Libri di Marcello Massalin

«"Colui che scrive mette sé stesso aperto dietro ogni parola." Molto vera e importate questa frase trovata su di un libro, personalmente aggiungerei: "per scrivere ci vuole coraggio, ed essere pronti alla critica e al giudizio." In questo mio quarto volume ho sentito, ma direi più avvertito, qualcosa che mi ha sempre spinto a continuare queste mie piccole riflessioni per poi inviarle sul social WhatsApp. Spunti di riflessioni che arrivavano durante il giorno, stimolate da un dettaglio, una parola sentita da un passate, da una musica o leggendo un libro. Come ho sempre scritto nei miei libri precedenti, non ho la presunzione di insegnare nulla a nessuno, ma portare solo la mia esperienza di vita. Se tutti condividessimo la storia della nostra vita, troveremmo sicuramente una soluzione per migliorare il mondo e tutti saremo uniti in un'unica energia che si chiama: "Amore"» (l'autore)

In questo sua terza opera l'autore prosegue il cammino iniziato nel suo primo volume: "Riflessioni su web", e il secondo, "riflessioni sul web 2". Un lavoro in tre libri che ha occupato uno spazio temporale che va dal 30/01/2021 al 03/03/2024 con ben 418 spunti di riflessione. Ancora brevi pensieri scritti al mattino presto e inviati ai suoi contatti WhatsApp, come una colazione spirituale per affrontare la giornata con uno sguardo diverso, più consapevole e riflessivo. In queste pagine non ci sono verità assolute, solo l'esperienza dell'autore nel viaggio della vita che dura da settantanni. Ognuno dovrà trovare da solo le sue risposte, ma leggendo queste pagine forse troverete uno spunto di riflessione, una piccola indicazione per il vostro viaggio, un viaggio non facile che ognuno dovrà affrontare con le sue capacità, la voglia e la pazienza nel superare le difficoltà che non mancano mai in questa dimensione terrena.

In questo sua seconda opera l'autore prosegue il cammino iniziato nel suo primo volume: "Riflessioni su web". Piccoli spunti di riflessione scritti al mattino presto e mandate ai suoi contatti WhatsApp, come una colazione spirituale per affrontare la giornata con uno sguardo diverso, più consapevole e riflessivo. A volte qualcuno rispondeva e ringraziava, questo lo incoraggiava a proseguire. In queste pagine non troverete la verità assoluta o soluzioni per risolvere i problemi, ma indicazioni sul tragitto da percorrere. L'autore non ha la presunzione di insegnare nulla a nessuno, porta con il suo pensiero la propria esperienza e quello che appreso lungo il viaggio della vita, un viaggio che ognuno percorrerà con le sue capacità, la voglia e la pazienza nel superare le difficoltà che non mancano mai in questa dimensione terrena.

In questo testo non lunghe argomentazioni riflessive, come nei suoi tre precedenti libri, ma brevi messaggi inviati su uno dei tanti social presenti sul web: WhatsApp. Non ha usato il canale letterario usuale della pubblicazione cartacea, ma attraverso il web, come una colazione spirituale, li inviava di primo mattino sul social, così da renderli disponibile il giorno stesso. Spunti di riflessione senza essere cercati, ma arrivati casualmente da dettagli della quotidianità giornaliera, o al risveglio mattutino. Il periodo temporale va dal 31 Gennaio 2021 al 31 Gennaio 2022. Riflessioni non per insegnare, ma portare la sua esperienza di vita nei suoi 68 anni di cammino. Usa dire: «A volte uno spunto di riflessione mi lasciava perplesso per la sua difficoltà, ma come sedevo al computer, ecco che pensieri, ricordi ed esperienze vissute, fluivano da sole aiutandomi a sviluppare un concetto, come se qualcuno mi suggerisse cosa scrivere. Da credente sono convinto che vicino a noi ci sono presenze che ci assistono e aiutano in ogni momento del nostro viaggio terreno. Non disperiamo mai.»

Mai come in questo momento temporale che tutto il pianeta sta vivendo, il bisogno di speranza è quella che tutti cerchiamo. La pandemia mondiale ha stravolto le nostre certezze, oltre che molte vite. È il momento di ritrova la spiritualità smarrita da tempo. In questa opera l'autore rivela i suoi pensieri, portando la sua esperienza di vita. Piccoli indizi di un'anima che si è sempre fatta domande cercando nel viaggio della vita risposte lungo il cammino.

