Libri di Lino Alerci
Vuoti a vivere
Lino Alerci
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2025
Quando Marsso nasce, nel 1943, gli americani stanno bombardando la Sicilia. Sua madre muore di parto e suo padre lo abbandona all’età di quattro anni ed emigra in Germania, o meglio: scappa, perché non si farà più né vedere né sentire. Marsso è un bambino che sogna di trovare una nuvola uguale a un’altra, è un po’ svanito, forse con un lieve ritardo mentale fino a quando incontra i suoi due carnefici che gli cambieranno la vita tanto da farlo diventare feroce, spietato e disilluso. A dodici anni diventa uomo, si aggrega al piccolo circo Decandì per fare il clown, regola i conti con il primo dei suoi carnefici e poi con il padre che lo ha abbandonato. Il resto della sua vita lo dedicherà alla ricerca dell’altro carnefice che gli è sfuggito. Luciano ha quindici anni quando in un liceo di Milano incontra e si innamora di Eugenia, una sua compagna di classe bella, ricca e fascista. Crede che l’amore si possa comprare con la crudeltà e la ferocia che lo farà diventare un attivo picchiatore. Il salto di qualità gli si presenta quando un giornalista che scrive libri sulle destre estreme caduto sotto la lente d’osservazione del gruppo, viene invitato ad un convegno a Milano… Ma si fa accompagnare dalla figlia sedicenne, e questo gli complicherà la vita. Gli toccherà pure rinunciare all’amore di Eugenia, fino a quando la vita e la morte si incroceranno in uno strano miscuglio in cui il bene e il male lo confonderanno. Il resto della sua vita sarà una lunga attesa di qualcuno che gli possa perdonare il male che ha fatto. Rosa è una scrittrice che fa fatica ad inseguire le parole e a proseguire nella scrittura del romanzo a cui sta lavorando. Nella sua vita c’è un dolore aspro che riguarda sua figlia Ammina, un dolore che spesso lei fa rivivere nei libri che scrive. Si sta accusando? Si sta flagellando? Si sta punendo? O si sta autoassolvendo? O sta cercando di rivivere, in forma romanzata, quello che è toccato vivere a sua figlia? Vive di sensi di colpa, conficcati nel suo passato, o di speranze che possano scrutare nel futuro? Il suo problema è che alle volte sente passato e futuro come due oscure entità che confluiscono inspiegabilmente e illogicamente in un unico eterno presente. Fa fatica a separare la donna dall’autrice e quello che sta scrivendo la confonde con quello che ha segnato drammaticamente la sua vita. Cos’hanno in comune tre persone tanto diverse per età, sesso e collocazione geografica? Marsso vive nel “doppio” di chi sta compiendo un percorso dal bene al male; esattamente contrario al “doppio” di Luciano che vorrebbe affrancarsi dal male commesso per accedere al bene. Rosa, infine, così poco incline ad accettare l’oggettiva freddezza della sua scrittura è succube di un trauma che non riesce a superare. Si incontreranno casualmente tutti e tre su un treno in Sicilia, diretti tutti verso la stessa destinazione. È sul treno che Rosa piano piano comincia a notare inquietanti somiglianze tra i suoi due compagni di viaggio e i due personaggi del suo romanzo, come se i “vuoti” del romanzo si dilatassero per prendere un posto nella vita, per vivere. E sarà sempre su quel treno che avviene un’altrettanta misteriosa alterazione dello spazio e del tempo: è il tempo che non c’è, quello che non scorre più in sintonia col tempo che vedono trascorrere sui loro orologi. Il treno è diventato una specie di capsula dove il presente diventa un mostro che ha ingoiato il passato e il futuro: un’eternità angosciante e misteriosa dove i tre scopriranno la sottilissima trama che li legava a loro insaputa.
Reverse
Lino Alerci
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2024
Un libro sul tempo asimmetrico il cui autore forse non è mai esistito, un uomo che si vanta di rendere reversibile la vita di chiunque modificandone un piccolo particolare, un quaderno dalla copertina nera nel quale compaiono e poi scompaiono scritte che rivelano i fantasmi del passato. La vita di Marcello, piccolo libraio in una minuscola città siciliana, si altera quando questa girandola di cose illogiche lo coinvolge suo malgrado fino a farlo ritrovare in un'altra vita in cui gli viene “riversato” un passato che non è esattamente il suo. Ma in questa “altra vita” gli riappare Shula, l'amore della sua primissima giovinezza. La donna, però, si porta appresso un passato di dolore e tormenti in cui Marcello ha qualche responsabilità e dal confronto duro e impietoso tra i due emergerà il peso degli strazi della donna e l'angosciante paura di un presente intriso di minacce e di morte. Ma anche se il passato dell'uomo non è simmetrico con quello di Shula, fra i due emerge il ricordo di un amore che Marcello non era mai riuscito a godere. Può l'amore essere un collante tra due vite distanti se non opposte? Poi appare un quaderno dalla copertina bianca sul quale compaiono per poi sparire parole che nasconderanno per sempre i fantasmi del passato. Reverse è un romanzo d'amore che niente cede ad una vera e propria love story.
