Libri di Marco Miele
Memini
Marco Miele
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 110
I primi approcci con le ragazze, le avventure, i disagi e le passioni adolescenziali fino all'incontro con il grande amore. I genitori che non ci sono più, gli amici presenti e quelli che sono altrove. A questo pensa Odoacre Chierico standosene sdraiato sul marciapiede di fronte al cancello della propria abitazione dopo una caduta accidentale. Forse non proprio accidentale. Se ne accorgerà quando si rialzerà…
Storie di storia setina. La famiglia De Magistris (XV sec.). Il cimitero ebraico (XVI sec.). La peste del 1656. L’esplorazione dell’Ouso (1672). I voli aerostatici del duca Francesco Caetani (1783). L’arresto di cinque giovani ebrei (1944)
Giancarlo Onorati, Marco Miele
Libro
editore: Centro Studi Storici sul Lazio Meridionale Semata
anno edizione: 2024
pagine: 272
Il matto con gli stivali
Marco Miele
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 128
Franco Danzi, soprannominato Nero, commissario di polizia, dopo l'indagine sull'omicidio della bella Kim Chiu che lo aveva riportato da Roma a Ginepre, paese nel cuore della Maremma tra Piombino e San Vincenzo, si ferma a casa del padre, Gino, per partecipare al funerale dell'amico Leonardo Gnocchi, detto Legno. Gli ex compagni del magistrale, sebbene ognuno abbia preso la propria strada, sono ancora molto uniti e partecipano in gruppo alle esequie di Legno. Quasi in contemporanea al funerale, due eventi tragici segnano la cronaca di Ginepre: il primo è il decesso per affogamento, sulla spiaggia di Baratti, di un turista austriaco nel tentativo di salvare i suoi tre figli dalla furia delle onde; il secondo è l'omicidio dell'avvocato Marco Tavano, padre di Carla, detta Katia, che fa parte del gruppo degli amici di Nero. Eventi fortuiti indicano lei come parricida e costringono Nero a impegnarsi come non mai per trovare il vero colpevole assistendo il commissario locale. In paese è tornato anche, nel frattempo, un faccendiere locale, tale Giovanni Bisleri detto Ferro, implicato in un caso di scorie radioattive e ricercato dalla polizia che si è deciso a tornare per organizzare l'evasione dal carcere delle Sughere di Livorno del suo giovane braccio destro Massimo Giacalone, soprannominato Han Solo, reo confesso di parecchi reati. Come se non bastasse, a complicare la situazione, quello che si era presentato come un sicuro incidente rivela aspetti poco chiari su cui è d'obbligo indagare. Marco Miele usa come pretesto la vicenda gialla per raccontare la storia di un gruppo di amici che faticano a diventare adulti. Fa da sfondo ancora una volta l'uso del dialetto livornese e un'ironia bonaria e simpaticamente birichina.
Un pesce da aprire
Marco Miele
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 216
Un arresto per omicidio richiama nel piccolo paese della provincia di Livorno, che sorge fra Piombino e San Vincenzo, i più cari amici dell'accusato, i quali convinti della sua innocenza accorrono per aiutarlo. Fra questi c'è Franco Danzi, detto il Nero, commissario di polizia. Ginepre, un paesino tutt'altro che tranquillo, è stato teatro vent'anni prima dell'efferata uccisione di quattro giovani sulla spiaggia, caso risolto proprio da Danzi, ma anche scenografia di altre strane morti, archiviate come incidenti, fino all'ultimo misterioso delitto, che coinvolge una giovane e bella donna filippina. Le indagini seguono inizialmente la pista passionale, quella più semplice, ma ben presto, il commissario supportato dal gruppo degli ex-compagni di scuola, scopre antichi segreti, traffici illegali, complicità insospettate, colpe mai confessate. La storia che si svolge su diversi piani temporali, racconta la vita più o meno segreta degli abitanti di Ginepre. L'autore, oltre a usare alcune espressioni dialettali tipiche del luogo, non rinuncia all'ironia tipica della gente che vive lungo il mare, sulla costa toscana, pungente, scanzonata, che non fa sconti a nessuno e che ha il merito di rendere la lettura oltreché piacevole, anche divertente. Delitti, ma anche amicizie, affetti, amori che contribuiscono a delineare vizi e virtù della provincia italiana.
