Libri di Maria Grazia Gemelli
I quattro leoncini e l'homo demens sapiens
Maria Grazia Gemelli
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2018
pagine: 188
La formazione sociologica, antropologica, epistemologica di Maria Grazia Gemelli le permette di leggere i fenomeni sociali nell’ottica di una psicologia della condizione umana. Questo saggio è una navigazione, non solo nozionistica bensì di senso, lungo i temi dell’attualità e della confusione contemporanee, non ultimo la disaffezione dei cittadini italiani alla politica, simulacro svuotato e incapace di riprogettare il sistema. La concretezza di ciò che si può e non si può fare sembra perduta. Tutto appare vecchio e inutile. Per essere in sintonia con il tempo di inizio millennio occorre accettare la discesa in un’immensa fiction collettiva, tra il reality e la soap opera, dove i problemi veri sfuggono e vanno rincorsi, restando senza fiato. Viene proposto dall’autrice un moderno senso civico, partendo dall’interrogazione sull’inizio della costruzione di ogni identità, per srotolare un’indagine, anche attraverso ciò che hanno capito i pensatori storici, sulla realtà come rappresentazione mentale umana.
Un Paese in fuga e non solo
Maria Grazia Gemelli
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2015
pagine: 236
Questo saggio provocatorio, intellettuale e insieme viscerale, da cittadina indignata, spesso paradossale e contro intuitivo, di Maria Grazia Gemelli, dal titolo inquietante e ironico "Un Paese in fuga e non solo", sottotitolato "saggio sui sentimenti morali degli italiani", entra nella fisionomia di quello che, decenni fa, era il temuto scenario del futuro caratterizzato da caduta del pensiero ideologico, crescita della disoccupazione, globalizzazione, incertezza e precarietà. Ecco, oggi, ci siamo dentro.
Attentato al numero dieci
Maria Grazia Gemelli
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2014
pagine: 132
In una Barcellona indeterminata e in un periodo storico virtuale inizio Novecento, una studentessa in psichiatria, Alma Luz, chiusa in difesa nella propria interiorità, subisce il fascino di un giovane e prestante paziente del suo mentore accademico dottor Javi, Dioniso, affetto da ciclotimia con poussées schizoidi e paranoiche, il quale professa la fede anarchica. L'attrazione di Alma verso Dioniso è puramente carnale mentre ritiene pericoloso l'uomo. Intanto un gruppo di balordi che si definiscono del "condominio numero dieci" preparano un attentato contro il Generale che verrà a visitare un Ente di Beneficenza da lì a pochi giorni proprio al numero dieci. Tra loro un alcolizzato, Julio Nocturno, che verrà scelto come capro espiatorio da immolare nell'operazione. I balordi sono aizzati dagli anarchici Rosita Rosas, Pedro Mariano e Ruben Sanchez che li vogliono manipolare, considerandoli prede facili e consenzienti.
Una storia qualunque del Novecento
Maria Grazia Gemelli
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2013
pagine: 414
Chi ha ucciso la gatta? Lo stato nemico
Maria Grazia Gemelli
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2010
pagine: 314
Pescando nel cinema. E se Dio fosse femmina?
Maria Grazia Gemelli
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2010
pagine: 224
Lavorare in ospedale. Ricerca psicosociale sulla condizione professionale degli infermieri
Francesco Avallone, Maria Grazia Gemelli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 256
Dai fatti alle parole. Racconto di un'esperienza di formazione
Maria Grazia Gemelli
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 1993
pagine: 122
Vuoto a rendere
Maria Grazia Gemelli
Libro
editore: Lanfranchi
anno edizione: 1982
pagine: 128
Un romanzo scandaloso e incantevole che racconta - "dalla parte degli infermieri" - le irresistibili avventure del malato e della malattia in un grande ospedale italiano.
Chi nnicchi nacchi? (Quid hic in hac?)
Maria Grazia Gemelli
Libro: Libro in brossura
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2024
pagine: 340
Il titolo "Chi nnicchi nacchi?" in siciliano, "Quid hic in hac?" in latino, "Che c'entra?" in italiano, si riferisce al mondo di oggi scivoloso come un'anguilla. Niente e come pare e nessuno riesce a stare comodo nel suo ruolo. Questo romanzo di Maria Grazia Gemelli non propone tesi preconfezionate e parla del buco nel cuore di chi non si rassegna a essere manipolato. Sbatacchia domande in ordine sparso: tossicodipendenza, carcere, ospedale, virus, guerre, mafia, delitti impuniti, servizi segreti, Singapore e non da risposte certe. Descrive il panico diffuso del sentire il mondo come un posto non-giusto dove stare. Persone reali dietro la Storia, cassetti chiusi e aperti, cercando di capire cosa c'e dentro.
Il giardiniere solitario
Maria Grazia Gemelli
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2016
pagine: 148
Questo ultimo romanzo, "Il giardiniere solitario", ispirato dal mito di Sisifo, mette in contatto il verosimile con l'inverosimile e descrive dei comuni orrori moderni con gentilezza d'animo e spirito vagabondo. L'autonomia delle singole voci dei personaggi, in un preciso tempo storico, lo rende inafferrabile, come un sogno senza sonno, terribilmente intenso e preciso. Una parodia ludica e agghiacciante che guarda la possibilità futura, per gli esseri umani, di essere artefici del proprio destino. Un sottile humour nero è il filo sottile che lega la trama. L'anziano professore Prospero Maresotto, riflessivo, alla ricerca della calma Zen e della metafisica delle cose, mentre intorno a lui tutto sembra crollare, si trova ad affrontare contemporaneamente una catastrofe naturale, nella quale viene coinvolto per la sua competenza ambientalista e antropologica, e un parossistico disastro familiare. Una galleria di personaggi, inquieti e stralunati, gli fa da cornice, aspettando il suo aiuto che il professore, sincero fino al midollo, non riesce a garantire.
Hotel Plaza 1943
Maria Grazia Gemelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 158
Nella primavera del 1943, dopo la resa definitiva dei tedeschi a Stalingrado, viene scelto l'Hotel Plaza di Roma da un nucleo di ufficiali nazisti come quartiere generale. I tedeschi sentono nell'aria la prossima sconfitta e ognuno dei personaggi, nel romanzo e sulla scacchiera della Storia, occupa una posizione diversa. Alfred e Matthias fanno parte di gruppi cospirativi antihitleriani, Wilfried sta trattando con i Servizi segreti americani la resa; solo Erich, in preda a una folle esaltazione, resta abbarbicato alle paranoiche idee naziste e proprio lui verrà ucciso. L'indagine viene affidata al Commissario Aventino, scrupoloso e disilluso, che ritiene che vi siano troppe persone sospettabili per un solo delitto. Lo sguardo alternativo, ironico, popolano, sconfortato e divertito è negli occhi del portiere dell'Hotel Plaza, Gennarino, e del suo direttore Nino. Altrettanto diverse dai militari tedeschi appaiono le donne del corpo ausiliario: l'avvenente telegrafista Eva, la nevrotica segretaria Christal, la vivace stenodattilografa Frieda e la conturbante interprete Uta. Undici sospettati per un delitto nel fosco quadro di personaggi storici che si muovono forsennatamente.