Libri di Marco Rettani
Ho vinto il Festival di Sanremo. Storie di vita e di musica raccontate da chi il Festival lo ha vinto
Marco Rettani, Nico Donvito
Libro: Libro rilegato
editore: la Bussola
anno edizione: 2025
pagine: 448
Tanto si è detto e tanto si è scritto a proposito del Festival di Sanremo, la rassegna canora che più di tutte ha incarnato il concetto di musica e di spettacolo all'italiana. L'idea iniziale era quella di raccontare Sanremo attraverso l'esperienza degli artisti coinvolti, ma andando avanti con il lavoro ci siamo accorti che stava accadendo l'esatto contrario e che, attraverso Sanremo, stavamo raccontando la vita di quegli stessi artisti. Questo anche grazie all'approccio dei protagonisti, che si sono concessi a briglia sciolta, ripercorrendo con noi una fetta importante della loro carriera. Trentaquattro vincitori della kermesse ci fanno salire su quel palco dove le loro storie si sono avvitate al Bel Paese che cambiava e continua a cambiare, proprio come sottolinea Pippo Baudo nella sua lettera rivolta alla manifestazione: «Tu sei molto più di un semplice Festival, ti ho sempre considerato un rito collettivo. Davanti al tuo sipario che si spalanca l'Italia si ferma, ascolta e si ritrova. Sei come un lunghissimo Inno di Mameli, il cui vero titolo non a caso è Il canto degli italiani, che accompagna questa grande festa nazionale della quale tutti parlano, bene o male che sia, anche chi professa di non averti mai seguito. Sei specchio della nostra società, ne rifletti gioie e dolori, in tutte le sue declinazioni ed evoluzioni».
Ho vinto il Festival di Sanremo. Storie di vita e di musica raccontate da chi il Festival lo ha vinto
Marco Rettani, Nico Donvito
Libro: Libro in brossura
editore: la Bussola
anno edizione: 2023
pagine: 424
Tanto si è detto e tanto si è scritto a proposito del Festival di Sanremo, la rassegna canora che più di tutte ha incarnato il concetto di musica e di spettacolo all'italiana. L'idea iniziale era quella di raccontare Sanremo attraverso l'esperienza degli artisti coinvolti, ma andando avanti con il lavoro ci siamo accorti che stava accadendo l'esatto contrario e che, attraverso Sanremo, stavamo raccontando la vita di quegli stessi artisti. Questo anche grazie all'approccio dei protagonisti, che si sono concessi a briglia sciolta, ripercorrendo con noi una fetta importante della loro carriera. Trenta vincitori della kermesse ci fanno salire su quel palco dove le loro storie si sono avvitate al Bel Paese che cambiava e continua a cambiare, proprio come sottolinea Amadeus nell'introduzione: «È il Festival che canta l'Italia, i suoi sogni, le sue speranze, le sue tradizioni, i suoi profumi, i suoi sapori e i suoi colori, accompagnandoci per mano tra le pieghe della nostra memoria del cuore».
Canzoni nel cassetto. Come ne sono uscite per diventare grandi successi. Difficoltà, imprevisti e fortunati incontri. Un po' come la vita...
Marco Rettani, Nico Donvito
Libro: Libro in brossura
editore: Vololibero
anno edizione: 2022
pagine: 224
Ci sono canzoni che segnano la vita di chi le compone e di chi le ascolta. Hanno storie affascinanti fatte di travagliate attese, tentacolari incroci, fortuite combinazioni, sliding doors e, ancora, contrattempi, casualità e improvvise “illuminazioni celesti”. Da qui l’idea di raccontare e approfondire la vita di trenta canzoni tra le più amate e conosciute, soffermandoci sul cruciale ultimo miglio che ne separa la nascita dal successo. Questo libro racconta di come alcune composizioni sono uscite dal cassetto, quali difficoltà, imprevisti e fortunati incontri ne hanno modificato il destino...Non si è voluto scrivere un’enciclopedia della canzone italiana e neppure una classifica bensì una scelta soggettiva che ha messo in evidenza la particolare “storia” del brano nonché la possibilità di ricostruire narrazioni interpellando chi quelle opere le ha scritte e portate alla luce. Un volume da leggere d’un fiato ma anche da centellinare e assaporare come un vino d’annata. Prefazione di Vincenzo Mollica.
