Libri di Maria Orsini Natale
Francesca e Nunziata
Maria Orsini Natale
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2024
pagine: 488
In un antico mulino a picco sul mare, mosso da un torrente, «di quelle alture della costa amalfitana dove la terra precipita e dirupa in un cielo capovolto», nasce nel 1849 Francesca. Non si sa quanto antico sia il mulino, che è anche pastificio, perché appartiene a un'età senza tempo. Il mondo di Francesca bambina trascorre tra lavoro, allegria e tenero affetto, «come un pollaio col gallo burbanzoso alto e forte»: il nonno pastaio, imponente figura di artigiano, e una casa di sole donne, moglie, figlie e nipoti. Il nonno ha «trasmesso a Francesca il sentimento del loro lavoro», l'arte del fare pasta; e così comincia l'epopea di una famiglia del Sud, da piccoli artigiani a grandi industriali, che va dal 1849 al 1940, tre generazioni che si affermano sullo sfondo di un'Italia in divenire. Con al centro Francesca, donna complessa e imprenditrice poliedrica, che trasmette la propria maestria alla figlia adottiva Nunziata, la più degna della famiglia a ereditarne l'arte. Il genio narrativo e lirico, la capacità di raccontare la storia e le storie di Maria Orsini Natale - che esordì negli anni Novanta con questo libro prezioso da cui Lina Wertmüller trasse il film omonimo - testimoniano la sua versatilità. Il racconto ha ritmi diversi: incalzante negli episodi quotidiani, più moderato quando narra i riti e le memorie del passato; e tutto si adagia sopra l'avanzare implacabile della grande Storia. La prosa concreta, colorita dalla cultura e dalla lingua parlata che si fa spesso poetica, si modella su una realtà che i personaggi leggono sempre pregna di simboli. E la fortuna delle due donne non è soltanto il segno di una sororità in una società patriarcale, ma è l'espressione di un'intelligenza che fa convivere la modernizzazione con quell'istinto magico di passata memoria. Francesca e Nunziata è un grande romanzo che si inscrive in quella parte nobile, forse la più nobile, della letteratura italiana in cui l'unicità delle esistenze individuali si specchia nell'universalità del cammino storico.
Favole a due voci
Sabatino Scia, Maria Orsini Natale
Libro
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 120
Don Alfonso 1890. Una storia che sa di favola
Maria Orsini Natale
Libro: Libro rilegato
editore: Avagliano
anno edizione: 2003
pagine: 130
Si tratta di un libro-strenna ricco di immagini che intende rinnovare i piaceri della convivialità di un tempo. Protagonista del libro è la pasta, di cui la scrittrice racconta la storia nei suoi aspetti più reconditi, intrecciandola a quella della famiglia Iaccarino, dal 1890 titotale del ristorante "Don Alfonso" a Sant'Agata sui due Golfi, piccolo paese di collina tra Napoli e Salerno. Don Alfonso, attuale titolare del ristorante, svela inoltre i segreti di alcuni piatti che lo hanno reso celebre dall'America al Giappone.
Cieli di carta
Maria Orsini Natale
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2002
pagine: 96
Era d'argento o d'oro la stella che nella notte del 25 dicembre di duemila anni fa indicava ai Re Magi la via della grotta in cui nacque il Bambino? Maria Orsini Natale racconta i miti e i riti della sua e nostra infanzia, legati al magico evento del Natale, parlandoci di capanne e di pastori, di profumi e sapori dimenticati, di tradizioni che vanno perdendosi, di affetti ed emozioni mai più provate.
La bambina dietro la porta
Maria Orsini Natale
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2000
pagine: 136
Tornano in queste pagine, nate negli stessi anni di "Francesca e Nunziata" e "Il terrazzo della villa rosa", le caratteristiche di quei due romanzi. Circola in tutti un'aria vesuviana intrisa di odori e sapori indimenticabili, a cui si mescola la rievocazione di un passato che sa di favola, fatto di luoghi bellissimi e di antiche architetture, di succose tradizioni popolari, di riti e di miti che si vanno perdendo, di piccole avventure quotidiane. A respirare quest'aria e a muoversi in questo scenario è un manipolo di personaggi colti sull'onda della memoria, ognuno in un particolare momento della sua vita, e delineati con pochi tratti felici sicché si intravedono, dietro i loro volti e le loro azioni, una girandola di emozioni.
