Libri di Marco Noseda
500 castronerie e freddure
Edoardo Noseda, Marco Noseda
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 64
«Abbiamo iniziato a riunire le prime castronerie quasi per gioco partendo dalle storpiature da sempre ricordate in famiglia come strafalcioni: "baffutolo" di cotone, scopa di "selvaggina", "scroto" d'acqua, il rosso del "necroforo". A queste ne abbiamo aggiunto altre, colte dai discorsi di persone particolarmente fertili nel produrre spontaneamente strafalcioni e castronerie inimmaginabili. Alcuni spunti provengono da articoli di giornale, da riviste e, addirittura, dall'eloquio di politici e giornalisti televisivi. Altre castronerie sono parto della nostra fantasia. Estendendo i limiti della ricerca, alle castronerie abbiamo unito freddure altrettanto esilaranti. Questo libro fa seguito a: "250 Storpiature, strafalcioni e svarioni" e "350 Corbellerie e Freddure". In quest'ultima edizione, ampliata e rivista, sono state incluse nelle ultime pagine alcune citazioni di personaggi famosi.»
Il convento di San Tomaso
Marco Noseda, Edoardo Noseda
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 68
Non molto distante dal centro di Civiglio, paese di collina a 620 m s.l.m., una volta Comune, ora quartiere di Como, sorgeva un monastero con annessa chiesa parrocchiale, detto Convento, tenuto da monache agostiniane dall'inizio dei '300 alla fine del '500. A seguito del loro trasferimento a Como, nel monastero di S. Abbondio, nel 1612 le monache vendettero il Convento a terzi che lo adibirono a uso secolare. Nel 1841 il Convento fu rilevato da quattro acquirenti tra i quali il nonno del nonno degli autori. Il libro, composto di quattro capitoli, vuole ricostruire la configurazione del Convento alla fine del '500. Il primo capitolo prende in esame gli atti delle visite pastorali dei vescovi di Como alla parrocchia di San Tomaso dopo il concilio di Trento. Le notizie e informazioni ivi contenute, unitamente alla ricerca effettuata nel 1984 da due architetti comaschi e ai nostri sopralluoghi, hanno permesso di delineare un'ipotesi di tale configurazione. I due capitoli centrali sono dedicati alla chiesa antica e al monastero. Il capitolo finale riunisce fonti storiche e cronistoria della proprietà del Convento. Completano il tutto un'appendice e una bibliografia.
Civiglio e il convento di San Tomaso
Marco Noseda, Edoardo Noseda
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 280
Il libro è un tributo alla terra dei nostri progenitori e, in particolare, al nonno di nostro nonno che nacque a Civiglio/San Tomaso nel 1784 e che con altri massari del paese acquistò nel 1841 l'ex monastero con annessa ex chiesa parrocchiale, detto Convento, che fu tenuto da monache agostiniane per 300 anni, dall'inizio del 1300 alla fine del 1500. Nel 1612 le monache vendettero a terzi il Convento a seguito del loro trasferimento nel monastero di Sant'Abbondio in Como. Con l'acquisto del nostro antenato e degli altri massari, il Convento venne suddiviso in quattro parti, che sono state sostanzialmente trasmesse ai discendenti fino ai nostri giorni. Da molto tempo volevamo approfondire la storia del Convento. Questa si sarebbe inevitabilmente incrociata con gli avvenimenti del paese e della città di Como con la quale Civiglio ha sempre mantenuto un legame molto stretto. Marco ha dedicato anni alla ricerca della documentazione necessaria presso gli archivi cittadini quali: Fondazione Rusca, Archivio della Curia Vescovile, Rivista Archeologica della Provincia di Como, Associazione Storica Comense.

