Libri di M. Marcucci
La vipera che 'l melanese accampa. Luciano Bianciardi Grosseto e «La vita agra». Due Giornate di studio per i 50 anni de «La vita agra»...
Arnaldo Bruni, Raoul Bruni, Nicola Turi
Libro: Copertina morbida
editore: ExCogita
anno edizione: 2014
pagine: 60
Due giornate di studio per i 50 anni de "La vita agra" e i 90 anni dalla nascita di Luciano Bianciardi.
Bianciardi, ottocento come novecento. Dalla letteratura al dibattito civile
Libro: Copertina morbida
editore: ExCogita
anno edizione: 2010
pagine: 222
"Il fatto che una riflessione dedicata a Bianciardi garibaldino emerga nell'habitat antirisorgimentale che distingue i nostri anni difficili riesce ad assicurare paradossalmente all'impegno dello scrittore quel carattere polemico e contro corrente che distingue i suoi gesti in vita, trasformando l'evento antico in dimensione continuativa. Poiché la lucida profezia di futuro di Bianciardi cade ancora in taglio come funzionale, è necessario ammettere che il destino letterario dello scrittore si configuri nel segno di una contestazione perpetua. Si può stare certi che questo richiamo postumo alla figura dell'intellettuale, votato per statuto a dire no a un presente inameno, non sarebbe certo dispiaciuto all'autore della Vita agra." (Dalla premessa di Arnaldo Bruni)
Cronologie. Immagini, esperienze, logiche del tempo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 144
In questo volume - che raccoglie gli atti di una serie di conferenze organizzate dalla Biblioteca Chelliana di Grosseto - sono proposte alcune delle formulazioni disciplinari più significative del concetto di tempo, un campione appena della quantità degli approcci possibili. Alcuni specialisti italiani si misurano con il tema da una pluralità di punti di vista, componendo un panorama aggiornato degli studi più recenti sul tempo.
Natura mente cultura. Pensiero, realtà, storia, scienze naturali
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 144
Che cos'è la mente umana? O meglio, prima ancora, è una cosa, la mente? Una cosa come tutte le altre, che può essere definita, rappresentata, descritta, spiegata in un solo modo? Una cosa che possiede una sua natura, una struttura propria ed individuabile che fa di essa quello che è? Oppure si tratta di un'astrazione, uno strumento concettuale utile, ma estremamente variabile e culturalmente e storicamente marcato; indispensabile, ma allo stesso tempo sfuggente e opaco. Ogni scienza, ogni riflessione disciplinare sull'uomo e sulla natura ha elaborato il proprio concetto di mente, o ne ha comunque originariamente introiettato uno.