Libri di Luca Saraceno
Con gli occhi di Maria. La preghiera del rosario
Luca Saraceno
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 56
Tempo di domande. La passione di Gesù si racconta
Luca Saraceno
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 64
Il testo costituisce una breve e articolata guida per il tempo di conversione e penitenza quaresimale e della Pasqua di Gesù. La sua specificità consiste nella modulazione di uno stile riflessivo e un incedere esistenziale del racconto il quale, partendo da dodici domande di Gesù poste nei giorni dell’approssimarsi della sua passione, morte e risurrezione, desidera abitare semplicemente lo spazio delle domande, che chiedono l’abbandono pregiudiziale delle risposte preconfezionate e un percorso verso le sorprese di Dio. Si tratta di dodici brevi meditazioni, con un’introduzione e una conclusione.Destinato a quanti intendono prepararsi a vivere bene la Pasqua, lasciandosi da essa interrogare.Il sussidio può essere utile, oltre che per la meditazione personale, anche per la condivisione nei gruppi e può prevedere una teatralizzazione per rappresentazioni sacre della Settimana Santa.
La saggezza delle lacrime. Papa Francesco e il significato del pianto
Luca Saraceno
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 184
In piazza san Pietro e nel corso dei suoi pellegrinaggi nel mondo, papa Francesco è solito abbracciare, commosso e in silenzio, malati e bambini, anziani e poveri. E frequentemente, nei suoi discorsi pubblici, evoca il tema del pianto, arricchendo un "magistero delle lacrime" che si innesta nella plurisecolare tradizione della Chiesa e chiama direttamente in causa Francesco d'Assisi e Ignazio di Loyola, fondatore dei gesuiti. "Solamente quando Cristo ha pianto ed è stato capace di piangere ha capito i nostri drammi". Da qui si comprende perché "certe realtà si vedono soltanto con gli occhi puliti dalle lacrime". Bergoglio non parla da antropologo e non dà spiegazioni teoriche sul linguaggio silenzioso che esprime la preoccupazione, l'impotenza e il dolore, ma anche l'amore, la fiducia e la tenerezza. E non si limita a parlare delle lacrime, ma parla attraverso le lacrime perché sapere piangere è grazia che appartiene a chi è capace di compassione e sensibile alle domande della storia. "Le lacrime di cui parla Francesco - commenta nella presentazione il vescovo Marcello Semeraro - non ci rimandano a un cristianesimo piagnone, ma a un cristianesimo desideroso di incontrare persone con le quali tuffarsi nell'acqua della misericordia di Dio". Presentazione di mons. Marcello Semeraro.
La passione di Gesù nella sua relazione. Via Crucis
Luca Saraceno
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2013
pagine: 56
Il testo è una Via Crucis con 15 Stazioni, l'ultima è l'incontro di Maria con Gesù risorto. Le Stazioni sono quelle che i Vangeli e la tradizione ci hanno tramandate. L'autore le ha costruite cogliendo, nelle relazioni tra Gesù e i suoi, aspetti di amicizia e di amore, di inganni e di perdono, di tradimenti e di abbandono, di gratuità e di devozione, di legame e di libertà. È una Via Crucis un po' fuori dal consueto.
La vertigine della libertà. L'angoscia in Sören Kierkegaard
Luca Saraceno
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2007
pagine: 216
Le pagine dell'autore, che rileggono in profondità il pensiero di Kiekegaard, consegnano al lettore la verità, anch'essa inevitabilmente esistenziale, della sofferenza resa nell'abbandono fiducioso a Dio: la fede rappresenta così la sola inquietudine che sia in grado di sostenere la vertigine della libertà come angoscia dell'eterno, presente nel cuore dell'uomo.
La vertigine della libertà. L'angoscia in Sören Kierkegaard
Luca Saraceno
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2007
pagine: 216
Le pagine dell'autore, che rileggono in profondità il pensiero di Kiekegaard, consegnano al lettore la verità, anch'essa inevitabilmente esistenziale, della sofferenza resa nell'abbandono fiducioso a Dio: la fede rappresenta così la sola inquietudine che sia in grado di sostenere la vertigine della libertà come angoscia dell'eterno, presente nel cuore dell'uomo.