Libri di Letizia Sotira
Dal mondo pagano a quello cristiano. L'imago clipeata (IV-IX sec.). Mosaici e affreschi nel contesto archeologico-artistico mediterraneo
Letizia Sotira
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 188
Immagine nell'immagine, l'"imago clipeata" affonda le proprie origini nell'arte greca e romana rivestendo in diversi ambiti (pittorico, scultoreo e architettonico) un ruolo ora commemorativo, ora eroicizzante, divenendo poi gradualmente, a partire dell'età tardoantica, un elemento frequentemente impiegato nell'arte cristiana: esso, pur liberandosi dell'antica ascendenza pagana, conserva tuttavia la propria funzione celebrativa trasferendola sulle effigi di Santi, Sante, croci e monogrammi cristologici. Svolge così una funzione sacralizzante, assumendo posizioni di rilievo, in special modo nei programmi musivi parietali degli edifici di culto. Attraverso l'esame delle "imagines clipeatae" di area occidentale e orientale, attribuibili al periodo compreso tra IV e IX secolo, esistenti e scomparse - ma note attraverso le fonti -, l'opera intende offrire una visione complessiva di questa cifra iconografica che incontrò grande favore e diffusione nell'arte paleocristiana e bizantina, assicurando continuità alla tradizione classica, arricchita però di nuove ideologie e di una nuova spiritualità.
Gli altari nella scultura e nei mosaici di Ravenna (V-VIII secolo)
Letizia Sotira
Libro: Copertina morbida
editore: Ante Quem
anno edizione: 2013
pagine: 168
Se Ravenna, tre volte capitale fra l'età placidiana e quella giustinianea, vanta un patrimonio di mosaici parietali paleocristiani e bizantini qualitativamente e quantitativamente unico al mondo, si distingue anche nell'ambito della coeva scultura, che testimonia sia lo stretto legame con Costantinopoli, sia l'elaborazione di un linguaggio artistico locale. Eccezionale, in particolare, è la concentrazione di altari integri o frammentari, conservati all'interno degli edifici di culto e nei musei della città, ai quali si uniscono anche gli esemplari rappresentati nelle decorazioni musive. Di tale classe di arredo liturgico, che solo in alcuni casi ha mantenuto le posizioni originarie, ma che è assai rilevante come espressione dell'osmosi artistica, culturale e commerciale fra Oriente ed Occidente, si propone un catalogo analitico e aggiornato, corredato di un ricco apparato fotografico.