L'umore del caffè
Marco Miele
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 200
Franco Danzi, detto il Nero, ispettore di Polizia a Roma viene trasferito, temporaneamente, a Ginepre, piccolo paese della provincia di Livorno, che sorge fra Piombino e San Vincenzo dove è cresciuto. Ginepre, un paesino tutt'altro che tranquillo, è stato teatro vent'anni prima dell'efferata uccisione di quattro giovani sulla spiaggia e scenografia di altre strane morti, archiviate come incidenti. Le indagini si arenarono per mancanza di indizi. Il ritorno in veste di ispettore di Danzi spinge, però, il padre di una delle vittime a chiedere il suo intervento per risolvere il mistero che tormenta non solo i genitori delle vittime ma tutta la popolazione locale. Supportato dal gruppo degli ex-compagni di scuola con i quali riallaccia i rapporti, facendo un tuffo nei ricordi di gioventù, l'ispettore riuscirà, destreggiandosi in una rete di sospetti, casualità ed equivoci, a scoprire la verità. La storia si svolge su diversi piani temporali e racconta la vita più o meno segreta degli abitanti di Ginepre. L'autore utilizza espressioni dialettali e non rinuncia all'ironia tipica della gente che vive lungo il mare, sulla costa toscana, pungente, scanzonata, che non fa sconti a nessuno. Un mistero, alcuni incidenti che si riveleranno forieri di inconfessabili colpe ma anche amicizie, affetti, amori che contribuiscono a delineare vizi e virtù della provincia italiana.
Sezze alla fine dello Stato pontificio (1855-1871). La costruzione dell'acquedotto, il brigantaggio postunitario, la Relazione sul censimento 1871
Libro: Libro rilegato
editore: Centro Studi Storici sul Lazio Meridionale Semata
anno edizione: 2021
pagine: 224
Il volume raccoglie in modo organico le ricerche d’archivio condotte su alcuni aspetti della storia setina negli anni di passaggio dallo Stato pontificio al Regno d’Italia. In particolare sono state ricostruite le vicende relative alla realizzazione del primo acquedotto pubblico che ha condotto l’acqua della fonte Sant’Angelo (Monti Lepini, Bassiano) all’interno dell’abitato di Sezze (fontana monumentale di Piazza De Magistris) e al fenomeno del brigantaggio cosiddetto postunitario. Il lavoro è stato arricchito dalla trascrizione integrale, comprensiva di note esplicative, della Relazione sul censimento 1871 eseguito in Sezze.
Ricostruzioni. Quaderni d'altri tempi. Una critica al nostro metodo di studio leggendo tra le righe d'un quaderno di scuola del primo '900
Marco Miele
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Storici sul Lazio Meridionale Semata
anno edizione: 2019
pagine: 504
Il volume è una trascrizione di tre quaderni di scuola - poi rilegati - di un'alunna romana, forse setina di origine, che dal 1945 al 1948, compì studi di tipo superiore nella Capitale. In qualche modo il volume ben rilegato, sarebbe poi finito negli scaffali dell'Istituto Superiore “Pacifici e De Magistris” di Sezze, per essere portato dall’autore alla luce solo due anni fa, quando è stato intrapreso questo lavoro di trascrizione e analisi. In ogni caso "Ricostruzioni", rappresenta un valido "prontuario" che non solo merita di essere riproposto in questo tempo per la forza espressiva e i contenuti, ma che pone in aperto confronto i metodi d'oggi e quelli di un tempo favorendo un miglior studio e approfondimento di temi e autori della nostra letteratura e non solo.