Libri di Maria Laura Guarnieri
Misure coercitive e poteri del giudice
Maria Laura Guarnieri
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 296
Le modifiche apportate all'art. 614-bis c.p.c. si inquadrano tra gli interventi più interessanti e controversi della riforma Cartabia. La novità di assoluto rilievo è rappresentata dall'attribuzione del potere di astreinte al giudice dell'esecuzione. La presenza dell'organo esecutivo sulla scena delle misure coercitive rilancia la querelle sulla natura del rimedio e ne suggerisce una rilettura volta a ricercare soluzioni nuove ai problemi interpretativi che da sempre rendono vischiosa la disciplina. La varietà di posizioni registrate in dottrina impone di rivedere i termini del dibattito e di individuare un inquadramento in grado di assicurare l'equilibrio fra tutte le proiezioni processuali dell'istituto, non solo nel circuito del giudizio di cognizione, anche nella sede esecutiva, in quella cautelare e in arbitrato. Ma non è questa l'unica sfida della nuova astreinte. L'art. 614-bis c.p.c. presenta difetti di costruzione che rendono complessa la rilettura del fenomeno. La disposizione non delimita il confine tra la competenza dei giudici della cognizione e dell'esecuzione, non definisce l'accertamento condotto in ambiente esecutivo, mette in ombra il giudice della cautela e non risolve la questione relativa alla compatibilità delle astreintes in arbitrato. Al contempo ripropone i limiti dell'intelaiatura originaria e conferma il paradigma dell'autoliquidazione, pregiudicando la prospettiva dell'esecuzione cross-border. L'opera intende affrontare questi aspetti nel tentativo di dissolvere le opacità che si addensano attorno alla norma e di mettere in chiaro i profili che necessitano di una più attenta rimeditazione.
Processo civile italiano e titoli esecutivi europei
Maria Laura Guarnieri
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2021
pagine: 272
Il volume analizza gli strumenti processuali preordinati al conseguimento di un titolo esecutivo che gode di identica efficacia in tutti gli Stati membri. Il lavoro prende in esame il certificato di titolo esecutivo europeo, istituito con reg. n. 805/2004 e perfezionato con il reg. n. 1215/2012, l'ingiunzione europea di pagamento, introdotta con reg. n. 1896/2006, e la sentenza di condanna che definisce le liti di modesta entità, acquisita al panorama eurounitario con il reg. n. 861/2007. L'indagine svolta sui titoli esecutivi di derivazione europea costituisce l'occasione per saggiare le questioni applicative e i problemi di coordinamento che discendono dall'innesto delle norme sovranazionali sul processo civile. L'esame è condotto dal punto di vista dell'ordinamento italiano allo scopo di chiarire, per un verso, come i titoli esecutivi europei vengono in rilievo nel nostro sistema processuale, e di illustrare, per altro verso, come le norme del libro III del Codice di procedura civile si conformano alla provenienza europea dei titoli da eseguire sul nostro territorio. Obiettivo ultimo dell'opera è quello di offrire una nozione uniforme di titolo esecutivo europeo, capace di trascendere le sfaccettature degli atti e dei provvedimenti che compongono la categoria, ma soprattutto di dare fondamento unitario al diritto all'esecuzione forzata che oggi completa il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva, sia sul piano interno che sul più vasto piano sovranazionale.

