Università di Lecce, diretto dall'archeologo Mario Capasso.
Manuale di papirologia ercolanese
Mario Capasso
Libro
editore: Congedo
anno edizione: 1991
pagine: 342
The Bologna and Lecce universities joint archaeological mission in Egypt. Ten years of excavations at Bakchias (1993-2002)
Mario Capasso, Gabriele Bitelli, Paola Davoli
Libro: Libro rilegato
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 72
Il volume contiene il resoconto degli scavi del sito archeologico greco romano di Bakchias a opera della Missione Archeologica congiunta delle Università di Bologna e di Lecce cent'anni dopo la prima campagna di scavo ufficiale. La rivista è rivolta a un pubblico vasto, non specialista.
Come tele di ragno sgualcite. Dominique Vivant Denon e Jean François Champollion nell'Officina dei Papiri Ercolanesi
Mario Capasso
Libro: Libro rilegato
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2002
pagine: 56
Dominique Vivant Denon (1747-1825) e Jean François Champollion (1790-1832) viaggiando per l'Italia, rispettivamente nel 1777-1778 e nel 1825, visitarono l'Officina dei Papiri Ercolanesi all'epoca meta tradizionale degli eruditi europei. I due eruditi ricavarono da quella visita impressioni diverse, lasciandoci due testimonianze particolarmente illuminanti. Il presente opuscolo ricostruisce quelle loro due visite, molto poco note, inserendole nella storia della vicenda dei papiri della Villa dei Pisoni, più nota come Villa dei Papiri.
Contributi alla storia dell'Officina dei papiri ercolanesi
Mario Capasso
Libro: Libro rilegato
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 400
In questa raccolta di studi, curata da Mario Capasso, gli autori ricostruiscono alcuni momenti ancora poco conosciuti della storia dell'Officina dei Papiri Ercolanesi, servendosi del preziosissimo ausilio di documenti inediti contenuti nell'Archivio dell'Officina e nell'Archivio della Sovrintendenza Archeologica di Napoli.
Il principe di Sansevero e i papiri ercolanesi
Mario Capasso
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 40
Un capitolo della storia dei Papiri Ercolanesi riguarda i tentativi, dai più strambi ai più sofisticati, esperiti per svolgere i fragili rotoli carbonizzati, un capitolo che ancora oggi si accresce di pagine nuove. Uno spartiacque fondamentale fu il metodo chimico-meccanico inventato nel 1753 dallo scolopio Antonio Piaggio (1713-1796), basato sulla sua celebre macchina. Il problema principale che bisogna affrontare per cercare di aprire i rotoli, ieri come oggi, è costituito dalla fragilità della loro superficie estenuata e dalla forte compattezza delle volute.
Sessanta anni di studi umanistici nell'Università del Salento
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2019
pagine: 912
Questo volume celebra i 60 anni della facoltà di Lettere e filosofia dell'Università del Salento, istituita nel 1957, e, più in generale i 60 anni di ricerca condotta in ambito umanistico nell'ateneo salentino. L'area umanistica è stata fondamentale per lo sviluppo, a livello nazionale e internazionale, di questo ateneo e ha contribuito al progresso sociale ed economico del Salento. Il volume ripercorre 60 anni di impegno scientifico e costituisce perciò la narrazione di una straordinaria vicenda umana e culturale.
Soknopaiou Nesos Project. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2024
pagine: 448
Quaderni di Atene e Roma. Volume Vol. 9
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2024
pagine: 428
La leggenda romana del ratto delle Sabine
Luigi Viola
Libro
editore: Scorpione
anno edizione: 2024
pagine: 100
Luigi Viola (Galatina 1851, Taranto 1924), archeologo e ideatore del Museo Archeologico di Taranto (oggi MArTA), anche sindaco della città di Taranto, pronunciò nel 1880 ad Atene, di fronte ai soci dell’Associazione Filologica «Parnassós», un discorso intitolato “La leggenda romana del ratto delle Sabine”, il cui testo scritto, qui tradotto, è stato fornito dall’Avv. Enrico Viola, in fotocopia. La lingua usata dal Viola è la katareúousa, la lingua pura, artificiale, creata dai puristi agli inizi del XIX secolo, in uso tra le persone dotte fino alla fine dell’Ottocento, sostituita solo nel 1982dalla riforma ortografica che introdusse il sistema monotonico, eliminando quello tradizionale politonico. Francesca Poretti, che lo ha tradotto, ne ha messo in luce il valore storico e antropologico, in quanto il Viola, dopo aver ripreso quanto attestato dalla tradizione sull’origine di Roma, sulla leggenda di Romolo e Remo (fonti greche e latine),riflettendo sulla mancanza di prove certe circa l’esistenza di Romolo, cerca di spiegare l’origine del mito del ratto delle Sabine.