Libri di Manuele Marinoni
Le forme del nulla e il nichilismo del fool. Uno studio interdisciplinare per Manganelli (1922/2022)
Manuele Marinoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 103
Quattro saggi che condividono un massimo comune denominatore: il motivo del nulla nella scrittura manganelliana. A partire dal paradigma della metamorfosi, dispositivo ontologico fondante, ripreso dal mito antico e dalla cultura barocca, è indagata una forma di nichilismo radicale, dissacratorio, appellato al senso del fisico e del materico. Viene preso in esame un vasto campionario dell’opera manganelliana, con particolare attenzione a Dall’Inferno, La notte e le poesie. Chiude il volume una particolareggiata analisi della facoltà dell’ascolto musicale di Giorgio Manganelli. Significativo, in tale direzione, il confronto con varie teoresi musicologiche contemporanee, con la filosofia à l’écoute di Jean-Luc Nancy e con le ontologie del negativo di Maurice Blanchot.
In limine. Due saggi sulla poesia italiana del Novecento
Manuele Marinoni
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2022
pagine: 98
I due capitoli che compongono il volume seguono una traccia unitaria, all’interno della tradizione poetica italiana del secolo scorso, finalizzata all’ascolto di caratteri essenziali e fondanti della cosiddetta “specificità novecentesca”. Si tratta anzitutto dei temi del limite e del Nulla. Il Novecento qui rappresentato ha a che fare con problemi di ordine teoretico e con questioni e forme della vita. Le esperienze del limite e del Nulla valgono per un discorso tanto inquieto quanto aperto a possibilità plurali di esistenza nella configurazione dell’esserci. E la poesia presa in esame offre talune risposte radicali. Fra teoresi del dubbio, della perplessità e aporie conoscitive, sono qui tentate due zoomate ricognitive fedeli a un costante confronto critico e bibliografico.
Trionfo della morte
Gabriele D'Annunzio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2019
pagine: 232
Giorgio Aurispa, un eroe della degenerazione, votato al sentimento della morte, ai sensi lascivi e allucinati, malato di musica wagneriana, specchia i propri demoni interiori nella femme-fatale che lo seduce e accompagna, Ippolita Sanzio. Sullo sfondo di un Abruzzo misterioso e primitivo, tra deliqui notturni e ricordi del passato, tra ricerche di bellezza e perversioni d’amore, il romanzo, partito da esplorazioni antropologiche ed etnologiche della “razza” indigena, si fa a poco a poco travolgere da un sortilegio musicale, sino a far rivivere nei protagonisti le “vite anteriori” degli eroi wagneriani del Tristan und Isolde. Ricco di fasce simboliche e di reminiscenze culturali, il Trionfo della morte, quarto romanzo dannunziano, si presenta ancora oggi come perfetto testimone di tutta una teatralità della decadenza, viva e danzante per tutta l’Europa fin-de-siècle. Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film).
Uno, nessuno e centomila
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2018
pagine: 144
“Credevo guardassi da che parte ti pende il naso”… una frase come tante, pronunciata dalla moglie, scardina tutte le certezze di Vitangelo Moscarda. Dalla constatazione di un lieve difetto fisico, il protagonista capisce di trovarsi di fronte a un estraneo, o meglio a centomila estranei diversi, a seconda della percezione che gli altri hanno di lui. Folgorato dalla scoperta di non essere “unico per tutti”, e desideroso di comprendere chi è veramente, Vitangelo stravolge la sua vita, intraprendendo un doloroso percorso di ricerca che lo condurrà ai confini della pazzia (che è poi lo strumento principe in Pirandello per scardinare convenzioni e disvelare ipocrisie). Fino a giungere alla consapevolezza dell’essere, alla metamorfosi dell’uomo senza maschera, alla piena libertà: quell’immersione nel perenne fluire del tempo, in una vita pacificata di attimi, che “è la stessa vita delle nuvole, degli alberi e della natura”. Una ricca appendice di risorse esterne, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film).
D'Annunzio lettore di psicologia sperimentale. Intrecci culturali: da Bayreuth alla Salpêtrière
Manuele Marinoni
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2018
pagine: 137
Il volume indaga gli aspetti culturali entro i quali si è mossa parte dell'universo-d'Annunzio. Tra estetica, antropologia, musicologia, critica d'arte e psicologia sperimentale si è tentato di tracciare le "forme" che, di volta in volta, ha assunto un orizzonte culturale plurimo e plurale. Dalla biblioteca del Vittoriale alle teorie narratologiche lo studio si è valso del principio, di natura raimondiana, della "filologia della suggestione" per seguire percorsi poco battuti, posizionati accanto ad altri ben più noti, ma ugualmente riletti e ridisegnati. Talvolta, nei singoli capitoli, d'Annunzio è la base attraverso cui si è osservato un canone culturale formato dalla perfetta sinergia di "visibile", "acustico" e, più globalmente, "percettivo".

