Libri di Maria Lodovica Mutterle
Alla periferia dell'Impero (1813-1821). Il viaggio di Francesco I, Federico Manfredini, Rovigo e la persecuzione dei Carbonari
Maurizio Romanato, Maria Lodovica Mutterle
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2021
pagine: 520
Una piccola città diventa capoluogo di una nuova provincia alla periferia dell’Impero asburgico. Attorno alla Rovigo della Restaurazione (1813-1821) si muovono i grandi interessi della Storia: l’illuminista rodigino Federico Manfredini diventa precettore del futuro imperatore Francesco I, intrecciando con lui stretti e contrastati rapporti legati alla grande politica, da Napoleone a Metternich. Lo stesso sovrano asburgico visita per due volte Rovigo nel 1819 descrivendola nel suo diario e incrocia le sorti dei patrioti polesani. Dopo oltre vent’anni di sconfitte e drammi personali, dall’esecuzione degli zii alla necessità di concedere in sposa la figlia Maria Luisa all’arcinemico Napoleone, Francesco è strenuo difensore del nuovo assetto europeo costruito al Congresso di Vienna e da “buon padre” per i suoi sudditi, ma ossessionato dalla Rivoluzione, diventa persecutore dei Carbonari in una sorta di paranoia del potere.
1919-2019. Riforme elettorali e rivolgimenti politici in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
Il sistema elettorale italiano fu radicalmente modificato dopo la Prima guerra mondiale. Venne abbandonato il maggioritario e introdotto il proporzionale con scrutinio di lista. Il risultato fu che le elezioni del 1919 sconvolsero la composizione del Parlamento: vinsero i socialisti e i popolari, e furono messi in minoranza i liberali, che dopo l’Unificazione avevano sempre governato il paese. Più di metà dei deputati eletti entrò per la prima volta alla Camera e fra questi ci fu Giacomo Matteotti. La crisi che ne derivò, dato che i due partiti vincitori non trovarono l’accordo per governare insieme, unita alle drammatiche difficoltà del dopoguerra, portarono progressivamente al collasso delle istituzioni da cui uscì vincitore il fascismo. Su quel decisivo passaggio della storia italiana, in occasione del centenario della legge che varò la riforma, la Casa Museo Giacomo Matteotti ha organizzato un convegno di studi del quale questo volume raccoglie gli atti, utili a meglio comprendere non solo il passato ma anche il nostro presente, dato che la riforma del sistema elettorale, con l’alternativa fra maggioritario e proporzionale, rimane al centro del dibattito politico attuale.
Un imperatore a Rovigo (1819). Francesco I, il «buon padre» persecutore dei Carbonari
Maurizio Romanato, Maria Lodovica Mutterle
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2019
pagine: 516
Francesco I, l’Imperatore nato a Firenze, costretto a combattere per un ventennio Napoleone al quale ha sacrificato in sposa la figlia Maria Luisa, con il Congresso di Vienna ha consolidato l’egemonia austriaca sulla Penisola. Durante il viaggio in Italia nel 1819, diretto a Roma e Napoli per i colloqui con il Papa, il Sovrano visita per due volte la città di Rovigo. Partendo dagli appunti di Francesco I sui soggiorni rodigini, questo libro intreccia i giudizi e le impressioni dell’Imperatore con le cronache dell’epoca. Focalizza gli interessi dell’ospite e lo sforzo organizzativo e con documenti inediti fa luce sulle vicende dell’Imperial Regia Delegazione rodigina, dove in pochi mesi viene allontanato il conte Ferdinando di Porcia e il suo successore Carlo di Wüllerstorf è trovato morto a Gavello durante una battuta di caccia. Il Sovrano, accreditatosi come “buon padre” dei suoi sudditi e ben accolto in città, diventa persecutore dei Carbonari condannati a lunghe pene detentive allo Spielberg e a Lubiana. Terrorizzato dalle possibili rivoluzioni (in Francia la zia Maria Antonietta era stata decapitata), Francesco mostra il volto paranoico del potere.