Libri di M. Dalla Valle
Avventure della possibilità
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2019
pagine: 200
Essere o concetto, idea o realtà? O nessuno dei due? Nulla sembra più sfuggente, per il pensiero filosofico, del possibile. Se da un lato appare inconsistente, "quasi niente" (sono soprattutto i neoplatonici ad averne sottolineato l'affinità con il nulla), dall'altro si impone alla riflessione, prigioniera di un'insuperabile circolarità, come il suo necessario presupposto. Non sarà proprio questa circolarità un indizio del fatto che il possibile è mescolato all'essere (e innanzitutto all'essere del pensiero) a tal punto che separarli equivarrebbe a separare la luce dall'ombra? Che cos'è in fondo la "meraviglia" del filosofare se non l'esperienza di un pensiero "possibile"? La scommessa di una filosofia del possibile è quella di liberare da un reale appiattito sull'esistente la carica eversiva delle sue possibilità inespresse. Nessuna sorpresa dunque che al possibile si leghino le speranze escatologiche dell'umanità irredenta. Dispositivi quali la critica e l'utopia, ma anche il pensiero teologico, hanno come principale bersaglio proprio il monolite dell'esistente innalzato a "destino", poiché infine la ricerca del possibile non è altro che l'avventura stessa della filosofia.
Essenze della libertà. Guida alla lettura delle ricerche filosofische di F. W. J. Schelling
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 126
Seeing red. L'universo non si espande. Redshifts, cosmologia e scienza accademica
Halton Arp
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 387
Questo studio costituisce il risultato più compiuto della ricerca di Halton Arp, noto astronomo di osservazione del nostro tempo, particolarmente nel campo dell'astronomia extragalattica. A partire dal 1966, comincia a raccogliere un'impressionante mole di evidenze osservative che lo inducono a rigettare l'ipotesi dell'espansione dell'universo e a concludere che i redshift degli oggetti cosmici (galassie e quasar) riflettono essenzialmente la loro età. La ricerca empirica di Arp trova poi un potente alleato nella teoria gravitazionale elaborata da Fred Hoyle negli anni Sessanta e poi perfezionata da Jayant Narlikar nel 1977 e più nota come "teoria della massa variabile e della gravità conforme" basata sul principio di Mach. La teoria machiana della "massa variabile" prevede infatti che gli oggetti cosmici più giovani abbiano un redshift più alto ed è una conferma su base teorica della validità della ricerca di Arp. Il volume espone i risultati della ricerca europea condotta al Max-Planck-Institut für Astrophysik di Monaco di Baviera mediante i telescopi orbitanti che operano nei raggi X e nei raggi gamma. L'individuazione da parte di Arp di un gran numero di connessioni e di legami fisici fra oggetti cosmici di alto e di basso spostamento verso il rosso, che talvolta hanno probabilità di proiezione accidentale inferiore a una su dieci miliardi, mina alle fondamenta l'interpretazione canonica del redshift che regge l'espansione dell'universo e tutta la cosmologia contemporanea.