Libri di Marcello Degni
Il vincolo stupido. Europa e Italia nella crisi dell'euro
Paolo De Ioanna, Marcello Degni
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 256
Se l'Italia vuole agire nel mare aperto della globalizzazione, siamo sicuri che il modello tedesco sia quello che per noi funziona meglio? È una domanda sostengono gli autori di questo libro - che dovrebbero porsi anche la Francia, il Portogallo e la Spagna, senza contare che questa strategia fa male alla stessa Germania, vittima masochista dell'austerità dispensata all'Europa. La rigidità del Patto di stabilità è un totem che sta impoverendo i cittadini, mettendo in serio pericolo la stessa democrazia nel Vecchio Continente. Una classe politica screditata si rompe la testa sullo 0,1-0,2 per cento del disavanzo, mentre dovrebbe immaginare un programma di riforme serie per innovare e rilanciare investimenti pubblici, impresa tecnologicamente avanzata e macchina amministrativa. Insomma, per uscire dalla crisi e realizzare davvero un'Europa unita non c'è che una strada: cambiare le regole del gioco e i "vincoli stupidi" imposti dalla troika.
La voragine. Inghiottiti dal debito pubblico
Marcello Degni, Paolo De Ioanna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2011
pagine: 124
Si chiedono sacrifici gravi e in tempi stretti perché da questi poi verrà la crescita economica. La ricetta che i governi d'Europa propongono, dopo aver ottenuto scarsi risultati per anni, sarà veramente quella giusta? L'Italia, oltre che con la crisi globale, deve fare i conti con un debito tra i più alti del pianeta le cui conseguenze ricadono solo sulle classi sociali meno abbienti. Il tutto mentre i politici scaricano le loro responsabilità sui mercati finanziari e le istituzioni internazionali. Nel nostro Paese ancora oggi resistono lobby e interessi consolidati da decenni: un sistema vecchio e mai riformato che costringe a far pagare sempre gli stessi. Il momento che stiamo vivendo non ha precedenti nella storia del dopoguerra. Abbiamo di fronte mesi cruciali per il nostro futuro e quello dei nostri figli. In gioco ce l'economia, la qualità della vita e la stessa tenuta democratica dell'Italia e dell'intero continente. Riusciremo a uscire dal debito e dalla crisi? Risanare l'Italia e riformare le istituzioni europee è una sfida possibile? E ancora, è auspicabile che l'Europa si trasformi in un vero Stato federale così da poter affrontare meglio i terremoti economici ai quali ci siamo abituati?
Il vincolo stupido. Europa e Italia nella crisi dell'euro
Paolo De Ioanna, Marcello Degni
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 231
Se l'Italia vuole agire nel mare aperto della globalizzazione, siamo sicuri che il modello tedesco sia quello che per noi funziona meglio? È una domanda sostengono gli autori di questo libro - che dovrebbero porsi anche la Francia, il Portogallo e la Spagna, senza contare che questa strategia fa male alla stessa Germania, vittima masochista dell'austerità dispensata all'Europa. La rigidità del Patto di stabilità è un totem che sta impoverendo i cittadini, mettendo in serio pericolo la stessa democrazia nel Vecchio Continente. Una classe politica screditata si rompe la testa sullo 0,1-0,2 per cento del disavanzo, mentre dovrebbe immaginare un programma di riforme serie per innovare e rilanciare investimenti pubblici, impresa tecnologicamente avanzata e macchina amministrativa. Insomma, per uscire dalla crisi e realizzare davvero un'Europa unita non c'è che una strada: cambiare le regole del gioco e i "vincoli stupidi" imposti dalla troika.
