Libri di Luca Sensini
Ragioneria generale. Tecnica e applicazioni contabili
Mattia Emanuela Cafaro, Raffaele D'Alessio, Luca Sensini
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2023
pagine: 480
Il volume nasce dall’esigenza di accompagnare con concreti esempi di annotazioni contabili il “sistema adeguato del capitale e del risultato economico” presentato nel volume 1 di questa stessa collana didattica (“Introduzione alle rilevazioni aziendali. Operazioni, valori, conti”) e dal desiderio di trasmettere agli studenti l’amore verso la conversione della dinamica aziendale in cifre. Con questo spirito, il volume è destinato agli studenti dei corsi di laurea triennale in discipline economiche o aziendali, che si concentrano principalmente sulle applicazioni scritturali. Il testo si articola in quattro sezioni: la prima espone i prolegomeni, ripercorrendo lo stato attuale degli studi di ragioneria; la seconda sezione analizza in dettaglio gli svolgimenti delle scritture continuative dedicate alla fase istituzionale, la terza esamina le operazioni aziendali tipiche della fase dinamica-probabilistica,nei loro riflessi sul reddito d’esercizio e sul capitale di funzionamento, mentre la quarta sezione è dedicata alla teoria economico aziendale del reddito d’esercizio e del capitale di funzionamento, e ai diversi aspetti legati ai procedimenti di assestamento e di chiusura dei conti.
La mediazione delle liti civili e commerciali. Profili generali e operativi
Luigi Marino, Luca Sensini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 120
Il legislatore italiano, recependo le indicazioni provenienti dall'Unione Europea (direttiva 21 maggio 2008, n. 52), ha introdotto, con il decreto legislativo del 4 marzo 2010, n. 28, la mediazione-conciliazione (in taluni casi obbligatoria, in altri facoltativa) quale strumento di risoluzione delle controversie civili e commerciali vertenti su diritti disponibili. L'intervento del legislatore, da un lato, mira a introdurre e valorizzare l'istituto della mediazione in via stragiudiziale e amministrata, dall'altro, ponendo la mediazione come condizione di accesso alla giustizia, mira evidentemente a deflazionare il contenzioso presente presso i tribunali. La previsione normativa amplia gli strumenti messi a disposizione dall'ordinamento per la risoluzione delle controversie e, al tempo stesso, sostiene e incentiva (con agevolazioni fiscali e disincentivi processuali) lo spazio di autonomia delle parti con l'obiettivo di creare un nuovo approccio culturale alla lite. Nella mediazione le parti in conflitto, seppur nel rispetto di determinati parametri normativi, non sono vincolate a principi processuali, ma sono coinvolte direttamente nella negoziazione dell'accordo.

