Libri di Loris Pasini
Cuntè al raganèli int e' fos
Loris Pasini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 112
Autore di diverse raccolte di poesie in lingua italiana, Loris Pasini ci off re ora una ricerca di poesia nella sua altra lingua, quella della Cesena nativa, alimentata fin da ragazzo dalle letture di autori romagnoli, da Stecchetti a Spallicci, da Tonino Guerra a Walter Galli, per non dire delle prose di amatissimi autori come Francesco Serantini e don Fuschini. Tali frequentazioni gli permettono di non cadere nelle trappole di tanta poesia romagnola minore, quella che celebra il buon tempo andato, in un abbandono alla pura nostalgia. Loris se ne sta fermo al tempo presente, intanto e in primo luogo intorno a uno dei temi fondamentali di questa sua prova, il tema della dimensione etica del vivere, cui egli dedica molte di queste pagine appassionate. Non manca la celebrazione della sua terra, naturalmente, e così dei personaggi amati della sua famiglia e delle sue esperienze di vita, ma in una dimensione corretta da un ininterrotto atteggiamento di persuasa ironia. Senza contare le parentesi sul proprio io, nelle quali Loris tocca i vertici di questa sua poesia. Emerge allora l'io che sogna e spera, che ama e immagina, e insomma che sa anche indugiare nella conta delle raganelle nei fossi (Roberto Casalini).
Frecce alla luna
Loris Pasini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2023
pagine: 136
Si potrebbe senz'altro affermare che l'autore cesenate canti le lodi del vivere nonostante la piaga della condizione dell'essere umano. Perfino emerge a tratti una soffusa valorizzazione di fondo di questa peregrinazione travagliata dell'essere quale mezzo di trasmigrazione verso la felicità come si evidenzia nel "trasalire al brivido che trasferisce il lacerato sentimento nella gioia di vivere" [Fabio Castellani]. Forse va immaginata una scala, fatta di gradini semplici, che uno dopo l'altro, producono una salita o una discesa, entrambe idealmente senza fine. In qualche misura ogni poesia assomiglia al sogno di Giacobbe che ebbe la visione di una scala appoggiata alle nuvole e nei gradini figure luminose salivano e scendevano, rivelando un percorso segreto, valido anche per la poesia, tra ascesi e abisso [Massimo Pulini]. Loris riceve ispirazione da fatti e momenti di vita quotidiana: motivazioni perentorie, suggerite da sentimenti feriti, da notti trascorse ad occhi spalancati, da sensi di solitudine e di aridi momenti vissuti nel dolore dell'indifferenza [Renzo Zignani]. La pubblicazione di questa quinta raccolta è un dono prezioso per tutte le anime sensibili proveniente da una voce autorevole della poesia anche al di fuori del nostro territorio [Angelo Fusconi].
Iridescenze
Loris Pasini
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2016
pagine: 136
"Se provo ad ascoltare mentre leggo, quel nitore che metto in voce per quei versi... non s'addice. Il poetare di Pasini è com'acqua in piena, che corre sui sassi con l'effetto contrario, scalfendone cioè le rotondità. Leggere con nitore, quindi? semmai cercare nella voce gli spigoli del verso: nell''acqua di sorgente / hanno il sapore della luce' le 'anime convalescenti. / Coscienze inquiete / senza un domani' (Acqua di sorgente ). Per analogia, '... il fiume / che sfocia nell'oceano di stelle' si specchia nelle 'lacrime di una tomba'. Ma ci tiene troppo Pasini a rialzarci dagl'incespichi: 'l'anima spenta' lo è quando 'lo stupore dell'emozione / illude il nocchiero / che si perde nella notte senza stelle' (La passione ). Tale schema destruens/construens traluce in lungo e in largo (fin dai titoli: Fra inferno e paradiso , Ombre e luci ), quasi fosse la posologia più corretta del poetico medicamento. La fertile ispirazione di Loris Pasini consegna poesie a decine, quasi fossero però le molte stanze di componimenti radi. Tanti quante le virtù d'intelletto e morali che il poeta insegue" (dalla presentazione di Mauro Casadei Turroni Monti).
Parole arrugginite
Loris Pasini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2015
È utile indicare al lettore soprattutto le emergenze del significato, a cominciare dal singolare energismo che caratterizza la concezione della vita del nostro poeta: per il quale vivere significa agire, non mai abbandonarsi alle illusioni della speranza, generatrice della rassegnazione: dopo ogni ferita occorre riprendere la corsa, trasformare la sofferenza in dono. Il dovere del vivere, senza cedimenti all'inedia, alla resa, alla sofferenza che paralizza, si alimenta ovviamente di una forte tensione etica, che è il colore fondamentale del libro, si potrebbe dire la sua ossessione. Il poeta, in primo luogo, aggredisce l'individualismo, la totale assenza di una umanità condivisa, "l'abitudine all'indifferenza". Indifferenza è in questa poesia una parola-chiave che ci aiuta a capire il mondo del poeta, la sua solitudine protesa alla conoscenza e al riscatto e insieme la sua ansia di dialogo. L'ambito più doloroso dell'indifferenza è quello dell'amore finito, dell'amore non più condiviso, dell'amore perduto: una dimensione che qui, in "Parole arrugginite", ha uno spazio particolare, al punto che si può definire il libro anche un canzoniere d'amore.
Sassi e diamanti
Loris Pasini
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2013
pagine: 96
La poesia, quando nella difficile ricerca venga trovata, magari a frammenti, diventa un approdo, tempestoso e sereno, al proprio estremo limite di identità, uno strumento di autocertificazione esistenziale, non solo nello sforzo (estetico) di dire bene le cose, ma essenzialmente per dire le cose che non si sono dette, per dirle a chi bisognava dirle, per dirle fin che ci sarà stato il tempo per dirle. C'è in questa poesia di Pasini un bisogno di ordine e di pulizia, l'aspirazione a una regola pura di espressione. L'arte, quella particola di arte che si può conseguire, allora non risponde più a un sogno romantico di fuga ed evasione in un'oltranza espressiva, ma a un dovere davanti alla vita, a un esame di coscienza.