Libri di Maria Francesca Ocone
Aroom aroom (lento lento)
Maria Francesca Ocone
Libro: Copertina rigida
editore: Andrea Pacilli Editore
anno edizione: 2021
pagine: 40
"Aroom aroom" in lingua farsi significa "lentamente". Il volume, un coloratissimo cartonato formato A4, Racconta quanto sia importante per i bambini la magia del viaggiare. Il lockdown ha interrotto il "fast food dei viaggi" e indotto riflessioni sul viaggiare lentamente affinché i bambini possano scoprire il paese in cui viaggiano e la bellezza del viaggio. Il libro, totalmente illustrato, racconta la storia di un viaggio magico in bicicletta da Theran all'Italia, per liberare sette principesse e una fonte d'acqua da un gigante di pietra, e carte portentose con le quali giocare. Un plus dell'albo sono le carte di Propp ritagliabili per poter inventare nuove storie. Età di lettura: da 5 anni.
L'incanto delle sirene
Daniele Balzano, Maria Francesca Ocone
Libro: Copertina morbida
editore: Andrea Pacilli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 28
La storia delle Sirene e di Ulisse raccontata ai bambini; la vera storia delle Sirene che l'eroe dal multiforme ingegno volle ascoltare legato all'albero maestro. Un modo per raccontare l'Odissea, la leggenda delle Sirene e la grandezza di un'opera immortale ed eterna. Età di lettura: da 6 anni.
Il trattore volante
Daniele Balzano, Maria Francesca Ocone
Libro: Copertina morbida
editore: Andrea Pacilli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 28
Giuseppe e i suoi amici sono contadini, molto stanchi, e guidano il trattore. Dopo il lavoro, a casa, Giuseppe decide di aprire un libro e leggere una storia: gioisce e sorride, e poi si addormenta. Al mattino Giuseppe si sveglia, di umore diverso. Sale sul suo trattore... e il suo trattore non cammina più, ma vola! Vola! Età di lettura: da 4 anni.
Voglio essere megattera
Daniele Balzano, Maria Francesca Ocone
Libro
editore: Marotta e Cafiero
anno edizione: 2015
pagine: 36
"Voglio essere megattera" è la storia di un pesciolino che vive in un boccione. Un viaggio alla ricerca del proprio nome, in un percorso dove non si diventa migliori o più belli, ma si impara ad assomigliare di più a sé stessi, alla propria lisca... che magari non è così brutta. Una favola di mare, balene e pirati per scoprire se stessi.