Libri di Maria Di Chio
Dopo tanti anni torni
Maria Di Chio
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 96
La raccolta prende il titolo dal verso di una poesia, che descrive la nascita del canto poetico in tarda età, come dono del poeta amante morto ormai da tanto tempo, e nel suo insieme è appunto centrata sul sentimento d’amore, nei diversi aspetti, in cui viene vissuto da uomini e donne. Da qui la divisione della raccolta in tre parti: la prima canta l’ardente AMARE, passione del corpo e dello spirito per l’uomo-poeta e per il suo canto melodioso; la seconda canta il materno DILIGERE per i genitori, che ci hanno dato la vita, e per i figli e i nipoti, che noi, a nostra volta, abbiamo generato; la terza canta il dolce BENE VELLE per gli amici animali, che, dopo l’inevitabile disperdersi della famiglia, offrono affetto e compagnia ai vecchi rimasti soli. La speranza è che questi amori, individualmente vissuti, possano assurgere a valore universale per tutti noi, esseri umani, che forse proprio nell’amore esprimiamo la parte più nobile della nostra natura.
Amara perduta adolescenza
Maria Di Chio
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 202
"Amara perduta adolescenza" è un Bildungsroman: siamo nel lontano 1957, un gruppo di adolescenti trascorre la fine dell’estate a Lido di Venezia fra passeggiate in bicicletta, feste, giochi, picnic. Fra loro nascono rapporti stretti di amicizia e di amore, contraccambiato o ignorato. Nello splendido paesaggio del Lido, fra la contemplazione della bellezza del mare da una parte e della laguna dall’altra, sotto la superficie allegra e spensierata delle giornate passate insieme, si agitano però i turbamenti, i dolori, gli interrogativi, che quasi sempre accompagnano il passaggio dall’adolescenza ad una maggiore consapevolezza e padronanza di se stessi. La narrazione è in terza persona, ma il punto di vista è sempre quello della protagonista, adolescente sensibile, complessa, problematica, che racconta le giornate passate insieme e le relazioni fra i componenti del gruppo attraverso la sua esperienza e la sua percezione degli altri. La fine dell’estate porta alla separazione del gruppo fra quelli che sono abitanti del Lido e gli altri, che vi trascorrono solo le vacanze estive. Ma per la protagonista il processo di crescita spirituale e intellettuale continua fino a scontrarsi con una tragica realtà.
Gli occhiali della storia
Maria Di Chio
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 77
Questa raccolta di poesie è divisa in due parti: la prima, “Il passato”, riflette su grandi eventi del passato che influenzano ancora il nostro presente: il Cristo e l’origine del Cristianesimo, il nazismo rappresentato da Hitler e Mengele, l’Olocausto con i suoi effetti sul destino degli ebrei sopravvissuti, i miti sanguinosi all’origine di grandi imperi, e infine un’ironica presentazione dei metodi di lettura della storia; la seconda parte, “Il presente”, riflette sul nostro presente caratterizzato dal contrasto fra nuovi valori e quelli tradizionali condivisi nei 2000 anni della civiltà greco-cristiana e si conclude con il manifesto di poetica dell’autrice. Sono presenti nella raccolta molti riferimenti all’attualità più scottante con un punto di vista del tutto anticonformista, che è senz’altro sgradito ai più e richiede coraggio e onestà intellettuale per essere non dico condiviso, ma ascoltato.
Canto pitagorico
Maria Di Chio
Libro: Libro in brossura
editore: Altromondo Editore di qu.bi Me
anno edizione: 2021
pagine: 146
La raccolta, dedicata a Enzo Mandruzzato, Maestro di poesia e sapienza, è una continua meditazione sul senso della vita, sulla morte, sulla sopravvivenza dell'anima, sul sacro, sulla Bellezza e Verità. È poesia colta, nutrita di tutte le letture e conoscenze di una lunga vita, ma estremamente chiara nel discorso e sobria nelle immagini. Si ispira ai classici antichi e moderni, italiani ed europei, dei quali ci sono molte citazioni. Alla sua origine c'è il Maestro di poesia e vita spirituale Enzo Mandruzzato, a cui l'autrice deve la visione pitagorica del cammino dei mortali sulla terra.