Francesca e Nunziata
Maria Orsini Natale
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 1996
pagine: 392
Il romanzo racconta la storia di una famiglia patriarcale di pastai che dalla costira amalfintana si trasferisce alle falde del vesuvio, dove la primitiva struttura artigianale si trasforma in moderna azienda industriale , in un periodo che va dal 1848 al 1940. Protagoniste due straordinarie figure di donne imprenditrici, Francesca e la figlia Nunziata, con le loro aspirazioni, passioni e sconfitte. Sullo sfondo, un secolo di storia italiana dal Risorgimento alle soglie della seconda guerra mondiale, e gli ardori e le sofferenze di un popolo. Un romanzo che percorre, attraverso semplici storie fatte di uomini che vivono, amano, odiano, un passaggio epocale del '900, quello dal mondo artigianale a quello delle macchine.
Francesca e Nunziata
Maria Orsini Natale
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2011
pagine: 396
Con la sapienza e la felicità espressiva di un cantastorie, Maria Orsini Natale racconta la vita di una famiglia patriarcale di pastai che dalla costiera amalfitana si trasferisce alle falde del Vesuvio, dove la primitiva struttura artigianale si trasforma in moderna azienda industriale, in un periodo che va dal 1848 al 1940. Protagoniste due straordinarie figure, due donne imprenditrici, Francesca e la figlia Nunziata, con le loro aspirazioni, passioni e sconfitte. Sullo sfondo, un secolo di storia italiana dal Risorgimento alle soglie della seconda guerra mondiale, e gli ardori e le sofferenze di un popolo di civilissima umanità, sacrificato agli interessi della politica. Un romanzo irresistibile. Un "cunto" che si vorrebbe non avesse mai fine.
Il girasole della memoria. Intervista di Gioconda Marinelli
Maria Orsini Natale, Gioconda Marinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2009
pagine: 104
L'autrice di "Francesca e Nunziata", Maria Orsini Natale, si racconta a Gioconda Marinelli. Una lunga intervista che regala emozioni sul filo della memoria letteraria e non solo. Una vita vissuta con la penna in mano a raccontare la passione per la sua città, Napoli, attraverso i tipici simboli della nostra cultura. "Quando scrivo c'è qualcuno che racconta. Io scrivo per raccontare ed è per me magico arrivare all'universo così conchiuso di un altro io". La guerra, l'amore, il mare, l'infanzia, la scrittura, la famiglia, la città; tutti temi che svelano il mondo di una delle più sensibili narratrici di Napoli.
La favola del cavallo
Maria Orsini Natale, Sabatino Scia
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2007
pagine: 105
Nel suo nuovo romanzo l'autrice torna ad attingere con sapienza e passione all'inesauribile cornucopia di un passato sempre presente. Con Sabatino Scia, attraverso un percorso favolistico, dà voce a tutto ciò che è vivo: parlano barboncini, piccioni viaggiatori e altri animali che animano la storia al fianco di personaggi memorabili. Ma soprattutto parlano i miti, i riti e le leggende di una città impregnata di sacro e di magico. In questo viaggio si snoda la storia di Napolitano - un cavallo della "razza napoletana", destriero antichissimo e pregiato che nel Quattrocento godeva la più alta fama come cavallo da guerra, ma che era anche capace di seguire la musica e di mettersi quasi a danzare spontaneamente. In queste pagine il cavallo napoletano diventa simbolo di Napoli, della sua superba bellezza, perennemente imbizzarrita e imbrigliata, incompresa o malcompresa. Una medaglia del passato, una gloria dimenticata, una grande razza estinta ma che il caparbio amore per una terra e per una gente restituisce alla vita.
Canto a tre voci
Maria Orsini Natale, Gioconda Marinelli, Anna M. Liberatore
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 1999
pagine: 64
Il terrazzo della villa rosa
Maria Orsini Natale
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 1998
pagine: 179
Un terrazzo vesuviano rallegrato dal sole e dall'odore dei limoni, con il vulcano che si erge splendido e minaccioso alle sue spalle, è il palcoscenico su cui una colorita folla di personaggi vive le sue storie d'amore e di amicizia. In questo scenario fiorisce l'idillio prima radioso e poi tragico di Nicola e Ghisella, al quale s'intrecciano i fili di altre vicende ora grottesche ed ora drammatiche, come quella del giovane Vittorino sorpreso a letto con la cognata, o la lite tra il guappo e il barbiere Giosuè, la delusione dell'antifascista Michele all'arrivo degli anglo-americani, il tradimento della bellissima Rosa costretta dai vicini a rinsavire...