Il ritardo nei pagamenti nelle amministrazioni pubbliche. Da cosa è determinato e cosa si deve fare per pagare nei tempi giusti
Marcello Degni, Pasquale Ferro
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 284
La pubblica amministrazione paga con ritardo i suoi fornitori, nonostante direttive comunitarie e norme legislative nazionali che invocano tempi rapidi e prevedono gravi sanzioni in caso di pagamenti dilazionati. Se le imprese forniscono un bene o un servizio, secondo quanto previsto dagli accordi, devono essere pagate al più presto, altrimenti salta il sistema dei prezzi, si scatena la corsa alla cessione del credito, si percorrono sentieri non lineari e poco trasparenti. Il volume descrive con ricchezza di dati e documentazioni questo fenomeno che negli ultimi anni ha rappresentato una patologia del sistema italiano e che ha bisogno ancora di tempo, per l'attuazione delle riforme messe in campo, e di risorse, per ricondurre il flusso dei pagamenti a una situazione di normalità.
Il bilancio è un bene pubblico. Potenzialità e criticità delle nuove regole del bilancio dello Stato
Marcello Degni, Paolo De Ioanna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 142
I bilanci sono in generale un bene pubblico, siano essi privati o pubblici; questi ultimi sono, tra questi beni, i più pubblici, perché posti al cuore dell'incrocio tra produzione della ricchezza e funzionamento delle istituzioni politiche; la verità e affidabilità dei bilanci pubblici resta alla base della fiducia che muove e sostiene la partecipazione democratica e la ricerca dell'innovazione e del benessere collettivo.
Rapporto Ca' Foscari sui comuni 2018. I comuni italiani dopo la grande crisi finanziaria
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 396
La grande crisi finanziaria che si è abbattuta pesantemente sui comuni italiani ha prodotto una contrazione dell'autonomia finanziaria e la riduzione brutale delle risorse, oltre ad aver imposto la natura emergenziale delle scelte del decisore. Nel particolare, i servizi sociali e gli investimenti, due funzioni fondamentali dei comuni, sono state duramente colpite. L'autonomia tributaria è stata piegata a obiettivi impropri e fortemente ridotta nei suoi spazi, con esiti distributivi casuali e la crescita abnorme di meccanismi di compensazione che cristallizzano le scelte del passato. Il Rapporto Ca' Foscari 2018 fornisce informazioni analitiche sui comuni italiani utilizzando come chiave di lettura la criticità finanziaria, indagata sotto il profilo quantitativo e qualitativo. Questo studio aiuta a comprendere il fondamento della decisione di bilancio come processo politico di composizione di interessi conflittuali, come momento della democrazia cognitiva e come luogo della separazione tra società e mercato.
Rapporto Ca’ Foscari sui comuni 2020. Il governo locale: modelli ed esperienze in Italia e in Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 776
L’esplosione in Europa di un’epidemia devastante come quella del Covid-19 fornisce una nuova chiave di lettura dei diversi modelli di comune: quale ruolo può ricoprire l’istituzione più vicina al popolo nella risposta a un evento così dirompente, amplificato dalla globalizzazione? Di fronte al fallimento del mercato si analizzano le diverse forme di comune, luogo della reciprocità e della redistribuzione, e i modelli di governance delle politiche locali. Il saggio sui numeri del disequilibrio si concentra quest’anno sulle “aree interne” e scandaglia la criticità finanziaria emersa nel 2019, che ha visto ben 81 comuni – abitati da oltre un milione di persone e concentrati in alcuni territori – attivare il dissesto o procedure di severo risanamento. Il Rapporto esamina le funzioni svolte dai comuni, come la gestione dei rifiuti, i servizi per l’infanzia e quelli per l’istruzione, e fornisce un’illustrazione critica delle innovazioni normative sui comuni introdotte nel 2019. Scritti di: Romano Astolfo, Paolo Borioni, Giovanni Bertin, Paolo Brambilla, Vinicio Brigante, Federico Caldura, Stefano Campostrini, Giovanna Colombini, Marcello Degni, Marco Di Cataldo, Cristina Doni, Elena D’Orlando, Antonella Evangelista, Andrea Ferri, Giaime Gabrielli, Marta Gibin, Mathieu Houser, Francesco Iacotucci, Raffaele Lagravinese, Eleonora Luciani, Vanessa Manzetti, Larysa Minzyuk, Andrea Morgia, Massimo Paradiso, Maddalena Poiana, Francesco Porcelli, Stefania Porchia, Gianfranco Postal, Giuliano Resce, Giulia Romani, Pier Marco Rosa Salva, Felice Russo, Luciano Sandel, Alberto Zanardi, Maristella Zantedeschi, Angela Zin.
