Libri di M. Ottaiano
Crimini immaginari
Carlos Dámaso Martínez
Libro
editore: Edizioni Arcoiris
anno edizione: 2014
pagine: 184
Per segnare bisogna tirare in porta. Tredici storie per tredici calciatori
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2009
pagine: 185
Dichiarazioni d'amore, storie di passione, ricordi ancora brucianti: il calcio è anche questo per i suoi tifosi. Ecco una raccolta di racconti ideati da scrittori, giornalisti, artisti, personaggi televisivi e radiofonici. I protagonisti sono miti e meteore del rettangolo verde, da Zoff a Rivera, da Lalas a Di Bartolomei, da Sergio Volpi a Lavezzi, da Mancini a Sandro e Valentino Mazzola, da Pulici a Héctor Adolfo Enrique detto El Negro fino a Pelusa Maradona, da Boninsegna a Pep Guardiola. Calciatori che hanno fatto sognare, calciatori che sono stati anche uomini fuori dal campo, calciatori che hanno comunque segnato l'immaginario collettivo sul gioco più seguito al mondo. Del resto, la raccolta porta in epigrafe una significativa frase di George Bernard Shaw: "Il calcio è l'arte di comprimere la storia universale in novanta minuti". E ancora, come scrive Marco Ottaiano nella prefazione: "Ognuno di noi ha il diritto di avere il suo mito calcistico ma quel mito, per essere tale, dobbiamo vederlo in tutta la sua grandezza. E per farlo ci occorrono occhi da ragazzino".
La spassosa
Miguel de Cervantes
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2006
pagine: 232
Questo libro propone la versione italiana di una fra le commedie più enigmatiche composte dall'autore del "Don Chisciotte". Costruita su un intreccio a più fili in cui i servi hanno un ruolo preponderante e la tradizionale separazione dei ruoli sociali è rispettata solo in apparenza, la pièce si distingue per il suo stile accentuatamente parlato che ricorda da vicino le trame improvvisate della commedia dell'arte. Come si accenna nell'introduzione di Giulia Poggi, "La spassosa" è percorsa da una vena polemica, quando non apertamente parodica, nei confronti dell'innovatore del teatro coevo, Lope de Vega. Non a caso, nonostante le numerose storie d'amore che la intessono, la commedia si conclude, con un finale a sorpresa, senza alcun matrimonio.
Viaggio napoletano in Spagna
José Vicente Quirante Rives
Libro: Libro in brossura
editore: Tullio Pironti
anno edizione: 2016
pagine: 169
"Napoli per gli spagnoli del Siglo de Oro non è solo, genericamente, diversa, anzi appare stranamente familiare: è di più. Nella città partenopea c'è un surplus, quasi un eccesso, di esperienza che cattura la volontà delle persone e le marca per sempre, come una cronica e recidivante malattia dello spirito, che si presenta tuttavia con il volto alternate della felicità o del malessere. Questo percorso di assorbimento da parte degli spagnoli della cultura napoletana, intesa nell'accezione più ampia del termine, avviene in un contesto come quello del grande sistema imperiale spagnolo, nel quale Napoli costituisce la più rilevante (anche se non unica) anomalia. Durante quasi tutta la parabola dell'Impero spagnolo, essa sarà infatti non solo la città più grande e popolosa della penisola italiana, ma di tutti i territori, europei ed extraeuropei, dominati dal monarca iberico, madrepatria compresa". (dalla Postjazione di Augusto Guarino)
Verso Napoli. Dodici scrittori e la città
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2008
pagine: 120
Dodici scrittori, i vincitori dell'edizione 2007 del Premio Napoli (uno dei maggiori premi letterari italiani, con oltre cinquant'anni di storia) raccontano il loro rapporto con la città, le impressioni e le sensazioni che Napoli suggerisce ed evoca. Si va dalla fuga dall'oleografia di Rosa Matteucci al dolente tributo del lucano Andrea Di Consoli, dal ricordo fuori dal tempo del filosofo Remo Bodei al profondo rammarico della scrittrice scozzese A. L. Kennedy per una visita mai realizzata. Si continua con la Napoli letteraria di Raffaele Manica, con il viaggio impossibile di Francesco Pecoraro e con il tenero racconto di un'amicizia, quello di Sara Ventroni. C'è la Napoli di Totò vista dal poeta Nico Naldini e quella vulcanica, silenziosa e leopardiana di Antonella Anedda. C'è la Napoli vista dalla provincia che ci racconta Isaia Sales, la metropoli brulicante vista dall'indiano Suketu Metha e la periferia d'Europa secondo il punto di vista dello scrittore svedese Per Olov Enquist.
Una modesta proposta. Per evitare che i figli della povera gente d'Irlanda diventino un peso per i loro genitori o per il Paese... Testo inglese a fronte
Jonathan Swift
Libro
editore: Marotta e Cafiero
anno edizione: 2007
pagine: 64
Il testo consiste in un componimento satirico in cui l'autore, per risolvere i problemi dell'indigenza in cui viveva il popolo irlandese, dà come rimedio quello di cucinare i bambini del ceto meno abbiente.
Grondante sangue
Rafael Reig
Libro
editore: Marotta e Cafiero
anno edizione: 2007
Un padre cerca la figlia adolescente fuggita di casa, un impiegato comunale sospetta che sua moglie lo tradisca, un personaggio di finzione scappa dalle pagine di un manoscritto e acquista vita propria. Tre casi difficili per Carlos Clot, il malinconico detective che dovrà fare i conti con un'assurda trama criminale. "Grondante sangue" è il giocattolo rabbioso di un narratore che va contro ogni convenzione letteraria. Nel geniale cocktail di Rafael Reig, come in "Blade Ranner", il futurismo diventa western, la Spagna è stata invasa dagli Stati Uniti dopo che il Partito Comunista ha vinto le elezioni, il petrolio è esaurito e il Paseo de la Castellana di Madrid è un fiume navigabile che attraversa la città.