Libri di Luciano Benedetti

A colloquio con una stella fra fantascienza e realtà è un libro che raccoglie aspetti diversi della vita di tutti noi. Il primo racconto è una storia sentimentali a tratti drammatica con personaggi realmente vissuti ma raccontata in un contesto di fantasia. Il libro prosegue con due racconti su Marina di Pisa, di come sia cambiata nel tempo e come la vede l'autore tra cent'anni. La terza parte sono due racconti di vita vissuta con gli amici di sempre. Si conclude con un argomento di attualità che tocca particolarmente la sensibilità dell'autore.

A distanza di tanti anni ha deciso di giocare da dilettante una difficile partita, quella di riportare su carta i sentimenti, le emozioni i valori e anche gli errori e i rimpianti per ciò che non ha fatto e avrebbe potuto fare, ripercorrendo l'esperienza umana maturata nella vita, attraverso un "continuum" di racconti che delineano i tratti essenziali della sua personalità, senza per questo temere il giudizio di coloro che lo leggeranno perché A cosa certa è che non potrà essere la paura di esporsi ad un giudizio negativo ad impedirgli di scendere in campo ed esporre il suo vissuto.

L'oggetto di questo libro è la cronaca del processo di formazione dell'équipe di operatori de Il Tulipano, nuovo hospice dell'Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano, uno degli ospedali più grandi e attrezzati della Lombardia. Il titolo del libro è stato scelto per ricordare che, nei trattamenti palliativi di fine vita, bisogna sapersi fermare sulla soglia e che in questo fermarsi è sussunta una vastità di atti psicologici, spirituali e medici di alta specializzazione. Sulla soglia, in altre parole, c'è moltissimo da fare e molte competenze sono richieste a chi vi lavora. Il testo si rivolge agli operatori del settore, ma anche al personale sanitario di altre discipline mediche, che quotidianamente si misura con le necessità di assistere malati alla fine della vita e a chi, tra i non addetti ai lavori, preferisce non eludere questo tema.

Viaggio introspettivo tra i sentieri di una pineta, articolato in numerosi racconti autobiografici. Leggere questi ricordi, questi aneddoti fanno vedere un mondo "buono" un mondo dove l'amore per il prossimo, l'amore per la natura, l'amore per le persone care è sempre presente e questo fatto colpisce ancora di più se pensiamo al nostro mondo attuale dove l'indifferenza e il menefreghismo fanno da padroni.