Libri di Marco Spagnoli
La tomba di San Pietro. La storia dimenticata di Margherita Guarducci
Tiziana Lupi
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2025
pagine: 160
Per secoli la tradizione ci ha detto che la basilica di San Pietro era stata edificata sopra la tomba dell’Apostolo, morto a Roma durante la grande e feroce persecuzione contro i cristiani ordinata dall’imperatore Nerone nel 67 d.C., dopo il terribile incendio che aveva distrutto la città. Fino alla prima metà del secolo scorso, però, i suoi resti non erano ancora stati trovati. E, forse, non lo sarebbero mai stati se non fosse per la competenza e la tenacia di Margherita Guarducci, la più grande esperta di epigrafia greca della storia italiana nonché la prima a identificare il significato di un graffito trovato nelle Grotte Vaticane – «Πετρος ενι», cioè “Pietro è qui” – guadagnandosi la possibilità di scavare lì sotto, unica donna in un mondo esclusivamente maschile. È stata lei a consegnare alla Chiesa un dono “preziosissimo” e la storia del ritrovamento delle reliquie è uno dei gialli archeologici (ma anche geopolitici e religiosi) più rilevanti del XX secolo. Eppure Margherita non è mai stata celebrata appieno né ha mai avuto il riconoscimento mediatico meritato. Se fosse stata un uomo, probabilmente, le sarebbero state dedicate piazze, strade e scuole e, invece, non esiste nulla che la ricordi. Ripercorrendo la storia del suo straordinario lavoro e del ritrovamento delle ossa del Pescatore di Galilea in forma di romanzo, questo libro vuole restituire a Margherita Guarducci l’onore che le spetta. «A Margherita Guarducci dobbiamo il ritrovamento delle ossa di san Pietro. Una donna di cui si è dimenticato il nome e che solo gli studiosi ricordano. Perché di lei esistono così poche tracce nella cultura italiana e nella storia del Vaticano? Perché ci siamo dimenticati di lei?» (Dalla prefazione di Marco Spagnoli)
La vita è un gioco fatto di centimetri. Conversazioni con Oliver Stone (1999-2008)
Marco Spagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Reality Book
anno edizione: 2012
pagine: 128
Un decennio di interviste con uno dei registi più controversi di Hollywood. Oliver Stone parla a tutto tondo di cinema, di politica e dell'America di George W. Bush all'indomani della fine delta sua Presidenza. Dalle paludi del Vietnam alle sabbie dei deserto dell'Iraq, passando attraverso i frammenti e le ceneri del World Trade Center, Stone racconta la sua esperienza di soIdato, di patriota, di infaticabile critico del suo paese, ma anche e soprattutto di cineasta curioso e "scomodo". Tra passato e presente, il regista descrive sogni e ambizioni personali, attraverso i suoi film e la sua filosofia di vita utilizzando la metafora del football di "Ogni Maledetta Domenica" e del celebre monologo di Al Pacino "La vita è un gioco fatto di centimetri".
Cecchi Gori. Una famiglia italiana
Simone Isola, Marco Spagnoli
Libro: Libro rilegato
editore: LGE
anno edizione: 2019
Il presente volume raccoglie un’accurata selezione di foto private provenienti dall’archivio personale di Vittorio Cecchi Gori, un ritrovamento che documenta un periodo importantissimo della storia del cinema italiano e non solo venuto alla luce durante le riprese del docufilm "Cecchi Gori. Una famiglia italiana" di Simone Isola e Marco Spagnoli, foto che altrimenti con ogni probabilità sarebbero andate perdute. Completano il volume la rilettura da parte del noto Maestro d’Arte Max Marra di due degli scatti selezionati intervenendo sulle foto stesse realizzando tre opere uniche che spaziano dal concettuale al figurativo, splendida sintesi del suo intero percorso artistico e culturale.
Tim Burton. Anatomia di un regista cult
Marco Spagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Memori
anno edizione: 2010
pagine: 120
Match points. Interviste a Woody Allen
Marco Spagnoli, Woody Allen
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2008
Woody Allen. Match points
Marco Spagnoli
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2006
pagine: 144
Stendhal disse che non esiste un romanziere che non abbia elaborato una sua propria filosofia del mondo. E questo vale, naturalmente, anche per un autore cinematografico. Woody Allen concede una lunga intervista a Marco Spagnoli per raccontare il suo rapporto con la realtà, con le storie, con il modo di scoprirle e di trasporle. Sette anni di interviste formano l'affresco di uno dei più importanti registi americani del dopoguerra, un uomo che rimpiange l'America degli anni Quaranta e l'Europa di De Sica, che crede nel sesso e si ricrede su Bush. Il percorso nel mondo del cinema dagli inizi fino alle ultimissime produzioni ("Match Point" e l'ultimissimo "Scoop", in uscita nel 2007), l'interesse nei confronti della vita, le gag, i nonsense e i paradossi. E la capacità di stupirsi ancora, per ogni risultato: " Ogni volta, quando un mio film ha successo, mi chiedo: come ho fatto a fregarli ancora?".