Libri di Marina Nasti
Il libro magico delle emozioni
Marina Nasti
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2018
pagine: 70
In questi racconti, semplici e brevi, ma emotivamente coinvolgenti, il filo conduttore che guida l’autrice è quello dei sentimenti e della voglia di scoprire: tutto è sotteso ad accompagnare il lettore in un percorso alla scoperta di sensazioni importanti e presenti nella nostra vita. Un piccolo viaggio, dunque, da regalare ai giovani lettori e ai loro genitori, alla scoperta delle emozioni (illustrazioni di Francesco Nasti).
Il grigio e l'azzurro. Racconti di vita urbana
Marina Nasti
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2018
pagine: 66
In questi racconti di Marina Nasti c’è un richiamo abbastanza evidente alla narrativa italiana del Novecento e in particolare a due grandi della nostra letteratura: Pier Paolo Pasolini e Alberto Moravia. I racconti sono, infatti, ambientati tutti a Roma e sono, semplicemente, storie di città, sfumature di sentimenti urbani, tra il grigio e l’azzurro. Attraverso un filo conduttore di emozioni intime e particolari, il messaggio positivo che alla fine si coglie è di speranza, di riscatto e di un amore sincero verso i grandi valori della vita.
Il culto delle divinità auguste nelle province galliche, nelle province germaniche e in Britannia. Aspetti della religiosità e della romanizzazione culturale...
Marina Nasti
Libro: Copertina morbida
editore: Simple
anno edizione: 2010
pagine: 236
Negli ultimi anni il panorama delle indagini epigrafiche relative alle antichità romane ha trovato un fertile campo di ricerca nell'ambito dei culti religiosi, più precisamente nello studio sistematico del culto delle cosiddette "divinità Auguste": di tutte quelle divinità, cioè, che in molte occasioni ricevono l'appellativo di Auguste, venendo ad instaurare così un rapporto privilegiato con la figura dell'imperatore. Lo studio, partito da un'indagine epigrafica del prof. Panciera sulla diffusione del suddetto culto in ambito romano, è stato successivamente ampliato dal professor Gregori con l'analisi dello stesso fenomeno prendendo in considerazione tutte le 14 regiones italiane della divisione augustea, ed evidenziando per ciascuna di esse quali fossero le divinità di volta in volta numericamente più rappresentative del fenomeno.