Reset. Il potenziale pericolo di un'intelligenza artificiale onnisciente in grado di sottomettere la fantasia e la creatività degli esseri umani
Lino Alerci
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2024
In un mondo che forse non c’è o che forse è in tanti posti, i libri, il libero pensiero e la fantasia creativa degli uomini stanno per ricevere un attacco unico nel suo genere: Massimo Sistema è un algoritmo installato in un potentissimo computer in grado di avere all’interno della sua prodigiosa memoria il controllo pressoché totale dell’intero scibile umano. L’immaginazione degli uomini, il loro genio, l'originalità che li spinge a creare racconti, storie, favole, potrebbe essere completamente annullata da Massimo Sistema, in grado di contenere una biblioteca universale. Un Governo autoritario, dispotico e autocratico si sta preparando a portare avanti l'allucinante progetto attraverso il cinismo spietato, freddo e calcolatore di Galileo Saguaro, Ministro di una brutale polizia di Regime che si è voluto dare il nome di Neo-Rinascimento. Ma c'è chi, mettendo a rischio la propria vita, resiste e lotta contro il Governo per impedire a Massimo Sistema di portare avanti la sua opera distruttiva. Bonifacio Eusebio Aznacal, un frate domenicano basco, insieme ad altri uomini e donne, condurrà fino alla fine l'impari lotta per sconfiggere il mostro che vorrebbe mettere in gabbia tutte le parole. L'eterno dissidio ai confini tra la tecnologia e la morale umana analizzato con profondità da una agile e fluida.
Malacarne
Lino Alerci
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2020
Tre quattordicenni che alla fine degli anni Sessanta sentono di stringere un’amicizia forte e vigorosa come un patto di sangue; le fiamme ideologiche dei Settanta che ardono nella loro vita fino a sfiorare la lotta clandestina; un mostro nero che versa la sua forza devastante nelle loro vite quando hanno ventun anni. Amanda che entra nelle loro vite, bella, pulita, capace di scorgere l’integro che la loro giovane età cerca di possedere. Giulio, Manfredi e Lorenzo hanno diviso la loro vita nella loro amicizia: ora è la loro vita che rimane divisa dal calore e dalle sicurezze che quell’amicizia offriva. Un cosmo perfetto, ordinato, limpido, pulito che diventa caos, un intero che si rompe e si disperde, un peso di piombo che graverà sulle loro esistenze per oltre quattro decenni. Cos’è il mostro nero che ha diviso le vite di Giulio, Lorenzo e Manfredi? Perché Giulio sta tornando in Sicilia? Qual è l’intero che si è sbriciolato e che hanno perso? Riuscirà Giulio, alla fine della sua carriera di fotoreporter, ad uscire dal labirinto delle mutazioni di Caino e ricostruire un intero che si era rotto quarantré anni prima? Riuscirà una giornalista che somiglia a Uma Thurman a svelare qual è il nodo scorsoio legato al collo di Giulio? Capire perché l’uomo ama perdersi nei posti più pericolosi del mondo? E, soprattutto, farsi raccontare perché ha rinunciato alla celebrità quando avrebbe potuto fotografare Osama Bin Laden, l’uomo più ricercato dai servizi segreti di mezzo mondo?
Mal'essere (Aspettando Godot si può morire)
Lino Alerci
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2018
Essere stati troppo giovani nel ’68 e troppo vecchi nel ’77; vivere in una meschina provincia siciliana dove i ras politici democristiani dettano le regole e stabiliscono le norme che regolano le vite dei loro elettori-sudditi; ritrovarsi nel 1980 a 25/26 anni ancora senza un lavoro né uno status, con alle spalle i miti degli anni ’70 ormai in decomposizione; temere di piombare nell’incubo piccolo borghese che tritura e annienta i candidi, virginei idealismi; sentirsi ai margini di ogni cosa, soprattutto a quelli della storia che li tollera a malapena e non li riconosce e non li rappresenta. E’ questo l’”essere” di un gruppo di giovani che pur con le loro miserie e debolezze, in quel contesto avrebbero voluto cambiare la meschina provincia, la Sicilia, il Meridione, insomma: il mondo. Ma è il mondo che ha già cominciato a cambiare la loro vita: sono dei perdenti che il riflusso sta trascinando verso un “essere” che cede al “male” della passività, del disinganno, della morte, anche se non sarà quella biologica. È una specie di fermo immagine, la storia è molto minimalista, ed è raccontata con il linguaggio della rabbia, della disperazione, dell’impotenza di chi non è riuscito a seguire fino in fondo l’insano sogno di cambiare tutto.
