Libri di Loris Francesco Capovilla
Nel solco di papa Giovanni. Lettere inedite
David Maria Turoldo, Loris Francesco Capovilla
Libro
editore: Servitium Editrice
anno edizione: 2017
Giovanni XXIII, papa di transizione
Loris Francesco Capovilla
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1979
pagine: 140
Giovanni XXIII. Quindici letture
Loris Francesco Capovilla
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1970
pagine: 783
Giovanni XXIII. Un santo della mia parrocchia
Loris Francesco Capovilla
Libro
editore: Grafica e Arte
anno edizione: 1993
pagine: 384
Pasqua di Resurrezione con papa Giovanni XXIII
Loris Francesco Capovilla
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2014
pagine: 104
Giovanni XXIII
Loris Francesco Capovilla
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 1997
pagine: 64
Giovanni XXIII, il papa buono, ha lasciato una traccia profonda nella storia del nostro secolo, ma soprattutto nel cuore di tanti uomini e donne che in lui hanno visto la bontà dell'amore di Dio. Leggendo il racconto della sua vita e dei suoi "fioretti", i fedeli possono ancora cogliere le tracce di una presenza viva e rinnovare la devozione verso questo santo pastore.
Mi chiamerò Giovanni
Loris Francesco Capovilla
Libro
editore: Grafica e Arte
anno edizione: 1998
pagine: 352
Papa Giovanni. Fotocronaca
Loris Francesco Capovilla
Libro
editore: Grafica e Arte
anno edizione: 2000
pagine: 224
Il testamento di Giovanni XXIII. Lettere del segretario al papa divenuto beato
Loris Francesco Capovilla
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 160
3 settembre 2000: davanti alla folla festante riunita in piazza San Pietro, Giovanni XXIII viene iscritto nell'albo dei beati. Tra i presenti, don Loris Francesco Capovilla, ex segretario particolare di Papa Giovanni. Sopraffatto dall'emozione, al momento egli non è in grado di proferire parola. Solamente più tardi ha trovato la forza per esprimere i suoi sentimenti, per rivivere i momenti salienti del pontificato, per trasmettere ancora il testamento dell'amato pontefice. Lo fa con delle lettere scritte direttamente al Papa beato, nel desiderio di riprendere un colloquio mai interrotto. Il libro raccoglie le lettere del segretario al "suo" papa. Loris Francesco Capovilla, segretario particolare di Giovanni XXIII e arcivescovo di Mesembria, è autore di numerose opere dedicate a Papa Giovanni.
1958-2008. La bellezza di papa Giovanni
Silvana Milesi, Loris Francesco Capovilla
Libro: Copertina rigida
editore: Corponove
anno edizione: 2008
pagine: 208
I testi sono corredati da grandi immagini di Papa Giovanni, intercalate da riproduzioni di opere d'arte (da Giotto a Manzù), i cui soggetti sono come germogliati dalle stesse parole del Papa. Ogni capitolo di un periodo della vita è seguito da stralci del "Giornale dell'Anima" di quegli anni. Le frasi più significative sono ingrandite fra virgolette d'oro. Per quanto riguarda i capitoli biografici, si è sovente narrato attraverso gli scritti, i discorsi, le lettere. Lo spunto del titolo viene da scritti di Luigi Santucci e Piero Bargellini. La prefazione "Irradia Bellezza il pellegrino dell'Assoluto" è dell'arcivescovo Loris Francesco Capovilla. Il libro è pubblicato per il cinquantesimo dell'elezione di Papa Giovanni XXIII (28 ottobre 1958). Trecento immagini, cinque colori.
Colloqui con Papa Giovanni. Riflessioni in margine a «Il giornale dell'anima»
David Maria Turoldo, Loris Francesco Capovilla
Libro: Libro in brossura
editore: Servitium Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 92
"Vorrei comprendere molte cose, tue e mie. Molte cose che mi è caro capire, anche per rendermi ragione di certi stati d'animo nei tuoi confronti; di questo perdurare della tua memoria, e di queste preferenze verso di te che ormai superano di molto la generazione che ti ha conosciuto; preferenze di tutto il mondo che ti è stato contemporaneo, e che ora si sono mutate in struggente nostalgia, e passione, e rimpianto della tua presenza e di quei tempi. Capire cose tanto piccole quanto sbalorditive. E così semplici, così naturali!"