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Libri di M. L. Vanorio

Vite che non sono la mia

Vite che non sono la mia

Emmanuel Carrère

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

Nell'esperienza di ogni lettore c'è sempre l'incontro - spesso casuale, a volte unico - con un libro dall'apparenza innocua, inoffensiva, ma che poi si rivelerà essere una di quelle letture che cambiano la vita, o, quantomeno, ne sconvolgono le più sedimentate convinzioni. Ecco: "Vite che non sono la mia" è uno di quei libri. La storia è, come spesso lo sono le storie vere, semplice e terribile. Durante le feste di Natale del 2004, Emmanuel Carrère è in vacanza con la famiglia in Sri Lanka. Sono i giorni in cui lo tsunami devasta le coste del Pacifico: tra le migliaia di morti c'è anche Juliette, la figlia di quattro anni di una coppia di francesi a cui Carrère - accidentale testimone dello strazio di una famiglia - si lega. Qualche mese dopo, al ritorno in Francia, un altro lutto: la sorella della compagna dello scrittore - che casualmente si chiama anche lei Juliette - ha avuto una ricaduta del cancro che già da ragazza l'aveva colpita rendendola zoppa. Ha trentatre anni, un marito che adora, tre figlie, un lavoro come giudice schierato dalla parte dei più deboli, e sta morendo. Dall'incontro con Etienne, amico e collega di Juliette, anche lui passato attraverso l'esperienza della malattia, Carrère capisce che non può nascondersi per sempre: deve in qualche modo farsi carico di queste esistenze in un corpo a corpo con quell'informe che è la vita. Raccontare ciò che ci fa più paura. Ritrovare nelle vite degli altri, in ciò che ci lega, la propria. E quello che fa un testimone.
12,00

Bonjour tristesse

Bonjour tristesse

Françoise Sagan

Libro: Copertina morbida

editore: TEA

anno edizione: 2015

pagine: 151

Come ogni anno Cècile passa le vacanze estive in Costa Azzurra. I primi giorni, vissuti all'insegna della spensieratezza in compagnia del padre giovanile e della sua attuale amante Elsa, bella ma ingenua, vengono interrotti dall'arrivo di Anne, un'amica della madre di Cècile, morta anni prima. Il padre ne è attratto a tal punto che in pochi giorni decide di sposarla, a costo di abbandonare uno stile di vita lussurioso e libero. La simpatia che Cècile prova per Anne non le impedisce di vederla come una rivale, come una minaccia per la propria libertà e così mette in scena un gioco sottile per dividere i due nuovi amanti. Un piano perfetto, ma con esiti inaspettati e ben più tragici del previsto. Introduzione di Valeria Parrella.
9,00

Le persiane verdi letto da Tommaso Ragno. Audiolibro. CD Audio formato MP3

Le persiane verdi letto da Tommaso Ragno. Audiolibro. CD Audio formato MP3

Georges Simenon

Audio

etichetta: Emons Edizioni

anno edizione: 2020

«Forse questo è il libro che i critici mi chiedono da tanto tempo e che ho sempre sperato di scrivere» azzarda Simenon, che ha terminato "Le persiane verdi" in una sorta di stato di grazia, all'indomani della nascita del secondo figlio. Ha tutte le ragioni di essere soddisfatto: è riuscito a scolpire una figura larger than life, Emile Maugin, celeberrimo attore giunto, a sessant'anni, all'apice del successo e della fama, che un giorno apprende di avere, al posto del ventricolo sinistro, «una specie di pera molle e avvizzita». «Maugin non è ispirato né a Raimu, né a Michel Simon, né a W.C. Fields, né a Charlie Chaplin» afferma risolutamente Simenon nell'Avvertenza. «E tuttavia, proprio a causa della loro grandezza, non è possibile creare un personaggio dello stesso calibro, che faccia lo stesso mestiere, senza prendere in prestito dall'uno o dall'altro certi tratti o certi tic». Ciò detto, taglia corto, «Maugin non è né il tale né il talaltro. È Maugin, punto e basta, ha pregi e difetti che appartengono solo a lui». Pregi e difetti alla misura del personaggio: dopo un'infanzia sordida, ha lottato, perduto, vinto, amato, desiderato, conquistato e posseduto tutto - donne, fama, denaro -, e coltiva la propria leggenda abbandonandosi a ogni eccesso. Prepotente, scorbutico, cinico (ma segretamente generoso), regna da tiranno su un piccolo mondo di sudditi devoti e trepidanti, fra cui la giovanissima e amorevole moglie, ma vive nella costante paura della morte e nella nostalgia dell'unica cosa che non ha mai conosciuto: la pace dell'anima - quella cosa tiepida e dolce a cui il suo desiderio attribuisce la forma di una casa con le persiane verdi.
15,90

