Libri di Maria Serena Felici
Glottodidattica della lingua portoghese. Una prospettiva diacronica e sincronica
Libro: Libro in brossura
editore: Tuga Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 208
In Italia, lo studio della lingua portoghese è in espansione in ambito universitario e punta decisamente a farsi strada anche in quello dell’istruzione media e superiore; questo chiama gli studiosi della lusitanistica a riflettere costantemente sul suo stato dell’arte e sui nuovi sentieri che si aprono col tempo. La richiesta di figure professionali legate a questa lingua cresce di pari passo con l’esigenza di coniugare a una conoscenza linguistica specializzata il possesso di soft skills relative alle abilità comunicative e all’uso delle tecnologie. Il volume che qui presentiamo riunisce contributi che spaziano dalla grammaticografia alla traduttologia, fino all’elaborazione di strategie d’insegnamento innovative. La ricchezza degli studi che lo compongono, a opera di professori di fama internazionale, ricercatori affermati ed esperti linguistici ne fa un punto d’incontro per tutti i rami della glottodidattica del portoghese.
Alla periferia del progresso. Le correnti politiche ottocentesche in Eça de Queirós e Leopoldo Alas «Clarín»
Maria Serena Felici
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2019
pagine: 228
Se c'è un concetto che, nell'immaginario collettivo, è intrinseco e finanche consustanziale a quello di modernità, tale concetto è quello di progresso. Sin dalla fine del XVIII secolo, l'Europa occidentale aveva conosciuto una grande trasformazione economica e sociale: l'incremento del sistema bancario e dei trasporti, ma soprattutto le rivoluzioni industriali, avevano spostato l'asse delle economie nazionali dall'agricoltura al secondo settore. La nascita delle fabbriche cambiava il volto delle metropoli, con l'ampliamento e il degrado delle periferie e l'arricchimento dei centri. Il nuovo assetto economico, tuttavia, non fu, in massima parte, foriero di un livellamento sociale e ciò provocò violente ribellioni che diedero vita a rivolte segnate dal sangue. In questo scenario, quale posto occupavano il Portogallo di José Maria Eça de Queirós (1845-1900) e la Spagna di Leopoldo Alas 'Clarín' (1852-1901)? Entrambe le nazioni iberiche stentavano a inserirsi nell'alveo dell'Occidente evoluto per ragioni politiche, economiche e culturali. Eça e Clarín fecero parte, rispettivamente, della Geração de 70 e della Generación de 68; tale analogia si accompagna alla condivisione della corrente letteraria e all'assonanza delle vicende storiche dei rispettivi Paesi.
Solo il povero sa farsi pane. Digiuno, interiorità e compassione
Carlos Maria Antunes
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2014
pagine: 120
Solo quando smantelliamo le difese della nostra autosufficienza, scopriamo che siamo dono, siamo pane per noi stessi e per gli altri. E questo ci nutre e sradica quella continua spirale di desideri ed esigenze che ci consuma. Tutte le tematiche del cammino spirituale proposto sono viste sotto la luce del "digiuno", meglio della sobrietà, del controllo dei desideri, per scendere in profondità e conoscere la propria vera interiorità, condizione per potersi aprire agli altri. Il libro, nella semplicità dello stile, propone un itinerario di spiritualità vissuta nel quotidiano.