Libri di Manuela Furnari
Paolo Conte. Stanze
Marcello Verdenelli, Manuela Furnari, Diego Poli
Libro: Libro in brossura
editore: Itard
anno edizione: 2024
pagine: 265
Nella lingua italiana “stanza” è parola che già dall’inizio intercetta una significativa dimensione poetica, rinviando a un gruppo di versi strutturato secondo un determinato ordine. Pecularietà che ben si addice a un universo artistico, quello di Paolo Conte, dalle molteplici rifrangenze, suggestioni letterarie, simboliche, e che ne fa un artista davvero unico nel panorama della canzone d’autore. Cifra letteraria su cui la critica sta sempre più insistendo, accanto naturalmente a quella straordinaria sensibilità musicale che fa peraltro da apripista nel momento ispirativo, là dove quella cellula musicale viene prima delle parole. Viaggio che attraversa, di stanza in stanza, di tema in tema, con curiosità l’immaginario contiano là dove quelle “stanze” non solo non hanno nulla di claustrofobico, ma che anzi si aprono, sulla spinta di una qual certa vocazione narrativa, alle numerose sollecitazioni culturali che quell’universo sa indicare con raffinata e felice ispirazione. “Stanze” che, in linea con quel principio della transitabilità dell’arte, che ha animato un secolo come il Novecento, mostrano una continua apertura di senso, divisione, rendendo quel viaggio così affascinante.
Paolo Conte. Transiti letterari nella poesia per musica
Libro: Libro in brossura
editore: Urbino University Press
anno edizione: 2023
pagine: 188
Poesia per musica, quella di Conte. Sostanzialmente di timbro visivo, quasi cinematografico per la capacità di evocare scene, situazioni, atmosfere, ambienti, tipi, personaggi, ma pur sempre all'insegna di una visionarietà che rimane un imprescindibile tratto stilistico. Senza annullare quei difficili, complessi tratteggi di vita, con qualche venatura persino esistenziale e malinconica, e che Conte affronta sempre con un po' di ironia, per non lasciarsi sopraffare, travolgere da certi accadimenti. Visionarietà che rappresenta sempre una felice via di fuga, una sorta di salvifico piano B di fronte agli imprevisti. I saggi qui raccolti si muovono seguendo ora un'angolatura panoramica, ora storico-culturale, ora più mirata, con delle zumate su alcuni brani e su alcuni temi. Mettere ordine nello sfaccettato e denso universo artistico di Conte, fatto di sfumature, allusioni, incastri, giochi linguistici, è un'operazione ardua, difficile, destinata forse ad arenarsi. Ecco perché i vari saggi, pur esplorando inediti percorsi e pur costruendo collegamenti culturali e letterari sempre più funzionali, non si presentano in forma di rigide determinazioni, animati come sono da un profondo senso di ricerca, di curiosità, dal profilo dichiaratamente innovativo, che lascia sempre aperto il discorso critico, non irrigidendolo in schematiche formulazioni.
Surviving Odissea. Storia di un'estate straordinaria
Manuela Furnari
Libro: Libro in brossura
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 150
Convinti che anche se avessero preso 4 in tutte le materie sarebbero stati promossi lo stesso, Zac e Jack trascorrono le loro giornate alla play e Alice sui social. Tutto procede come previsto, ma all’ultimo il Ministero dell’Istruzione decide che chi fosse stato promosso con gravi insufficienze, avrebbe dovuto recuperare. Ed è per questo che sotto il sole cocente d’agosto Jack, Zac e Alice si ritrovano per un lungo sentiero senza sapere dove li avrebbe condotti. All’improvviso, eccola: non una scuola moderna, ma una villa misteriosa e un libro antichissimo… La storia di Jack, Zac e Alice si intreccia con la storia di tutte le storie: l’Odissea, riscritta con un lessico accurato e con un ritmo serrato, ricco di suspense, mantenendo l’aderenza al testo omerico e diventando un modo per superare le proprie insicurezze, crescere, imparare a conoscere il vero sentimento dell’amicizia. Completano il libro i giochi e i rebus che coinvolgono il lettore nella narrazione. Età di lettura: da 10 anni.
Paolo Conte. Prima la musica
Manuela Furnari
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2009
pagine: 233
Poeta della musica, cantastorie erudito e raffinato, musicista compositore, artista in perenne equilibrio tra i generi musicali, Paolo Conte ha segnato profondamente la storia della canzone italiana. Dall'Olympia di Parigi al Chicago Symphony Hall, dal Konzerthaus di Vienna alla Philarmonie di Berlino, la sua voce roca e profonda ha riempito i teatri di tutto il mondo perché il teatro è "l'unico luogo autentico in cui si può vivere la sfida che consiste nel tentare di passare dalla scena alla platea, colmando tutta la distanza, fisica e non, che vi intercorre". È il teatro lo spazio adatto ad accogliere le canzoni di Paolo Conte, le stesse da cui parte Manuela Furnari per indagare la sua musica. E se per lui la canzone è struttura - compone infatti alla vecchia maniera: prima la musica, al pianoforte in solitudine, poi il testo non resta che prendere una canzone e dividerla, frazionarla, confrontarla e smontarla in ogni sua parte, e percepire quel faticoso "lavoro di rinuncia, di forbici" sul testo, per cogliere alla fine la sua carica di poeticità.