"Questi sei racconti, diversi per luoghi e aspetti narrativi, conservano la matrice originale del pensiero del suo autore: porsi domande, e lasciare riflettere il lettore. Sostiene che la ricerca, e di conseguenza la conoscenza di ciò che trascende la comune realtà, possa in qualche modo darci una traccia del cammino da percorrere. Ognuno sarà sempre solo nelle sue scelte. Dovrà cercare è sperimentare per trovare risposte, o accettare la solitudine di alcune domande."

Roma, 2049. Elena è una giornalista d’assalto, impegnata nel suo lavoro, una donna tutta d’un pezzo che non ha mai ceduto alle emozioni. Un giorno, dopo un lungo turno al giornale, incontra tra le strade della Città Eterna un buffo personaggio, che le regala un romanzo cartaceo, ormai materiale raro in un’epoca in cui il digitale ha soppiantato la carta. Elena si immerge subito nella lettura del romanzo. Roma, 1991. Massimo è un fotoreporter che lavora per un giornale della capitale. La sua è stata fin dall’inizio una vita avventurosa. Tra una missione e l’altra per il giornale, Massimo incontra di nuovo la donna della sua vita, la sua stella del mattino, Martina. Tra di loro si sviluppa un vero amore oltre il tempo e i confini del mondo. In un momento sociale mondiale, dove il clima, l’economia, le politiche e la stessa pace sono in continuo mutamento. Due anime libere legate da un amore senza confini al di là della materia e del tempo. Che cosa lega la vicenda di Elena a quella di Massimo e Martina? “Stella del mattino” è un romanzo in cui si intrecciano due storie parallele che arrivano a toccarsi per far trionfare il vero amore.

Se il tempo ci cambia la musica ci mantiene "Giovani".

È un cammino di ricerca profondo quello che l'autore propone con questo libro di riflessioni e racconti. Una ricerca dell'essenza dell'uomo, per tentare di dare una risposta alle domande che da sempre affliggono l'umanità: perché siamo soggetti allo scorrere del tempo? Esiste una vita dopo la morte? Qual è la natura e lo scopo delle nostre azioni? Quale il fine ultimo? Il percorso su questa strada accidentata, fatta di dolore, errore, emozioni forti, non è semplice, perciò la cosa migliore è affidarsi alla razionalità, all'intuito, alla ragione, a ciò che in potenza già abbiamo dentro di noi, ci dice questo libro. E alla fine di questo percorso saremo certamente più consapevoli e pronti.

È un autunno freddo, senza speranze. Una notte di fine novembre, un uomo vaga solitario per la Città Eterna. Vuole lasciarsi andare al fiume che implacabile scorre senza un apparente senso. Ha tutto; niente di vero. Finché qualcuno compare all'improvviso e lo salva dall'oblio. Inizia la sua avventura. Si innamora di una donna misteriosa, che compare e scompare, senza una spiegazione. Di lei non sa nulla, ma si fida. C'è un legame antico tra loro, primordiale. Sembra si conoscano da sempre. Incontra persone nuove, modifica la sua vita, si mette al servizio degli altri, alla ricerca di armonia, perfezione e bellezza. Dovrà affrontare diversi ostacoli, mettere a rischio la sua vita, rivoluzionare i suoi pensieri e le sue credenze. Sullo sfondo la vita di oggi: la crisi economica, le guerre, la precarietà lavorativa e sentimentale, i rapporti tra scienza e religione. Tra realtà e finzione letteraria, colpi di scena e domande esistenziali, parte un'indagine interiore e reale che porterà il protagonista e il lettore di fronte a grandi domande. Riuscirete a superare le apparenze? A capire dove finisce la finzione, e dove inizia la realtà?

Quello che ho scritto in queste pagine non ha la presunzione di voler insegnare niente a nessuno, è solo stato il bisogno, una mattina, svegliandomi presto, di mettere i miei pensieri su carta per non dimenticarli. Non so se si può definire un diario, forse lo è, comunque esso riporta l'esperienza di cinquantanove anni di vita su questa terra. Sin da ragazzo la mia tendenza alla filosofia, alla psicologia, all'arte, era innata. Anche se nella mia famiglia nulla di tutto questo era presente, io avevo una naturale predisposizione all'osservazione, alle domande, alla riflessione. Ho soddisfatto inizialmente questo mio bisogno leggendo diversi libri di psicologia, di filosofia, usando la fotografia come fonte di osservazione dei dettagli, dell'insieme, del mondo in cui vivevo.