IV Rapporto Ca' Foscari sui comuni 2021. La risposta dei comuni alla crisi pandemica
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 1096
Il paradigma è cambiato. Basta osservare i tre assi del Next Generation UE, sui quali si fonda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): transizione ecologica, transizione digitale e inclusione sociale. Sono concetti che richiamano l’improrogabile necessità di modificare nel profondo il modello di sviluppo dominante, segnato dalla finanziarizzazione dell’economia e dall’impoverimento della sfera pubblica (lavoro, servizi, qualità della vita). Per l’ampliamento dei diritti fondamentali e il contrasto della diseguaglianza sociale, la dimensione locale gioca un ruolo cruciale. Nel mondo globale, in cui siamo tutti collegati (e il virus, più di ogni altra cosa, ce lo ha drammaticamente ricordato), il multilateralismo pacifico e la composizione attiva di interessi, che va costruita con un lavoro tenace, hanno bisogno della dimensione locale per ridurre la distanza tra governanti e governati, che erode i fondamenti stessi delle democrazie.
Rapporto Ca' Foscari sui comuni 2022. I comuni davanti alla sfida del PNRR
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 1144
La geopolitica offusca il cambio di paradigma avviato con il NGUE anche se, come tutte le crisi, potrebbe imprimere una spinta verso una più robusta integrazione europea. Ma la situazione è piena di incognite e i comuni sono al centro della tempesta. All'immagine dei sindaci che distribuivano gli aiuti alimentari nel periodo più acuto della pandemia si è affiancata quella dell'intenso lavoro organizzativo per rispettare requisiti e scadenze del PNRR. Ripresa dell'inflazione e tensioni sulle materie prime complicano lo scenario. Sarebbe necessaria un'attenzione rafforzata al mantenimento delle condizioni per lo sviluppo dei programmi di investimento e per la ripresa di capacità nell'erogazione dei servizi pubblici essenziali. I comuni sono un motore importante di questo processo e il PNRR li identifica, come sottolinea il Rapporto, cruciali soggetti attuatori. Ma l'uso del condizionale, comunque obbligato dato il deficit di condivisione del PNRR italiano con il sistema multilivello, da colmare per scongiurarne il fallimento, è rafforzato dall'incapacità del sistema politico nazionale di garantire, in questa situazione così densa di cose da fare, un quadro di stabilità. La resilienza dei comuni è un punto fermo, e si è visto, ma per tessere la tela è necessario superare la sindrome di Penelope. Prefazione di Antonio Decaro. Introduzione di Stefano Campostrini, Marcello Degni, Andrea Ferri.
Dalla emergenza sanitaria alla stabilizzazione finanziaria della sanità pubblica. Atti del Convegno Nazionale di Contabilità Pubblica (Pisa, 17-19 dicembre 2020)
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2022
pagine: 584
Il presente volume raccoglie gli atti del terzo Convegno nazionale di contabilità pubblica, frutto dell’accordo sottoscritto nel 2018 tra il dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari e il dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa. L’intento dei due dipartimenti è quello di riprendere la tradizione dei Convegni nazionali di contabilità pubblica organizzati a Perugia dal Presidente Salvatore Buscema, al quale si deve il merito di aver stimolato l’attenzione della comunità scientifica ed accademica sugli aspetti giuridici, economici e finanziari della materia, per troppo tempo riservata agli “addetti ai lavori”. In questa ottica il terzo Convegno ha affrontato il tema “Dalla emergenza sanitaria alla stabilizzazione finanziaria della sanità pubblica” con un approccio interdisciplinare e con il coinvolgimento delle istituzioni interessate al governo e al controllo della finanza pubblica (Corte costituzionale, Corte dei conti, Corte dei conti europea, Eurostat, Mef, Banca d’Italia) nel quadro dei processi in divenire che stanno segnando la materia a livello nazionale, europeo e globale.