La Certosa di Napoli

La Certosa di Napoli

Jean-Bernard Pouy

Libro

editore: Dante & Descartes

anno edizione: 2004

pagine: 38

2,00

Giochi di spiaggia

Giochi di spiaggia

Régis Jauffret

Libro

editore: Dante & Descartes

anno edizione: 2004

pagine: 84

12,00

Agonia

Agonia

Jacques Brault

Libro: Copertina morbida

editore: Dante & Descartes

anno edizione: 2005

pagine: 85

12,00

Il raggio della lettura. Proust ritocca Balzac

Il raggio della lettura. Proust ritocca Balzac

Lucette Finas

Libro: Copertina morbida

editore: Le Càriti Editore

anno edizione: 2007

pagine: 134

16,00

Il quaderno nero

Il quaderno nero

Michel Tremblay

Libro: Copertina morbida

editore: Playground

anno edizione: 2012

pagine: 242

Alla vigilia dell'Esposizione universale del 1967, nel cuore del Quartiere Latino di Montreal, la giovane Celine Poulin svolge il lavoro di cameriera in un ristorante malfamato, frequentato anche da travestiti e prostitute. Maltrattata da una madre tirannica e ubriacona, Celine sembra trovarsi a proprio agio solo in mezzo a quel gruppo chiassoso e colorato di "creature della notte". Da loro riceve in dono il racconto di vite entusiasmanti ma anche difficili, e l'invito a non ricamarci troppo sopra: "La nostra vita è più semplice e più complicata di così, e chi non l'ha mai conosciuta dovrebbe smettere di immaginare com'è. E inimmaginabile. Unica, ma inimmaginabile." Ma la serenità di Celine Poulin, apparentemente conquistata grazie al lavoro al Sélect, verrà messa a dura prova quando una vivace studentessa dell'Istituto di Arti Applicate le chiederà di partecipare a un provino per poter entrare a far parte di una compagnia amatoriale che dovrà rappresentare Le Troiane di Euripide. Perché a Celine Poulin quella richiesta appare provocatoria? E perché anche solo mostrarsi su quel palcoscenico diventa per lei un'impresa eroica e dolorosa?
16,00

I clienti di Avrenos

I clienti di Avrenos

Georges Simenon

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2014

pagine: 157

Una città, Istanbul, ancora avvolta, all'inizio degli anni Trenta, da un'aura di eccitante depravazione. Una giovane donna, Nouchi, candidamente perversa, seraficamente crudele, e capace di sedurre chiunque senza mai concedersi a nessuno. Un uomo non più giovanissimo, distinto ma squattrinato, che si è lasciato irretire, una sera, nel night-club dove Nouchi lavorava come entraîneuse, e che lei manovra a suo piacimento. Un gruppo di sfaccendati-artisti, giornalisti, uomini d'affari, nobili decaduti, viveur di mezza tacca -, che si ritrovano nel ristorante di Avrenos e passano le notti a bere raki e a fumare hashish, e che di Nouchi sono tutti più o meno innamorati. Se Emmanuel Carrère (che ne ha tratto una sceneggiatura televisiva) ha potuto dichiarare: "I clienti di Avrenos è un capolavoro", è soprattutto perché di personaggi femminili sconcertanti come Nouchi non se ne incontrano molti nei romanzi di Simenon - e non solo. Non ha ancora diciott'anni, non è particolarmente bella, ha una faccia irregolare e "due occhi penetranti come punte di spillo"; ed è ben decisa a non conoscere mai più la miseria e la fame che hanno segnato la sua infanzia viennese. A questo scopo giocherà tutte le sue carte - anche le più rischiose. Di Istanbul, dove bisogna soltanto "accettare la vita come viene", abbandonandosi ai suoi perfidi incantesimi, Simenon fa la cornice perfetta per le trame ambiziose e svagate della sua incantevole, implacabile protagonista.
17,00

