Libri di M. Antonietta Del Boccio Prosperi
La ruggine della barbarie
M. Antonietta Del Boccio Prosperi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 278
Nella seconda metà del Settecento, il Libero Pensiero alleato a Illuministi e Massoni, dichiara guerra al sistema giudiziario della Francia di Ancien Regime, il baluardo del Feudalesimo ormai incompatibile con il progetto di una Società liberale che trae dal binomio Giustizia-Sicurezza la ragione stessa della sua esistenza. In questo libello, Dupaty, spesso associato a Beccaria come padre della moderna Criminologia, denuncia un errore giudiziario memorabile, uno scandalo che coinvolge tutti i livelli della magistratura e che trascina la società ad interrogarsi sui principi di Governo e di Giustizia, ma anche su conflitto tra poteri, responsabilità dei giudici, durata dei processi, carcerazione preventiva, privacy, abusi dell'amministrazione pubblica. Una storia vera, un'opera letteraria, un poliziesco che ha contribuito a far attecchire idee che noi oggi riconosciamo come patrimonio della nostra Civiltà. Non ancora pienamente attuate.
Luigi XVI e la rivoluzione dei paradossi
M. Antonietta Del Boccio Prosperi
Libro
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2008
pagine: 392
Chi non ha sentito parlare negli ultimi venti anni di "Riforme per modernizzare il Paese", "Riforme strutturali" o di "Riforma della giustizia"? E la "Riforma delle province"? Quante volte l'abbiamo sentita nominare! Quanto alla "Riforma fiscale" poi... forse sono molto più di venti anni. Quante volte abbiamo lamentato il conservatorismo troppo cauto dei riformatori ed il riformismo troppo audace dei conservatori? Da quanti governi abbiamo sentito dire che il ministro precedente aveva "Manipolato i bilanci", lasciato "Buchi incolmabili"? Quante opposizioni si sono "Appellate alle piazze"? Con questo saggio giochiamo con la macchina del tempo: entriamo nel 1774, osserviamo un giovane sovrano e una ricca Società alle prese con i magistrati, con le province, con gli evasori fiscali, con le opposizioni conservatrici... con i nostri problemi, insomma... e vediamo che succede. Il re è Luigi XVI, il paese è la Francia, mancano sedici anni alla Bancarotta, diciannove al Terrore. Una straordinaria attualità.