Non lasciarmi mai sola
Marco Rettani
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 231
Dalla Lugano patinata della finanza alla Roma corrusca dei papi e dei Borgia: nel giro di pochissimo tempo la vita di Luca Della Rovere viene sconvolta quando, a trentasette anni, perde entrambi i genitori in un incidente aereo. Di lì a poco viene meno anche il suo lavoro: la brillante carriera di broker è bruscamente interrotta dalla peggiore crisi che abbia visto l'Occidente. E poi la telefonata del notaio che lo informa di un'inaspettata eredità: un'antica dimora, "una proprietà romana da secoli legata alla sua famiglia". Perché Luca non ne ha mai saputo nulla? Quale mistero circonda il palazzo di via dei Coronari? E chi è Francesca, la donna che incontra nel suo viaggio verso Roma? Dal momento in cui mettono piede nella casa, Luca e Francesca diventano protagonisti involontari di vicende che li trascendono e delle quali solo in minima parte sono consapevoli. Trascinati da forze superiori sono guidati lungo indimenticabili itinerari nelle strade della capitale, tra l'incanto di marmo e travertino delle chiese e dei palazzi e lo splendore dei dipinti di Raffaello e delle sculture di Bernini. Incroceranno i loro destini con quelli di un amore antico di cinque secoli: due storie che si riveleranno così pericolosamente simili da sovrapporsi in una perfetta e mortale simmetria. Perché si imperniano sui cardini intorno ai quali da sempre ruotano le umane sorti: potere, avidità, inganno, amore. legami di sangue e morte.
Questi sono i Nomadi e io sono Beppe Carletti
Beppe Carletti, Marco Rettani
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 150
Novellara. Ago. Banda. Balera. Musica. Dopoguerra. Fisarmonica. Alberto Salerno. Io vagabondo. Francesco Guccini. Cantagiro. Morte. Concerti. Fiorello. Mogol. Festival di Sanremo. Premio Augusto Daolio. Nico e i Gabbiani. Io voglio vivere. Discoteche. Masone. Popolo nomade. Beppe Carletti festeggia i suoi cinquantacinque anni di carriera facendo riaffiorare alla mente tutte le cose – le belle e le brutte – che hanno segnato la storia della leggendaria band che si chiama Nomadi. Lo fa in questo libro come gli succede di solito: finito il concerto, mettendosi alla guida dell'automobile verso casa e infilando la marcia dei ricordi fra un caffè all'autogrill e il sorpasso di un camion. Come sempre, come ogni singolo giorno da quel 7 ottobre 1992, non è solo. Dall'altra parte dei suoi pensieri silenziosi c'è Ago, il suo migliore amico, il suo frontman, l'artista curioso e gentile dalla voce di tuono, l'altro sempre nomade. È con lui che Carletti dialoga, pensa e si sfoga, rivivendo gli inizi nei clamorosi anni Sessanta, quelli con i "capelli che portiam" in cui Dio pareva essere morto, fino ai giorni odierni. In questo dialogo notturno Carletti parla delle origini dei sogni, della gavetta, del successo. Poi della morte di Daolio e del tempo delle scelte: dare o non dare una seconda vita ai Nomadi? Venticinque anni dopo, migliaia di concerti dopo, centinaia di canzoni dopo, la domanda appare pleonastica. Ma in quelle settimane di lutto e smarrimento non lo fu per niente. Tante persone, a partire da Rosanna, compagna di Augusto, erano per chiuderla. Ma per fortuna e per cocciutaggine Beppe Carletti pensò che il modo migliore per onorare il sogno di due ragazzi di campagna era proprio quello di continuare. A oggi sono ventitré i musicisti che si sono avvicendati agli strumenti e ai microfoni della band, diventando, come per magia, Nomadi dentro. Carletti ripercorre con grande intimità la vera storia della band e si toglie dalle scarpe una serie di sassolini sulle vere ragioni della rottura con Umbi Maggi, Cristiano Turato e Danilo Sacco. Perché questi sono i Nomadi e lui è Beppe Carletti, sempre e ininterrottamente nomade da cinquantacinque anni.