Il parrucchiere di Auschwitz

Il parrucchiere di Auschwitz

Eric Paradisi

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2015

pagine: 206

In una gelida notte d'inverno, la voce di Flor si leva sulla città innevata per raccontare, in un canto intimo e toccante, una storia all'uomo che ama: la storia di suo nonno Maurizio, barbiere del ghetto in una Roma occupata dai nazisti, e di Alba, la ragazza dai capelli biondo cenere che crede in un futuro diverso e che per questo ha abbracciato la Resistenza. Fortunosamente scampato alla retata che gli ha portato via l'intera famiglia, Maurizio trova rifugio nell'appartamento di Alba, dove, giorno dopo giorno, fra speranza e trepidazione, attende che lei faccia ritorno dalle sue missioni clandestine. Finché non arriva la domenica: allora, come in un rituale tutto loro, le spunta i capelli rinnovandole la sua promessa di una vita insieme dopo la guerra. Il sogno, però, si infrange in una mattina di primavera, quando i fascisti li sorprendono nel sonno: lei finisce in carcere, lui su un treno diretto ad Auschwitz. Lì, nel più funesto dei campi, Maurizio riuscirà a sopravvivere proprio grazie alla sua destrezza con forbici e rasoio e all'inestinguibile ricordo di quel volto, di quei capelli. Ma la neve continua a cadere, intanto, e il racconto di Flor, intrecciandosi con quello della propria vicenda amorosa, si fa struggente messaggio per l'amato, invito accorato a trovare, a sua volta, la forza e le motivazioni con cui far fronte al distacco e agli eventi di una storia che sembra perennemente riecheggiare se stessa.
14,90

Le persiane verdi

Le persiane verdi

Georges Simenon

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2018

pagine: 208

«Forse questo è il libro che i critici mi chiedono da tanto tempo e che ho sempre sperato di scrivere» azzarda Simenon, che ha terminato "Le persiane verdi" in una sorta di stato di grazia, all'indomani della nascita del secondo figlio. Ha tutte le ragioni di essere soddisfatto: è riuscito a scolpire una figura larger than life, Emile Maugin, celeberrimo attore giunto, a sessant'anni, all'apice del successo e della fama, che un giorno apprende di avere, al posto del ventricolo sinistro, «una specie di pera molle e avvizzita». «Maugin non è ispirato né a Raimu, né a Michel Simon, né a W.C. Fields, né a Charlie Chaplin» afferma risolutamente Simenon nell'Avvertenza. «E tuttavia, proprio a causa della loro grandezza, non è possibile creare un personaggio dello stesso calibro, che faccia lo stesso mestiere, senza prendere in prestito dall'uno o dall'altro certi tratti o certi tic». Ciò detto, taglia corto, «Maugin non è né il tale né il talaltro. È Maugin, punto e basta, ha pregi e difetti che appartengono solo a lui». Pregi e difetti alla misura del personaggio: dopo un'infanzia sordida, ha lottato, perduto, vinto, amato, desiderato, conquistato e posseduto tutto - donne, fama, denaro -, e coltiva la propria leggenda abbandonandosi a ogni eccesso. Prepotente, scorbutico, cinico (ma segretamente generoso), regna da tiranno su un piccolo mondo di sudditi devoti e trepidanti, fra cui la giovanissima e amorevole moglie, ma vive nella costante paura della morte e nella nostalgia dell'unica cosa che non ha mai conosciuto: la pace dell'anima - quella cosa tiepida e dolce a cui il suo desiderio attribuisce la forma di una casa con le persiane verdi.
19,00

L'occhio del pescespada

L'occhio del pescespada

Arthur Brügger

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2017

pagine: 168

Cresciuto in un orfanotrofio, a ventiquattro anni Charlie vive solo ed è apprendista al banco del pesce di un supermercato. Le sue giornate sembrano tutte uguali: taglio, eviscerazione, imballaggio e altre sapienti manipolazioni della merce; pulizia meticolosa dei tavoli da lavoro, caffè e sigaretta durante le pause; e infine la sfilata dei clienti, gli sconosciuti e gli habitué, gli scontrosi e gli affabili. Ma Charlie non vuole più riconoscersi nell'immagine del ragazzo semplice e anonimo che gli restituiscono i suoi superiori e i clienti. Per questo l'incontro con il collega Emile, grande idealista ed ex studente di filosofia, diventa decisivo. Perché Emile gli passa alcuni libri a cui Charlie si appassiona moltissimo, come II vecchio e il mare. E perché insieme, come due bizzarri Don Chisciotte, escogitano un piano per salvare dal macero la merce invenduta e distribuirla così a chi ne ha davvero bisogno. Ma qualcosa va storto... Un romanzo d'esordio che ha la precisione infallibile della storia vera e la semplicità a tratti poetica di una favola.
16,00

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