Il concetto di nazionale in Antonio Gramsci ai tempi del compromesso storico
Lino Alerci
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
Anni '70, anni di feroci ideologismi e di duri scontri politico-culturali. Il PCI di Enrico Berlinguer è in forte espansione: sta portando avanti un progetto politico strano per la cultura marxista di allora: il compromesso storico, ovvero un'alleanza tra la componente comunista, quella cattolica e quella socialista che lo porterà ad essere la più notevole forza comunista nell'Europa Occidentale. Il pensiero gramsciano, così, conosce in quegli anni interpretazioni "di destra" o "di sinistra", tendenti, le une e le altre, a dare un'idea di un PCI ancora sotto i postumi "leninisti" o, all'opposto, un PCI ormai avviato verso un "revisionismo" socialdemocratico. Tra le due interpretazioni, naturalmente, si pone anche quella "ufficiale" del partito che tende, attraverso una lettura del testo gramsciano di alternativa politica, a giustificare criticamente, storicamente e politicamente il compromesso storico. Questo testo non ha la pretesa di essere esaustivo dell'intero pensiero gramsciano di per sé estremamente vasto e complesso; ma analizza il concetto di nazionale proprio nel momento in cui il PCI stava facendo il massimo sforzo per identificarsi come una delle parti politiche in grado di sviluppare un modello politico e culturale innovativo per unificare il Paese attraverso il coinvolgimento della classe operaia.
Vuoti a vivere
Lino Alerci
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2022
pagine: 366
"Vuoti a vivere" racconta tre storie che si intrecciano tra di loro. Marsso è un bambino felice, che si perde a guardare le nuvole, finché non incontra i suoi due carnefici che lo faranno diventare spietato e disilluso. Luciano ha quindici anni, ed è talmente innamorato di Eugenia che è disposto a fare di tutto per lei, anche seguirla nelle sue azioni fasciste. Rosa è una scrittrice. Il suo primo romanzo, che narra la tragedia accaduta alla figlia Ammina, è stato un modo per raccontare il dolore. Ora ha tra le mani un nuovo manoscritto, una nuova storia. Vuoti a vivere è un libro in cui la vita irrompe con tutta la sua forza e le sue contraddizioni, arrivando a mettere in dubbio anche le dicotomie più semplici, almeno all’apparenza: quando finisce il passato e inizia il presente? C’è una netta separazione tra bene e male? Il risultato è un gioco dialettico e psicologico in cui si combatte una convulsa lotta dove i “pieni” si confondono con i “vuoti”, la realtà con la finzione, l’amore con la violenza.
Fuori bordi
Lino Alerci
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2023
Lo strano suicidio in Sicilia di Grencio innesca un processo di revisione della vita di Rallo ed Elio che sono i suoi migliori amici. Grencio in effetti è scomparso lasciando alla famiglia e ai suoi amici degli strani messaggi WhatsApp, strani perché possono capirli solo i destinatari. Precipitarsi in Sicilia da parte di Elio e Rallo nella vana ipotesi che il loro amico si trovi in difficoltà, corrisponde in realtà ad un’immersione profonda e dolorosa nella loro memoria. Ripercorrerne le tappe, sin da quando si erano conosciuti appena adolescenti, in realtà significa fare una lenta opera di scoperta di fatti incarnati nella loro vita. Alcuni dimenticati, ma alcuni scoperti per puro caso. Rallo ed Elio scioglieranno tutti gli intrecci con cui si sono scontrati, tranne l’unico orrendo nodo che rimarrà attaccato alla loro anima perché sceglieranno consapevolmente di non liberarsene. “In certi casi il passato quando si guarda da lontano appare troppo piccolo per essere preso in considerazione. Ma quando ci avviciniamo ad esso diventa mostruoso ed enorme. E siamo costretti a fare i conti con la mostruosità, a costo di sferzare con la frusta la nostra coscienza, la morale, la religione, eccetera.” Raccontato su due registri diversi, alle volte serrato e immediato, alle volte più riflessivo e pacato, Fuori bordi è un romanzo la cui narrazione iniziale sembra quella del genere di introspezione psicologica per proseguire fino alla fine come un giallo esistenziale.
Fuori bordi
Lino Alerci
Libro
editore: La Moderna
anno edizione: 2023
pagine: 240
Lo strano suicidio in Sicilia di Grencio innesca un processo di revisione della vita di Rallo ed Elio che sono i suoi migliori amici. Grencio in effetti è scomparso lasciando alla famiglia e ai suoi amici degli strani messaggi WhatsApp, strani perché possono capirli solo i destinatari. Precipitarsi in Sicilia da parte di Elio e Rallo nella vana ipotesi che il loro amico si trovi in difficoltà, corrisponde in realtà ad un’immersione profonda e dolorosa nella loro memoria. Ripercorrerne le tappe, sin da quando si erano conosciuti appena adolescenti, in realtà significa fare una lenta opera di scoperta di fatti incarnati nella loro vita. Alcuni dimenticati, ma alcuni scoperti per puro caso. Rallo ed Elio scioglieranno tutti gli intrecci con cui si sono scontrati, tranne l’unico orrendo nodo che rimarrà attaccato alla loro anima perché sceglieranno consapevolmente di non liberarsene. Raccontato su due registri diversi, alle volte serrato e immediato, alle volte più riflessivo e pacato, "Fuori bordi" è un romanzo la cui narrazione iniziale sembra quella del genere di introspezione psicologica per proseguire fino alla fine come un giallo esistenziale.