Libri di Margherita Fontanesi
Il segreto dei Giusti
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2016
pagine: 48
Dal 23 gennaio al 21 febbraio 2016 la Galleria Espositiva del Museo "Il Correggio" ospita la mostra "Il segreto dei Giusti", una collettiva a cura di Margherita Fontanesi, promossa dal Comune di Correggio in occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio). Le opere degli artisti coinvolti - Mirko Baricchi, Paul Beel, Ariela Böhm, Alfio Giurato, Fosco Grisendi, Ester Grossi, Lea Golda Holterman, Federico Infante, Massimo Lagrotteria, Marco Martelli, Matteo Massagrande, Sonia Maria Luce Possentini, Matteo Pugliese, Tobia Ravà, Max Rohr, Matteo Tenardi, Wainer Vaccari - hanno il compito di illustrare l'importantissimo ruolo dei Giusti fra le Nazioni, non ebrei che, durante la Seconda Guerra Mondiale, salvarono tantissimi ebrei dall'Olocausto.
La selva oscura
Margherita Fontanesi, Maria Luisa Trevisan
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 48
Volume pubblicato in occasione della Giornata della Memoria 2015, 70° anniversario della liberazione del Campo di Concentramento di Auschwitz. Artisti in catalogo: Alessandro Bazan, Fulvio Di Piazza, Kim Dorland, Manuel Felisi, Giovanni Frangi, Fabio Giampietro, Hyena, Giorgio Linda, Raffaele Minotto, Luca Moscariello, Barbara Nahmad, Simone Pellegrini, Pierluigi Pusole, Tobia Ravà, Max Rohr, Hana Silberstein.
Massimiliano Alioto. Codex corruptionis. Ediz. italiana e inglese
Margherita Fontanesi, Angelo Crespi
Libro: Libro in brossura
editore: Maretti Editore
anno edizione: 2013
pagine: 140
Il catalogo Codex Corruptionis, a cura di Duccio Trombadori, è stato pubblicato in occasione della 55. Biennale Arte di Venezia all'interno del progetto artistico del Padiglione della Repubblica Araba Siriana. In un momento storico come quello attuale, critico dal punto di vista economico, politico e sociale, per Massimiliano Alioto è arrivato il momento di affrontare il proprio personale banco di prova, di prendere posizione e di inserirsi nel dibattito critico su una società che cambia, su un sistema economico che collassa, sulla fine del vecchio mondo: quello del benessere e dei "soldi facili" degli anni Ottanta e Novanta. Di fronte ad una crisi finanziaria e di valori morali che consuma poco alla volta tutta la società Massimiliano Alioto sceglie di parlare di corruzione uscendo dal ruolo di spettatore dei tempi per diventarne interprete.