Il bene pubblico maltrattato. Ancora una volta il bilancio, luogo irriducibile della democrazia, è compromesso da una prassi incostituzionale che svilisce il Parlamento
Marcello Degni
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 132
Negli ultimi due decenni si è assistito a una significativa riduzione del ruolo del Parlamento nell’approvazione del bilancio di previsione, attraverso l’uso sistematico, da parte del Governo, della pratica distorsiva basata sul maxi emendamento e la fiducia. Questa compressione della funzione allocativa del Parlamento non si è attenuata nemmeno dopo l’implementazione della riforma del 2016, che ha conferito natura sostanziale alla legge di bilancio e abolito la legge di stabilità, in attuazione della revisione costituzionale del 2012. Anche nel 2024 il fenomeno si è riproposto, consolidando così la tendenza al declino dell’influenza del Parlamento nelle decisioni sulle politiche pubbliche e sui programmi da attuare. Il bilancio è il luogo irriducibile della democrazia e il Parlamento deve tornare ad essere il protagonista principale nella sua trattazione.
VII Rapporto Ca' Foscari sui comuni 2024. I comuni nella nuova governance europea della finanza pubblica
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 1168
La riorganizzazione della governance finanziaria europea si inserisce in un contesto segnato da grande incertezza: geopolitica, ambientale e sociale. Le società si polarizzano. Il teorema dell’elettore mediano non funziona più. Il modello neoliberista, trasformato geneticamente dalla dimensione finanziaria, non riesce più a redistribuire. L’algoritmo finanziario, che senza interruzione cartolarizza ogni cosa, avendo come area di azione il mondo, è giunto ai limiti dello sviluppo. Crisi ambientale irreversibile e disuguaglianze intollerabili sono ormai evidenti. Bisogna cambiare il paradigma, assegnando la priorità necessaria agli interventi per la sostenibilità e l’equità sociale dello sviluppo, come indicano anche gli indirizzi dell’Unione Europea. L’idea di un ciclo economico che assecondi la differenziazione e lo sviluppo di bisogni collettivi vede al centro il comune, l’ambito di governo e di organizzazione degli interessi dove il lavoro di rete e la condivisione di obiettivi tra attori anche molto diversi sono certamente più possibili e praticabili. Con scritti di: Massimo Allulli, Antonella Argenti, Romano Astolfo, Gioacchino Benfante, Francesco Bianchi, Paolo Pietro Biancone, Paolo Brambilla, Valerio Brescia, Vinicio Brigante, Franco Bruno, Noemi Ilaria Buonsante, Antonio Calcagno, Maria Anna Camedda, Stefano Campostrini, Nicola Caravaggio, Antonio Chiarella, Giovanna Colombini, Lisa Crosato, Elena di Carpegna Brivio, Efisio Espa, Maurizio Falsone, Fabrizio Fazioli, Andrea Ferri, Alessandro Ficile, Giuliano Fonderico, Giaime Gabrielli, Elena Gamberini, Umberto Gargiulo, Anna Maria Giacomelli, Alessandro Giordano, Alessandro Grassi, Raffaele Lagravinese, Caterina Liberati, Massimiliano Longo, Eleonora Luciani, Claudina Malloci, Chiara Mancini, Marco Mancini, Maurizio Mandolini, Vanessa Manzetti, Edoardo Meneghelli, Livia Mercati, Emiliano Mian, Francesco Monaco, Gianluca Monturano, Marco Mordenti, Andrea Morgia, Maria Grazia Mulas, Riccardo Mussari, Maria Teresa Nardo, Francesca Petrina, Antonello Picucci, Giovanni Saverio Furio Pittella, Maria Teresa Polito, Stefania Porchia, Federico Quintavalli, Giuliano Resce, Gianvito Rizzini, Federico Sartori, Alberto Scheda, Silvana Secinaro, Giulia Valeria Sonzogno, Fabio Toscano, Matteo Turrin, Giuseppe Vella, Giovanni Vetritto, Pierandrea Volpato, Giovanni Xilo, Maristella Zantedeschi, Loredana Zappalà.