Libri di Maria Rita Bartolomei
I figli del silenzio. Un approccio integrato ai disturbi dello spettro autistico
Libro: Libro in brossura
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2025
pagine: 260
La locuzione “disturbi dello spettro autistico” (DSA) definisce un gruppo eterogeneo di disturbi ad esordio nell’età infantile, caratterizzati da difficoltà nella comunicazione, nella socializzazione e nello sviluppo di interessi e di attività. Si tratta di un problema sanitario e sociale molto più diffuso di quanto si possa credere, talvolta non adeguatamente trattato dai media e dall’opinione pubblica, specie in considerazione delle sue conseguenze non sempre reversibili, soprattutto se affrontate tardivamente. Come emerge dai vari studi epidemiologici, il fenomeno interessa tutte le regioni del mondo e la sua incidenza aumenta continuamente, anche per l’utilizzo di tecniche diagnostiche sempre più sofisticate. In considerazione della sua gravità, pervasività e cronicità, esso ha un forte impatto sulla vita di coloro che ne sono affetti, delle loro famiglie, del sistema scolastico e della comunità di appartenenza, con elevati costi sanitari, organizzativi, economici, affettivi e sociali per l’intera collettività.
Suggestioni postmoderne. Percorsi insoliti di antropologia giuridica
Maria Rita Bartolomei
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 388
Tratta di esseri umani, risocializzazione dei detenuti, femminicidio, pluralismo giuridico, spirito del dono e principio di reciprocità. Questi sono i principali temi attraverso i quali il fruitore è invitato a riflettere su alcune incongruenze e inefficienze del sistema giuridico italiano. Nel ribadire l'opportunità di considerare i significati culturali insiti nella capacità disciplinante del comportamento umano da parte del diritto, e dunque l'utilità di un approccio antropologico allo studio dei fenomeni giuridici, il lavoro sottolinea l'importanza dell'immaginario giuridico individuale e collettivo nel promuovere un impegno responsabile di tutti i consociati. Suggestiva è la sfida di proporre il principio di reciprocità come norma giuridica fondamentale, capace di traghettare gli attuali assetti democratici verso traguardi di maggiore uguaglianza e giustizia sociale. L'antropologo, inoltre, non può limitarsi a descrivere situazioni e culture, ma è chiamato a svolgere un imprescindibile ruolo pedagogico, etico e politico nei confronti di ogni singolo altro e dell'intera umanità.