Libri di Licia Giaquinto
Cuori di nebbia
Licia Giaquinto
Libro: Copertina morbida
editore: TerraRossa
anno edizione: 2022
pagine: 208
La pianura emiliana nei tardi anni '90, avvolta dalla nebbia e dallo squallore: è qui che per un beffardo scherzo del destino si incrociano le esistenze dei protagonisti di questo noir senza redenzione. Filippo che va a puttane, sua moglie Mirella che se ne rallegra, Nicola che spia le coppiette, Natascia che ha fatto della menzogna e del suo corpo armi letali, Francesco e Patrizia che corteggiano la morte, Mirco che attraversa la notte con colpevole candore: ciascuno di loro ha un vizio o un'ossessione che lo condurrà senza rimorsi a confrontarsi con il lato oscuro del proprio cuore.
La ianara
Licia Giaquinto
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2010
pagine: 200
Adelina ha un destino segnato: quello di diventare ianara, come sua madre, come sua nonna. Al pari di loro, sarà in grado di attraversare ogni porta, anche quella che separa la vita dalla morte. E sarà dannata. Vivrà sui monti dell'Irpinia - una terra apparentemente remota dal resto dell'Italia - come una bestia selvatica; gli uomini e le donne verranno a supplicarla di aiutarli quando avranno bisogno di curarsi, di vendicarsi, o di liberarsi di un figlio non voluto - e la schiveranno come la peste se oserà avvicinarsi alle loro case. Per sfuggire al suo destino Adelina attraverserà "paesi, boschi e campagne", finché non giungerà in vista di un grande e magnifico palazzo: vi entrerà come l'ultima delle sguattere e - sorta di funebre, allucinata Jane Eyre, schiava amorevole e possessiva fino al delitto - servirà e accudirà con assoluta, cieca fedeltà il signore di quel luogo. Gli rimarrà accanto anche quando il palazzo sarà ridotto a una splendida rovina, quando più nessuno ci metterà piede per paura della maledizione che aleggia su di esso dopo gli eventi funesti (omicidi, apparizioni misteriose, un suicidio) che vi si sono succeduti - e lei, Adelina, sarà rimasta la sola ad aggirarsi silenziosa nelle immense sale vuote. Con una lingua asciutta, potente, evocativa, Licia Giaquinto ci trascina in una trama fitta di storie e di magia, dove animali, uomini, cose si fondono e si trasformano di continuo.
La briganta e lo sparviero
Licia Giaquinto
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 306
Una mattina di novembre del 1841, una donna scava un fosso in un terreno cretoso di un paese dell'alta Irpinia, poi si accovaccia e partorisce una bambina. A salvare la neonata dal gelo e dalla follia di sua madre è Reginella, una giovane vicina di casa, che quella mattina la vede, per caso. La bambina si chiamerà Filomena, e nonostante la miseria crescerà sana e forte, e diventerà bellissima e strafottente. Nella primavera del 1862, in un bosco lungo il fiume Calaggio, il suo destino si intreccerà con quello del brigante Giuseppe Schiavone, detto lo Sparviero. Filomena è fuggita da un palazzo di Sant'Agata di Puglia, dove è stata accusata di essere una ladra, e lui è appena stato morso da una vipera, mentre da solo faceva una ricognizione lungo il fiume. Il loro amore sarà immediato, assoluto e disperato, e li porterà a condividere una vita fatta di rapine, assassini e sequestri, mentre, inseguiti ovunque dall'esercito piemontese, percorreranno in lungo e in largo i territori montuosi dove si incontrano Basilicata, Campania e Puglia. Ma la loro folle corsa incontrerà l'ostacolo di una donna, Rosa Giuliani. È stata il primo grande amore di Giuseppe Schiavone e insieme hanno vissuto per anni come marito e noglie, fino a quando lui si è dato alla macchia e ha incontrato Filomena.
Cuori di nebbia
Licia Giaquinto
Libro: Libro in brossura
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2007
pagine: 245
Mirella ha un marito che frequenta le prostitute che stazionano nei pressi del suo casolare. Nicola, che da piccolo ha spiato spesso i genitori mentre facevano sesso nei campi o nella stalla, è un inguaribile guardone. Natascia è una spregiudicata ragazza ucraina. Da bambina, dopo la tragedia di Chernobyl, ha trascorso lunghi periodi presso una famiglia di Ravenna. Da grande ha deciso di fare molti soldi, e subito. Filippo è il marito di Mirella e uno degli allocchi caduti nella rete di Natascia. Francesco è un ex bambino obeso, ossessionato dal cibo. Patrizia è una ragazza colta che ha scelto consapevolmente l'eroina. Mirco è un giovane sensibile che, dopo il suicidio del padre, una mattina esce di casa e non vi fa più ritorno. Queste storie si intrecciano e si confrontano, in un gioco a incastri, formando il quadro di una Padania disillusa, disperata e gretta.